Perché il caso Conte va archiviato

ConteE' ormai chiaro che la Procura Federale su Conte non ha praticamente nulla in mano, se non le ondivaghe dichiarazioni di Carobbio: non disse nulla alla Procura di Cremona; ci ripensò quando venne successivamente sentito dalla Procura Federale, avendo interesse (abbastanza corposo) ad accreditarsi come pentito-collaboratore che non guarda in faccia a nessuno, neppure all'allenatore dei campioni d'Italia (per la trentesima volta). In quella occasione sparò alto: illecito sportivo in Novara-Siena e Siena-Albinoleffe, in entrambi i casi - disse Carobbio - Conte era d'accordo per la combine.

Novara-Siena: riscontri zero. Colloca l'accordo in un'improbabile riunione tecnica prima della partita, in questo modo mettendo tutti i presenti nella posizione di potenziali indagati in caso di ammissione. Ovviamente tutti smentirono, come Conte.
Non abbiamo notizia se anche loro, tutti, come Conte, siano indagati o indagabili da Palazzi. Dovrebbero esserlo, trovandosi nella stessa posizione di Conte rispetto alle dichiarazioni di Carobbio. Su questa partita già il Procuratore di Cremona ha fatto capire che le accuse tardive di Carobbio non trovano alcun supporto fattuale e logico.
Il fatto che Carobbio sia credibile e affidabile per altre dichiarazioni accusatorie riscontrate non ha alcun valore per sostituire i riscontri mancanti su Conte.
Che non si usi un argomento del genere, privo di qualsiasi valore giuridico, pena la acclarata inadeguatezza non del codice di giustizia sportiva, ma dell'organo federale che lo utilizza.

Siena-Albinoleffe: qui non c'è una collocazione circostanziata dell'accordo, nessuna riunione tecnica. Carobbio riferisce che tutti, compreso lo staff tecnico, erano d'accordo perché si sapeva da tempo, ma non si sa bene come e dove si sia formato l'accordo collettivo. Circostanzia, invece, un contatto di Stellini, collaboratore di Conte, con quelli dell'Albinoleffe dopo una partita tra le due squadre in cui era scoppiata una rissa. Pare riscontrato il contatto, ma non c'è alcun riscontro che il contenuto di questo contatto fosse un accordo per perdere l'incontro di ritorno e non invece per normalizzare i rapporti tra le due squadre dopo la rissa in campo.
Valore di riscontro: zero, senza addentrarci sul quesito se Conte potesse sapere o non sapere.
Lasciamo ai giornalisti la discussione sull'inversione dell'onere della prova, agli ultimi romantici che ci credono.

C'è poi il paracadute dei colpevolisti: non ci sarà l'illecito sportivo, ma almeno l'omessa denuncia a Conte non gliela leva nessuno.
E perché mai, se le accuse di Carobbio sono per illecito sportivo? Conte, secondo Carobbio, sapeva ed era d'accordo. Carobbio si è sbagliato? Non era poi così affidabile, come dicevano.
Magari nell'ultimo interrogatorio Carobbio ha rettificato? Conte non era più d'accordo, ma sapeva comunque? Dichiarazioni ondivaghe, dichiarante poco affidabile.
E i riscontri? Sono gli stessi che per l'illecito sportivo: zero.

Comunque andrà a finire, non sarà un problema di codice di giustizia sportiva, in caso di deferimento, ma esclusivamente di manico.