Ci fosse un canide che glielo dice

morattiIeri sera le Iene hanno intervistato Massimo Moratti. Peccato non abbia potuto farlo io, perché ora vi racconto come avrei ribattuto ad alcune affermazioni del patron nerazzurro.

Iniziamo. Il presidente della seconda squadra di Milano afferma: “Perché ci ho messo 10 anni per vincere lo scudetto? Non era facile, c’erano dei magheggi durante Calciopoli, ragion per cui li hanno beccati, e forse ci saranno stati anche prima, ma avevano la fortuna che nessuno li intercettasse”. Innanzitutto sono dell’idea che se veramente si fosse voluto controllare approfonditamente il sistema calcio i magistrati avrebbero dovuto svolgere indagini ed intercettare tutti i dirigenti delle squadre di calcio di Serie A; ma probabilmente questo a loro non interessava poiché ciò non è avvenuto: basti pensare alle dichiarazioni rese da Coppola a Napoli. Come non era accaduto anche relativamente all’indagine sul doping, che era stata indirizzata a senso unico in seguito ad alcune dichiarazioni rilasciate ai giornalisti da un allenatore che non aveva mai messo piede negli spogliatoi della Juventus. Le ricordo invece, presidente Moratti, che un giocatore tenuto da Lei sotto contratto, Grigoris Georgatos, in un’intervista ha affermato: “Io non ho mai fatto uso di anabolizzanti nella mia carriera, ma ho visto alcune cose ed ho capito cosa stava accadendo. L’Inter non aveva niente a che fare, ho visto giocatori prendere pillole e fare iniezioni, c’erano gruppi di persone che rifornivano i giocatori…“. In quel caso la Juve era uscita pulita dall’indagine. E se qualcuno ha avuto la fortuna di non essere intercettato, sicuramente non è chi era alla guida di quella squadra in quegli anni. Lei credo comunque sappia che prima di Calciopoli ci furono altri scandali nel sistema calcio (giocatori con passaporti falsi, regali di ingente valore ad arbitri e designatori, squadre che si accordavano per ripianare i bilanci…). Ci furono anche dirigenti che frequentavano arbitri in attività cercando di procurare loro un posto di lavoro alla fine del loro servizio all’AIA, e che furono invece quei dirigenti “fortunati” ad essere sottoposti ad indagini svolte da società investigative private.

Continuando l’intervista Moratti dichiara: "Con l’attuale società Juventus devo essere sincero tutto bene. Se godo a vedere la loro classifica? Più che essere contento mi meravigli che non sia arrivata nemmeno in Europa League”. Vorrei vedere come potrebbe essere altrimenti, dico io: dal 2006 in poi la Juventus ha avuto dirigenti che si ispiravano ai valori di Facchetti, ha accettato, anzi, praticamente chiesto, la serie B senza battere ciglio, Le ha dato a prezzo di saldo giocatori del calibro di Vieira ed Ibrahimovic… comprendo anche la Sua commiserazione...

Sul capitolo Andrea Agnelli e l’esposto alla Figc ecco cosa risponde il petroliere ecologista: “E’ un ragazzo preparato, molto serio e quindi gli auguro di rimanere sempre sereno perché è una cosa necessaria per superare i momenti di difficoltà. Quello scudetto è nostro, ne scelga un altro, non quello lì” . Se Palazzi in seguito alle nuove intercettazioni uscite in fase dibattimentale a Napoli (scoperte dalla difesa di Moggi), che coinvolgono particolarmente Lei e Facchetti, decidesse di toglierle lo scudetto a tavolino, Lei direbbe di voler restituire quello vinto dall’Inter nel 1988-1989? A prescindere dal fatto che decidere la restituzione non spetta a Lei, ma alla Figc.
L’ultima chicca del presidente degli onesti: ”Ho dimenticato i nomi degli acquisti pessimi, l’affare di cui vado più orgoglioso è la vendita di Ibrahimovic”. L’unica plusvalenza realizzata dalla sua gestione, credo che sia impossibile da dimenticare; per quanto riguarda gli acquisti pessimi vediamo un po’ se ricorda qualcuno di questi giocatori. Le facilito la memoria, qui Le faccio un elenco dal quale scegliere, comprensivo di allenatori.
Portieri (15): Ballotta, Bindi, Carini, Cordaz, Ferron, Fontana, Frey, Frezzolini, Julio Cesar, Mazzantini, Nuzzo, Orlandoni, Pagliuca, Peruzzi, Toldo
Difensori (63): Adani, Andreolli, Angloma, Barollo, Bergomi, Bia, Blanc, Bonucci, Brechet, Burdisso, Z. Camara, F. Cannavaro, Centofanti, Cirillo, Coco, Colonnese, M.Conte, Cordoba, Dellafiore, Domoraud, Favalli, Ferrari, Festa, Franchini, Fresi, Galante, Gamarra, Georgatos (due volte), Gilberto, Gresko, Grosso, Helveg, Macellari, Maicon, Materazzi, Maxwell, Mezzano, Mihajlovic, Milanese, Padalino, A. Paganin, M. Paganin, Panucci, Pasquale, Pedroni, Pistone, Potenza, Rivas, Roberto Carlos, Samuel, Sartor, M. Serena, Silvestre, Simic, Sorondo, Tarantino, Tramezzani, Vivas, West, Wome, J. Zanetti, Ze Maria.
Centrocampisti (66): Almeyda, Aloe, Beati, Belaid, Berti, Bianchi, Biava, Binotto, Brocchi, Cambiasso, Carbone, Cauet, Cinetti, Dabo, Dacourt, Dalmat, D’Autilia, Davids, Dell’Anno, Di Biagio, Djorkaeff, Emre, Fadiga, Farinos, Figo, Gonzalez, Guglielminpietro, Ince, Jonk, Jugovic, Karagounis, Kily Gonzales, Lamouchi, Luciano, Maa Boumsong, Manicone, Marino, Morfeo, Moriero, Nichetti, Okan, Orlandini, A. Orlando, Paulo Sousa, Peralta, Pinto Fraga, Pirlo, Pizarro, Rebecchi, Seedorf, Seno, Sergio Conceiçao, Sforza, Shalimov, Simeone, Solari, Stankovic, Trezzi, Vampeta, Van Der Meyde, Veron, Vieira, Winter, Zanchetta, C. Zanetti, Zé Elias.
Attaccanti (42): Adriano, M.Altobelli, Baggio, Batistuta, Bergkamp, Branca, Caio, Choutos, Colombo, Corradi, Crespo (due volte), Cruz, Delvecchio, Di Napoli, Ferrante, D. Fontolan, Ganz, Germinale, Ibrahimovic, Kallon, Kanu, R. Keane, Martins, Meggiorini, Momenté, Mutu, Pacheco, Pancev, Rambert, Recoba, Robbiati, Ronaldo, Ruben Sosa, Russo, Sinigaglia, Slavkovski, Hakan Sukur, Ventola, Veronese, C. Vieri, Zamorano.
Allenatori (14): Bianchi, Castellini (due volte), Cuper, Hodgson (due volte), Lippi, Lucescu, Mancini, Simoni, Suarez, Tardelli, Verdelli, Zaccheroni.
Ecco, caro Presidente, qui sopra ha una bella serie di motivi validi per giustificare le Sue sconfitte ed i Suoi bilanci, non cerchi sempre alibi ai quali aggrapparsi… Le figure di merda stia pure tranquillo capitano a tutti nella vita.