CARTELLINO ROSSO - Juventus: ricorsi alternati

cartellino rossoL’affaire JUVENTUS merita sempre il primo CARTELLINO ROSSO della settimana.

Se revocare la squalifica del campo vuole forse rappresentare una sorta di risarcimento, allora si può affermare che i dirigenti juventini quando serviva veramente si sono astenuti dal puntare i piedi, mentre in questa circostanza hanno gettato al vento lo stile Juve e giù con un ricorso inopportuno in tutti i sensi!

Giustizia sportiva poi! Non è mai così veloce quando si tratta di decidere casi relativi a penalizzazioni in serie B, casi che restano sub judice anche per mesi!

Ma d’altra parte, anche i presidenti delle società di serie B hanno dimostrato di essere vere e proprie cicale: hanno sempre accettato le elemosine dei cugini forti, fidandosi di un presidente il quale, già debole in partenza, poverino, alla prima occasione è stato scaricato dai “grandi”.

E poi, hanno dimostrato scarsa lungimiranza nelle trattative sui diritti televisivi quando il campionato era popolato da Juve, Napoli e Genoa e adesso, con questa scissione, chi resta in serie B al 30 giugno 2010 difficilmente potrà tornare nel calcio che conta!

Sul fronte arbitrale, ad un Celi contestatissimo dal Chievo la settimana scorsa, che puntualmente viene ridesignato in serie A, si accompagna l’assistente Romagnoli che nel derby della Lanterna dimostra di essere sopravvalutato: la sua carriera, incolore per diversi anni, aveva subito una improvvisa impennata grazie al suo corregionale Mattei, che da designatore lo aveva prontamente rivalutato (sic!).

Collina poi ha confermato tale giudizio per non far sospettare di vendette trasversali il suo operato… questo non è certo il buonismo arbitrale dipinto in una recente intervista dall’amico Treossi, che salutiamo calorosamente!