La prova del (venti) nove - ripetilo se hai il coraggio! /1

teamIn questa nuova rubrica ci divertiremo a raccogliere e mettere alla berlina dichiarazioni avventate, previsioni sballate, commenti imprudenti, rilasciati dai protagonisti del nuovo calcio pulito. Per ora non riteniamo di dovervi far rientrare i pronostici, gli auspici e i vaticini rilasciati da Cobolli Gigli nel corso della passata stagione, perché per quantità e tasso comico sovrasterebbero tutto il resto, costringendoci a ribattezzare la rubrica "cobolleide".
Redazione.



"La classifica che vede lanciatissime Udinese, Catania e Napoli è anche figlia di Calciopoli, finalmente assistiamo ad un torneo non… prevedibile". Aurelio De Laurentiis, 21.10.08.

La dichiarazione rilasciata da Aurelio De Laurentiis dopo la vittoria della sua squadra contro la Juventus, nella settima giornata del girone di andata, aveva lasciato l’amaro in bocca a molti tifosi Juventini.
Per l’ennesima volta, con il solito gioco di sottintesi e di vaghe allusioni, si assisteva all’esaltazione del nuovo corso calcistico dopo l'effimera catarsi di Farsopoli e alla reiterazione delle accuse nei confronti della squadra bianconera.
Allora, con il Napoli vittorioso sull'ex tiranna Juventus, con Genoa, Udinese e Catania ai primi posti della graduatoria, con il Milan che sembrava anteporre marketing e glamour all’aspetto agonistico e con la Roma in grave ritardo, questa affermazione era sembrata la classica boutade del novello Re Mida, appena entrato nel mondo del calcio e baciato dal successo anche in un settore a lui sconosciuto, figlia dell’euforia del momento e di un sentimento di rivalsa, non ancora sufficientemente appagato dal favorevole esito dei precedenti incontri con la Juve al San Paolo. Un’uscita infelice...
A bocce ferme bisogna invece riconoscere al presidente partenopeo una certa lungimiranza, non certo per i riferimenti alla propria squadra e le altre simpatiche outsider, che rispettando le previsioni degli addetti ai lavori hanno terminato il campionato nelle abituali posizioni di classifica, quanto per la variazione dei rapporti di forza fra le squadre di vertice. La leadership in serie A della seconda squadra di Milano, che senza alcun problema ha preceduto nettamente Juventus e Milan mentre è risultata tutt’altro che irresistibile, come sempre in Europa, sembrerebbe confermare il peso determinante delle tristi vicende dell’estate 2006 sull'esito del torneo. E’ in questo senso che vogliamo rileggere la battuta di De Laurentiis; i cambiamenti non hanno certamente reso più avvincenti gli ultimi 3 campionati. Un nuovo 5 Maggio 2002, ultimo esempio di imprevedibilità, sembra veramente molto lontano.
Cornercorto