14 milioni di fenomeni

calciomercato"Ha rifiutato la Juve".
"Ha parlato male della Juve".
"E' un fighetto".
"Pensa alla figa".
"L'han beccato all'antidoping".
"E' un tronista".
"E' napoletano".
"Non è da Juve".
"Cos'ha in più di Matri?".
"Si trombava Belen".
"Meglio Belen o belin?".
"Lo vuole Conte".
"E' impossibile: non è da Juve
, quindi lo vuole Marotta".
"Guadagna troppo".
"Costa troppo".
"Saremo obbligati a riscattarlo".
"Prestito secco senza diritto di riscatto? Bravo Marotta! Lo rivalutiamo e la Roma se lo riprende".
"Il Milan prende Tevez e noi Borriello".
"A 'sto punto mi tenevo Toni".
"A 'sto punto mi tenevo Iaquinta".
"A 'sto punto mi tenevo Amauri".
"Fossi Quagliarella me ne andrei".
"Fossi Matri me ne andrei".
"Vogliono scaricare Del Piero già a gennaio".
"Lo accetto solo se viene a fare la quinta punta".
"Spaccherà lo spogliatoio".
"Se fa panchina a Osvaldo un motivo ci sarà".
"Gli scarti degli altri non li vogliamo".
"Non è un top player".
"O uno che fa la differenza o tanto vale rimanere così".
"Ha 30 anni".
"Segnava solo al Genoa".
"Forse si inserisce il Marsiglia".
"E' a un passo dal Marsiglia".
"Marotta manco Borriello riesce a prendere".
"Addio scudetto".
"Da Roma prendiamo
solo bufale.
"E' più bello che utile".
"Lo contesterò ogni domenica".
"Io pure in Coppa Italia".

Il bestiario potrebbe andare avanti, ma meglio fermarsi qui.
Di cosa parliamo allora? Di Borriello o dei 14 milioni di direttori sportivi, allenatori e super esperti di calcio?
Due parole sul giocatore: è un centravanti con delle caratteristiche che attualmente non ci sono nella rosa della Juve, caratteristiche che non ha Matri e nemmeno Quagliarella. Che non vuol dire che sia in assoluto più forte di loro, semplicemente che sa fare delle cose che altri non hanno nelle corde. Cosa? Beh, basta averlo visto giocare, cosa che molti degli autori del bestiario di cui sopra probabilmente non hanno mai fatto. Gioco spalle alla porta, difesa del pallone, sponda per i compagni, piedi in grado di dialogare palla a terra senza troppe incertezze. E la butta anche dentro eh, pur non essendo certo un super bomber (19 goal quattro anni fa al Genoa, 14 due anni fa al Milan, 11 l'anno scorso alla Roma). Probabilmente è più funzionale di altri nell'impianto di gioco di Conte, oppure è semplicemente un'arma in più. Verrà in prestito e a giugno si vedrà.

Questi, però, sono ragionamenti che interessano a pochissimi. Leggendo qua e là nel web in questi giorni, ma anche origliando in qualche bar, i discorsi sono quelli del bestiario. E non è nemmeno iniziato il mercato di gennaio eh, figuriamoci cosa ci aspetterà.
Il possibile arrivo di questo giocatore ha generato subito un'ondata di indignazione degna di miglior causa. Roba che nemmeno se prendessero Zeman al posto di Conte. D'accordo che ad ogni sessione di mercato ci si trasforma in 14 milioni di direttori sportivi, come ai Mondiali siamo tutti commissari tecnici, ma stavolta mi pare che si stia esagerando. Sarà che il web dà diritto di parola illimitato a scapito della qualità, sarà che dopo diversi mercati fallimentari ognuno si sente Moggi, sarà che il primo posto in classifica a qualcuno dà alla testa e a qualche altro fa rosicare perché non l'aveva previsto, e allora in qualche modo ci si deve rifare. Sarà quel che sarà, e il 31 gennaio vedremo che mercato di riparazione sarà stato. E se le cose andranno bene, non c'è dubbio che 14 milioni di fenomeni l'avevano detto.