Salvate la faccia del soldato Abete

CarobbioAl TNAS è fallita la conciliazione, la difesa di Conte punta all'assoluzione.
La situazione dell'accusa è attualmente la seguente.
La fonte Carobbio ha già dimostrato di essere inattendibile per la partita Novara-Siena, mostrando di avere qualche motivo per voler inguaiare Conte.
Inattendibile la circostanza della riunione tecnica in Novara-Siena per la giustizia sportiva, per motivi che però valgono anche per la partita AlbinoLeffe-Siena.
Una bufala conclamata la storia di Carobbio sul caso Mastronunzio, un romanzetto d'appendice che la giustizia sportiva si è bevuto tutto d'un fiato. Ed anche in questa partita Carobbio ha mostrato di avere qualche motivo per voler inguaiare Conte.
Resta la confessione, sotto patteggiamento, di Stellini, che però scagiona Conte.
Ultima spiaggia: "Conte non poteva non sapere", argomento cestinato ripetutamente dalla Cassazione, la cui giurisprudenza la giustizia sportiva "dice" di seguire nella valutazione delle prove.
Del resto una corbelleria resta tale anche se detta nell'ordinamento sportivo, non c'è motivo perché qui divenga "prova regina".
Ed ecco allora fiorire le esternazioni di Abete sulla fiducia che lui ripone nella serenità e nella professionalità dei giudici del TNAS, un evidente auspicio che siano sereni e professionali come Palazzi e i vertici della giustizia sportiva che Abete, in attesa del giudizio del TNAS, ha sentito il dovere di riconfermare per altri quattro anni.
Per caso si vuole una sentenza politica, una riduzione della squalifica di Conte, che legittimi la squalifica fino ad allora patita, frutto dell'insensatezza di una norma del codice di giustizia sportiva che rende automaticamente esecutive le sentenze prima che diventino definitive? Ma frutto anche della decisione dei giudici sportivi di non sospenderne l'esecuzione fino a sentenza definitiva.
Manco a farlo apposta la stampa già propaga il verbo come soluzione più "accreditata", una riduzione della squalifica a 4-5 mesi. Accreditata da chi? Non si sa, i cronisti non indicano fonti riconoscibili.
Solo per questi ultimi motivi la FIGC si meriterebbe uno sganassone dal TNAS. Tanto più che Conte è innocente o, se si preferisce, nei suoi confronti non c'è straccio di prova a carico.