ControFallo - Dicembre 2008

controfallo31.12.2008 - Maria Sensi, vedova di Franco: "Il 2008 non è stato positivo, né per la famiglia e neppure per la squadra. La Roma meritava lo scudetto, un regalo anche per il suo presidente Franco Sensi. Ma c'era un centenario da onorare e da rispettare, però. Così è stato."
Ma che brava Madama Dorè. Così come nel 2000 c'era da onorare un Giubileo, tant'è che scoppiò addirittura il Diluvio Universale bis (anche se solo a Perugia e dintorni), e per (non) domarlo venne inviato sulla terra una specie di nuovo Messia, con la testa pelata al posto della lunga chioma del suo ben più celebre e rispettabile predecessore. E nel 2001 cosa successe? Lei ne sa niente? O non ricorda, signora Sensi?

29.12.2008 - GUARINIELLO, intervistato dal Corriere della Sera, alla domanda "Dieci anni fa, agosto ’98, cominciava la sua avventura nello sport" risponde: "A proposito: che fine ha fatto Zeman?".
Provi a vedere all'ufficio di collocamento. Negli ultimi 25 anni ci ha passato gran parte del suo tempo.

28.12.2008 - RONALDO: "La gente esagera. Sono in sovrappeso, ma non troppo. Sono stato tanto tempo senza giocare, perderò questi cinque-sei chili nel precampionato".
Ma ce l'ha presente com'è il Trap, a quasi 70 anni, pur avendo smesso di giocare nel 1972? Suvvia, Ronnie: lei che di anni ne ha 32 ed è ancora in attività sembra Homer Simpson dopo un trapianto di capelli. Run, baby, run...

28.12.2008 - COLLINA: "Limitarsi a definire o a spiegare un errore solo con la sudditanza psicologica non mi soddisfa, perché è banale e superficiale".
Infatti. Ci dica chi è a dettare la nuova linea (pulita e in buona fede, ovviamente) agli arbitri e facciamola finita.

28.13.2008 - Gussoni su calciopoli ha detto: "Bisogna stare attenti, ci sono dei coauguli", che non gli piacciono. In attesa di scoprire cosa siano questi coaguli a cui fa riferimento, precisa che "almeno per la classe arbitrale è storia chiusa".
I coaguli, però, generalmente si trasformano in croste. Ecco: secondo noi la soluzione migliore sarebbe che certi personaggi, a cominciare da Gussoni, si levassero dalle croste.

27.12.2008 - Il tecnico dell'Arsenal Wenger è furioso dopo che un dirigente dell'Aston Villa ha parlato con gli arbitri nell'intervallo del match. L'episodio ieri durante la gara di Premier League che è finita 2-2. All'intervallo i Gunners erano in vantaggio 1-0. "Si sa come vanno queste cose - afferma Wenger - a metà gara si parla con gli arbitri e per tutto il secondo tempo le decisioni dubbie sono a senso unico. Mi aspettavo una cosa del genere, non sono affatto sorpreso".
Non se la prenda, pochi anni fa successe anche da noi che un dirigente entrò a parlare con l'arbitro durante l'intervallo di una partita nonostante il regolamento lo proibisse, pronunciando pure, al termine dell'incontro, la tipica frase da santo gentiluomo "adesso capisco tutto, ci penso io". Come dice? No, non sto parlando di Moggi. Sto parlando di Facchetti.
 
27.12.2008 - MATARRESE: "Moratti è sempre questo gran signore che c’è ma non si vede, Galliani, lo dico simpaticamente, si è invecchiato, si è cambiato, non reagisce più come una volta, è diventato saggio. Cobolli Gigli ha imparato il mestiere, quando è entrato da noi si trovava in un mondo non suo, adesso è preparato, scrive, fa domande a volte critiche ma produttive. Rosella Sensi mi ha sorpreso molto, perchè avendo vissuto la tragedia familiare della scomparsa del padre, ha dimostrato di avere gli attributi; è tenera fuori e dura dentro. Lotito è il più effervescente, di una intelligenza immensa e grande abilità. I fratelli Della Valle, che ringrazio sempre, pur non partecipando al lavoro di Lega guardano al calcio con curiosità. Non voglio escludere nessuno dei presidenti perchè si fanno volere bene e sono come dei ragazzini. A volte fanno delle marachelle, ma io intervengo e tiro le orecchie. Un augurio che mi faccio è quello di rivedere in Lega presidenti come Garrone e Zamparini".
Tutto perfetto, insomma. La nave va, diceva qualcuno un po' di tempo fa. Poi sappiamo tutti com'è andata.

 24.12.2008 - XAVIER ZANETTI: "Il 2008 è stato un anno eccezionale, mi sento davvero una bandiera. Ma il successo più bello per me rimane la coppa UEFA del 1998".
Cioè l'unica cosa che hanno binto sensa rrruvàre. Lo sa anche lui. Lo vedete che fanno finta di non sapere ma in realtà sanno tutto benissimo?

24.12.2008 - GIANNI PETRUCCI, presidente del Coni ha parole d'elogio per José Mourinho: "Sono tanti anni che sono nello sport - dice a Sky Sport 24 - e Mourinho forse è l'allenatore oggi più originale e intelligente degli ultimi anni. Ne ho conosciuti tanti, dal calcio al basket, ma lui per quello che dice, che rappresenta, che ne dice il presidente Moratti è veramente originale, non dà mai risposte banali, anche quando piccate e persone come lui portano vantaggi al calcio italiano e ben vengano".
Gli avrà fatto un test attitudinale o parla per sentito dire? E allenatori di volley, invece, non ne ha conosciuti? Pensi che ce ne sono di quelli che hanno addirittura conquistato una poltrona nel comitato sportivo della Juventus, quella che ha inventato il codice etico e il codice comportamentale. Mica vongole e mostarda, non so se mi spiego.

23.12.2008 - "Il giudice sportivo ha inflitto un'ammenda di 15.000 euro al Catania in seguito al concitato finale della partita contro la Roma. Altri 3.000 euro di ammenda sono stati inflitti per il comportamento dei raccattapalle, troppo lenti a recuperare i palloni nel 2/o tempo".

23.12.2008 - MATARRESE sugli episodi di Catania: "Mi hanno amareggiato molto. C'è troppa gente intorno al campo, occorre mettere un recinto. Parlerò con Pulvirenti".

E se il presidente si dovesse offendere, provi con le famiglie Orfei o Togni. Magari hanno dell'usato a buon prezzo.

23.12.2008 - PULVIRENTI/1: "Di questo argomento non vogliamo più parlare, aspetteremo di conoscere integralmente il provvedimento per dimostrare che le persone che erano all'interno del campo di gioco e degli spogliatoi erano tutte autorizzate".
Perché, senza leggere il provvedimento le persone autorizzate diventano momentaneamente abusive?

23.12.2008 - PULVIRENTI/2: "E comunque, come al solito, non si tiene assolutamente conto che "il clima di particolare tensione" di cui parla il provvedimento non è stato certo creato dal Catania".
Quindi forse sì, abusivi ce n'erano a iosa. Ma non hanno cominciato loro a fare casino.

23.12.2008 - PULVIRENTI/3: "Recinto al Massimino: Conosco bene il presidente Matarrese, penso che abbia voluto fare una battuta di spirito".
Ecco, si è offeso.

23.12.2008 - Lo Mona­co, ad del Catania, nega la presenza, duran­te il pesante alterco tra Mexes e due inser­vienti catanesi nel tunnel, di uno scintillante paio di forbici : "Ma quali forbici. Certi steward avevano pure bombe a mano e bazooka? Piut­tosto vogliamo parlare degli atteggiamenti di Mexes? Ma facciamo i seri".
Visto che sono stati provocati? Non è colpa loro se Mexes si è presentato in Sicilia con le doppie punte. Un po' di decoro, insomma!

22.12.2008 - MORATTI: 'E' stato un anno molto buono, che entra nella storia del calcio con un Inter che certamente ha dominato e adesso dobbiamo dimostrare di poterlo fare ancora. Magari anche con un po' di quella fortuna, che è mancata la passata stagione, per poterlo fare anche in ambito internazionale'.
Un anno che entra nella storia del calcio, come no. E' iniziato con il Milan fresco campione del mondo, al giro di boa il Manchester United ha vinto la Champions League e giusto ieri - sempre gli inglesi - hanno vinto il mondiale per club (spodestando i fotogenici amici di Collina, il che non guasta). La supercorrazzata, durante tutto questo tempo, ha talmente dominato il campionato TIM da riuscire a grattarlo solo a mezz'ora dalla fine grazie alla doppietta messa a segno da un giocatore della Juventus richiamato dalle vacanze in fretta e furia. In Europa ha preso i soliti schiaffoni uscendo agli ottavi contro il Liverpool. La Coppa Italia l'ha vinta la Roma affondandola in finale come l'anno precedente. Si metta il cuore in pace: voi e la storia non vi inconterete mai.

22.12.2008 - GIGLI: "E' possibile che l'Inter sia stata più favorita, ricordiamoci però che l'Inter è quella portaerei di cui io parlo spesso, cioè una squadra dotatissima, quindi a volte è più facile commettere degli errori su una squadra che esprime un grande gioco come l'Inter. Tutto il mio rispetto per loro e tutta la volontà di essere, chissà mai un giorno, il più presto possibile, davanti all'Inter in campionato".
Questa ci mancava. Adesso per avere arbitraggi perfetti bisogna essere delle scarocchie da campionato amatori e giocare da fare schifo, perché se si è forti e dotati, è più facile per gli arbitri sbagliare. Quest'uomo andrebbe studiato nelle Facoltà di Medicina. Con tutto il nostro rispetto per i Ricercatori.

22.12.2008 - Paolillo, AD dell'Inter: "Escludo proprio che l'Inter venga favorita dagli arbitri credo ci siano degli errori, mi riferisco ai tanti rigori dati che non c'erano e anche ai rigori non dati all'Inter".
22.12.2008 - COBOLLI: "Ho sentito qualche battuta, anche il termine "sistema Juventus", ma francamente non l'ho capita e non la capisco dal profondo della mia mente. Che ci siano degli errori arbitrali lo dice la televisione, lo riconoscono gli allenatori. Credo che gli errori non vadano sempre e soltanto da una parte, credo che gli arbitri debbano lavorare per migliorare, però Collina sta lavorando".
22.12.2008 - MORATTI: 'Non c'è nessun peccato, abbiamo meritato questo primo posto in classifica così come abbiamo meritato di vincere lo scudetto e come stiamo dimostrando di giocare bene, meritatamente. Quello di Siena è stato un incidente che abbiamo ammesso e non so che cosa potevamo fare di più. Siccome è in buona fede, è ben diverso da quello che succedeva anni fa. È capitato ieri anche alla Juventus ed è successo nella stessa maniera. Cerchiamo di essere piu' bravi nell'anno prossimo'.
Apoteosi del pensiero unico. Vestiamoci tutti allo stesso modo, spostiamoci usando solo la bicicletta e saremo anche noi una piccola Repubblica Popolare Cinese. Che pena.

22.12.2008 - Simone Vergassola stringe le mani a tutti e al guardalinee Griselli dice: «Guardi che era fuorigioco». Replica di Griselli: «Se ho sbagliato, vi chiedo scusa»... Vergassola incrocia nuovamente Griselli e fa: «Visto la tv? Era fuorigioco». Risposta di Griselli: «Ho visto, ma non era fuorigioco».
Degenerazione maculare legata all'età? O degenerazione e basta?

22.12.2008 - BEPPE SEVERGNINI, dalla sua posta dei lettori: "Forza Pessotto. Vorrei conoscerlo, prima o poi."
E chissenefrega.

22.12.2008 - IVAN ZAZZARONI: “Griselli non aveva nulla da guadagnare da una simile sbandata. Credo che dopo calciopoli gli errori siano diventati davvero involontari. Anche se ciò non toglie la gravità di essi e il fatto che, alla fine, a risentirne di più possono essere le cosiddette squadre minori”.
Praticamente dice che è tutto come prima, ma totalmente diverso da prima. Ci spiegasse il perché, almeno, prima di mandarlo dove diciamo noi perlomeno gli spiegheremmo che non ha capito niente.

20.12.2008 - CAMBIASSO dopo il gol vittoria segnato con un fuorigioco visibile da Piazza del Campo: "Le azioni sono veloci, dal campo non te ne accorgi di un fuorigioco così".
Dal campo non te ne accorgi? Allora proviamo a piazzare i guardalinee fuori, nel parcheggio. Anche perché se vi arbitraste da soli, la sostanza non cambierebbe di molto.

20.12.2008 - MOURINHO: "Devo dire che questa partita non meritavamo di vincerla. E non perchè il secondo gol di Maicon era chiaramente in fuorigioco, questo fa parte del gioco, ma per la prestazione del Siena".
Adesso fa parte del gioco. Prima no, vero? L'unica costante, nei secoli, è che l'Inter non meriti di vincere.

20.12.2008 - GIAMPAOLO: "Faccio fatica ad accettare questa sconfitta perché siamo stati penalizzati. Sono contento per i complimenti però faccio fatica ad accettare una svista così clamorosa".
Non è stata una svista, non l'ha sentito Cambiasso? "Dal campo non te ne accorgi di un fuorigioco così". Punto. E poi parlate proprio voi senesi, con quelle maglie bianconere e storicamente amici di Moggi? Ladri!

19.12.2008 - MOURINHO: "Per tanti anni l'Inter non ha vinto e poi ha capito perché non aveva vinto, e la partita con la Juve ha lasciato qualcosa di profondo. Ho sentito che questa partita è stata più di una partita per gli interisti, è stato un momento bello".
Nel 2006, quando il suo Chelsea non venne inserito tra le teste di serie a vantaggio dell'Inter, aveva detto: "I nerazzurri sono arrivati solo terzi nell'ultima Serie A. Altro che scudetto sulla maglia". Sarà anche vero che solo gli imbecilli non cambiano mai idea, ma è altrettanto vero, evidentemente, che cambiare idea non significhi per forza essere intelligenti.

19.12.2008 - CANDIDO CANNAVO': "I campioni che ho più amato? Sara Simeoni, Livio Berruti, Deborah Compagnoni, ma soprattutto Giacinto Facchetti. Se devo dire un nome, beh, Facchetti viene prima di tutti".
E Pantani?

19.12.2008 - Sei mesi di sospensione sono stati inflitti dalla Figc all'arbitro Mario Mazzoleni, dimissionario dalla sezione Aia di Bergamo. Mazzoleni era stato deferito dal procuratore federale per aver fatto 'il gesto dell'ombrello' e offeso con la parola 'bastardo' un altro tesserato - ovvero Claudio Lotito, presidente della Lazio - al termine di Atalanta-Lazio del 23 settembre 2007, finita 2-1 per i padroni di casa e alla quale era presente non in veste di direttore di gara.
Lo dicevamo noi che finalmente nel calcio c'è più serenità.

19.12.2008: ROSELLA SENSI: "L'Arsenal è l'avversario più difficile. La Roma dovrà giocare come sa, potrebbe essere più facile di come sembra".
Pronto, centrale? Mandate un'altra pattuglia: l'abbiamo persa.

18.12.2008 - ROSELLA SENSI/1: "La Roma vuole uno stadio nuovo".
E io voglio l'Empire State Building per affittare tutti gli uffici e vivere senza fare più un cacchio. Il direttore della banca però mi ha detto di levarmi di torno. Vedremo cosa dirà a voi, oltre al fatto che entro il prossimo 31 dicembre dovreste fare un piccolissmo bonifico da 130 milioni di euro.

18.12.2008 - ROSELLA SENSI/2: " E' una decisione importante, ma il nuovo impianto sarà realizzato con l'aiuto del nostro sindaco che si è reso disponibile".
In che senso? Cappellino fatto con la prima pagina del Corriere dello Sport, cazzuola in mano e comincia a tirare su i primi plinti di sostegno?

18.12.2008 - ROSELLA SENSI/3: "Cercheremo di accontentare i tifosi, ma anche noi vorremmo avere il nostro stadio e gioire vedendo la Roma."
Allora fatevene due. Crepi l'avarizia.

16.12.2008 - Mihajlovic: "Per me Totti non esiste più. Gli ho tolto il saluto dopo che non è venuto a giocare alla mia partita d’addio al calcio".
Ecco. Non ti sto più amico. E ridammi pure la macchinina dei Power Rangers, l'astronave dei Gormiti e la videocassetta coi cartoni animati dell'Uomo Tigre (Arkan?).

16.12.2008 - BORRIELLO su Vanity Fair: "È un privilegio trovarmi in squadra con tre star come Ronaldinho, Kaká e Beckham. Però, su David, una curiosità di spogliatoio ce l’ho .... Scoprire se è veramente così dotato come appare sui tabelloni pubblicitari della campagna underwear Armani".
Una volta nelle docce fatti cadere lo shampoo e prova a raccoglierlo. Capirai tutto senza nemmeno bisogno di saper parlare inglese per chiederglielo.

15.12.2008 - GIGI GARANZINI, su Radio24, in risposta ad un ascoltatore che sosteneva la bontà dell' operato di Luciano Moggi, visto anche il reclutamento dei vari Marchisio, De Ceglie e Giovinco, ha risposto: "Tra gli operatori della sua generazione, Moggi era senz' altro il numero 1, peccato che si e' scoperto che era anche il Numero 1 dei malfattori".
Per dare del malfattore a qualcuno non serve più che lo abbia stabilito la sentenza definitiva di un tribunale della repubblica? E quelli come Garanzini, che fra i giornalisti della loro generazione non sono neppure dei numeri mille, in che cosa potrebbero essere dei numeri uno? Se fossimo in Luciano Moggi, lo faremmo decidere a un tribunale. Querelandolo.

14.12.2008 - Ranieri dopo il 4-2 sul Milan: "Non nomino lo scudetto per rispetto del Milan, perchè loro stanno in serie A da un sacco di tempo, mentre noi siamo risaliti l'anno scorso".
Sarà l'aspetto da Darth Fenner che assume con quel cappuccio che si mette in testa quando piove, ma ogni volta che apre bocca questo ci fa vedere la morte (nera) in faccia. Cercasi disperatamente Jedi juventino che lo finisca a colpi di spada laser.

14.12.2008 - Cobolli Gigli dopo il largo successo sul Milan gonfia il petto come fanno i tacchini: "Ricordiamo che c'erano anche due ragazzini in campo, Marchisio e De Ceglie, che sono la risposta a chi dice che si deve spendere tanto per essere competitivi".
Si dà il caso, però, che quei ragazzini furono presi dai dirigenti responsabili di cose riprovevoli (cit.) quando non costavano nulla e non li conosceva nessuno. Spendere tanto per essere competitivi magari potrà anche non servire ma spesso aiuta, a patto che non si spenda tanto per gente come Tiago, Almiron, Andrade e simili. O forse Cobolli Gigli con la sua perla di saggezza si riferiva alle squadre milanesi?

12.12.2008 - Dopo tre anni di esilio a Santo Domingo, Luciano Gaucci è tornato in Italia. È sbarcato all’aeroporto di Fiumicino, a Roma, l’altro giorno, in piena notte.
Sarà un caso ma, rientrato Gaucci dopo tre anni di assenza, il Tevere sta per rompere gli argini sotto la spinta di un'alluvione come non se ne vedevano da decenni. A Lucià, e fattelo il capodanno a Milano, dai...

12.12.2008 - Il presidente dell'Inter Moratti getta acqua sul fuoco sulla nuova polemica per i mancati allenamenti di Adriano e Maicon. Secondo indiscrezioni, i due giocatori ieri non avrebbero preso parte all'allenamento perché arrivati alla Pinetina in condizioni inaccettabili (ubriachi, pare), ma Moratti blocca le discussioni: "Un equivoco. Chiariranno tutto con Mourinho".
Appena finiscono di vomitare.

12.12.2008 - RANIERI : "Juve-Milan non sarà decisiva". SALIHAMIDZIC: "Sarà una finale". RONALDINHO: "Anche un pari non sarebbe male".
Aiuto. Vedo tutto nero e non mi sento più le gambe. Si starà Cobollizzando il mondo?

12.12.2008 - TOTTI: "I Mondiali del 2010? A Lippi non potrei dire di no". Totti aveva dato l'addio alla nazionale dopo il mondiale vinto dagli azzurri in Germania, ma "se dovesse chiamare Lippi - spiega oggi Totti - non direi subito no, ci penserei mille volte".
Comodo, comodo: se mai dovesse capitare, si prenda pure il tempo necessario per decidere. Ovviamente giocherebbe solo dalle semifinali in poi, possibilmente entrando in campo per calciare il rigore decisivo e, magari, fare le foto ricordo con la Coppa del Mondo ben salda tra le mani. E se mai il rigore invece dovesse sbagliarlo, nun c'è probbblema. Il mondiale perso sarà ancora una volta colpa di Del Piero (e Moggi).

12.12.2008 - Alla domanda "Calciopoli ha cambiato il mondo del calcio?", TOTTI risponde: "Non mi sembra che sia cambiato molto....la sudditanza c'è ancora, si può fare poco...l'ultimo Campionato per esempio lo avremmo vinto con 5 o 6 giornate di anticipo, senza aiuti o aiutini sarebbe andata così, è inutile negare l'evidenza...".
Interisti alla vaccinara. L'unica cosa che non è cambata è che senza furti la Roma sarebbe sempre campione. Insomma, cambiano i ladri ma le vittime sono sempre le stesse. E Riccardo Luna, espressione popolare del Tottismo più illuminato, l'aveva capito in tempi non sospetti. Indagando e informandosi, come fanno i veri giornalisti, comodamente coricato su un letto di passaporti falsi e bilanci sfondati per studiarsi e comprendere bene le regole sugli extracomunitari, insieme al dolce ticchettìo di un Rolex molto trendy.

10.12.2008 - Il portavoce della Lega iraniana Mohammad-Sadeq Norudgar: "Vogliamo studiare le esperienze che hanno permesso ai club italiani di arrivare agli attuali livelli. Dobbiamo imparare a limitare gli sprechi di risorse umane e finanziarie, sviluppando positivamente i nostri club".
Dia retta: continuate a concentrarvi sullo sviluppo della bomba atomica. Ne verrete a capo prima.

09.12.2008 - ZAMPARINI/1: "E' una ritorsione. Non voglio parlare di complotto, ma è certo che dò fastidio perchè non sto zitto. L'abitraggio di domenica è stato inspiegabile. Gli arbitri una casta, favoriscono chi va a cena con loro".
Perché, hanno dato un rigore che non c'era a Meani?

09.12.2008 - ZAMPARINI/2: "Non farò acquisti a gennaio, sarei matto a spendere altri soldi in un mondo gestito così. Meglio patteggiare dei favori con il Palazzo".
Quali favori, Zamparini? Non lo sa che Moggi sta per finire a Guantanamo e Giraudo vive a Londra stando attento a non passare mai sotto i ponti (tipo il Blackfriars Bridge)? E dato che Carraro non c'entrava nulla e il suo vice Abete sapeva meno ancora, non stia a chiamarlo il Palazzo, che così risparmia pure i soldi della telefonata. Oggi non funziona più così, i farabutti sono stati annientati. Si goda anche lei il nuovo calcio purificato.

09.12.2008 - ITALO CUCCI, commentando sulla RAI dopo Werder-Inter: "Ibraimovich è troppo forte, ogni pallone che tocca lo trasforma in gol. La dimostrazione stasera. Appena Mourinho l'ha mandato in campo l'Inter ha accorciato le distanze".
Avrà pure accorciato le distanze, ma le due pappine l'Inter le ha prese con lui in campo, mica in panchina. Che poi ogni pallone che tocca lo trasformi in gol è tutto da dimostrare, visto lo score di Ibrahimovic in Champions League (Juve compresa). Anche perché i gol - così come le Azioni, diceva qualcuno - non si contano: si pesano. Se invece il senso delle parole di Cucci era quello di far notare come l'Inter senza Ibra valga quanto un badile senza il manico, allora siamo d'accordo anche noi. Non per niente Ibrahimovic l'aveva portato in Italia la Juventus. Quaresma no.

9.12.2008 - OLIVIERO BEHA, sul Corriere della Sera: "Che differenza c’è tra il rigore non dato al Catania per il mani di Kaladze (il contrario di un pugno di rigori concessi avventatamente al Meazza specie al Milan ma anche all’Inter) e le nefandezze oggetto di Calciopoli nell’inchiesta del 2006? Che adesso tolto Moggi è tutto un Paradiso? Che le conversazioni intercettate tra l’attuale designatore arbitrale, Collina, e il collaboratore del Milan, tal Meani di professione ristoratore a Lodi ma calcisticamente “addetto agli assistenti degli arbitri” le abbiamo tutti rimosse? Meditate, gente, meditate".
A forza di meditare noi di Ju29ro.com abbiamo raccolto materiale sufficiente per farci un'enciclopedia, sulle nefandezze di calciopoli. Ma non come le intendeva lei nel 2006, quando dagli studi di Primo Piano su Raitre (ospite dell'interista Mannoni) alimentava l'onda di letame che servì a distruggere la Juventus. Noi le nefandezze di calciopoli le abbiamo spiegate e le spieghiamo ogni giorno proprio come sembra che le stia scoprendo lei oggi. Cos'è la sua, meditazione ritardata o qualche indagine di mercato che suggerisce di cambiare rotta su calciopoli per fare un po' di rumore ad minchiam prima di scrivere il prossimo libro?

09.12.2008 - LO MONACO: "Ciò che più ci ha fatto male a Milano è stato l'indirizzo dato all'incontro. Due nostri giocatori, Sardo e Carboni, sono stati ammoniti alla prima occasione, con i rossoneri non è successo altrettanto. Non è ammissibile che un avversario (il riferimento è a Gattuso), ammonito giustamente, rifiuti il cartellino in modo plateale mandando a quel paese l'arbitro 6-7 volte. Se uno dei nostri si fosse comportato in egual maniera avrebbe preso sette cartellini rossi, non uno. Nessuno ha pronunciato una sola parola sul comportamento di Gattuso e dire che una sua espulsione avrebbe potuto essere un episodio chiave della partita. Esiste un sistema che minimizza o ingigantisce in base al nome della squadra. Il caso montato attorno ai pantaloncini di Plasmati è tanto ridicolo quanto emblematico".
Alla fine di ottobre il presidente del Catania Pulvirenti, cioè il suo presidente caro Lo Monaco, aveva dichiarato: "Noto che in campionato si respira un clima più sereno. Rispetto a qualche stagione addietro, adesso si accettano gli errori arbitrali, perchè si è convinti che vengono commessi in buona fede.
Sicuramente c'è più serenità, non mi pare di assistere alle polemiche degli altri anni
". E ora che farà per calmare gli animi, caro Lo Monaco, si prenderà a bastonate nei denti da solo?

09.12.2008 - NOVELLINO: "Dobbiamo imitare il carattere della Juve".
Per uno che si era lasciato male con la tifoseria granata, l'inizio non è niente male. Già che c'era poteva completare l'opera di ricongiungimento aggiungendo anche un paio di cori sulla finale UEFA persa contro l'Ajax e due sfottò sul fallimento del 2005.

08.12.2008 - Zanetti non ambisce solo ad un altro scudetto ma anche ad alzare al cielo la Champions League: "Ci tengo tantissimo ad alzare la Coppa, questo mi consentirebbe di restare di più nella storia della nostra società. Mi auguro di riuscirci perché lo meritano club, giocatori e tifosi".
Vero. Forse vincere una Champions League con l'Inter consentirebbe al capitano nerassùrro di restare nella storia della società anche più di Guido Rossi, che rimane, ad oggi, l'interista più meritevole di tutti i tempi. Ma temo che per portare la Champions League in via Durini ci vorrebbe un avvocato di gran lunga più importante di lui. E se ci fosse ancora in circolazione, non sarebbe interista.

8.12.2008 - Crolla ControCampo. Ieri l'anemica Domenica Sportiva è stata vista da 1.229.000 spettatori mentre Controcampo da appena 796.000".
Praticamente le due trasmissioni messe insieme fanno meno spettatori de "La prova del Cuoco". Se poi ripenso alla difesa patetica di Filippo Galli, ieri sera, nei confronti dell'arbitro di Milan-Catania (rigore negato ai siciliani al noventesimo, ndr), credo che oramai Controcampo assomigli più a "C'è Posta per te" che a una trasmissione calcistica. Mancava solo una busta gigante a dividere l'ex stopper rossonero dal buon senso. Che la De Filippi sia già stata allertata per farli incontrare?

08.12.2008 - RANIERI su Giovinco: "Fa male tenere fuori questo ragazzo e lui lo sa. Ma sa anche che per giocare nella Juve deve togliere il posto a campioni del mondo, palloni d'oro. Perciò deve sfruttare ogni respiro che gli viene concesso. Stavolta lo ha fatto, ma ora può darsi che torni di nuovo sott'acqua".
Aveva detto che non guardava al curriculum ma solo allo stato di forma. Ebbene, Seba sembra più in forma di altri: allora perchè dovrebbe sprofondare di nuovo sott'acqua? Non bastavano camaleonti, scoiattoli e tacchini. S'è aggiunto anche un palombaro.

08.12.2008 - GIOVINCO: "Pronto alla prossima sfida."
Appunto. Ci vediamo in primavera.

07.12.2008 - Giampaolo Ormezzano (Quelli che il calcio, Raidue): «Qualunque cosa oggi accada è sempre meglio che essere juventini».
Vede, Ormezzano, anche se lei "scrive da dio" (come dicono alcuni suoi illustri colleghi), la libertà di dire certe sciocchezze non dovrebbe prendersela. Perché certe sciocchezze, anche se dette da un omino che sembra un cartone animato dallo sguardo molto poco animato, possono fare molto male. Vedi Bologna qualche settimana fa. Comunque, per la cronaca, al termine di Torino-Fiorentina, gli ultras hanno preso a uova in faccia i giocatori fuori dallo stadio. Perché "qualunque cosa accada", ognuno ha (ed è) i tifosi che si merita.

07.12.2008 - ANCELOTTI: "Il rigore negato al Catania? Solito episodio".
Infatti, ma adesso sarebbe ora di finirla. Che gli avete dato quest'anno a Collina, un blocchetto da mille Ticket Restaurant validi solo per i ristoranti di Lodi?

07.12.2008 - ZAMPARINI/1: "Il Palermo andrà in silenzio stampa da subito visto che è trattato peggio dell'ultima in classifica. Sono stufo. Ci vogliono cornuti, gabbati e contenti. Io mi rifiuto".
Cosa vuol dire, che chi è ultimo in classifica può essere preso a pesci in faccia dalla stampa anche quando subisce torti arbitrali? La Juve, che era quasi sempre prima in classifica, i pesci in faccia li prendeva a prescindere, e anche voi non giornalisti dicevate tutti che rubava. Zamparini, cos'è che vuole di preciso per finirla di rompere le palle, uno scudetto a tavolino anche lei?

07.12.2008 - ZAMPARINI/2: "I giornalisti ce l'hanno con me perché gli ho dato dei "maiali. Si vede che molti hanno la coda di paglia."
Di paglia non so. Ma corta e arricciata sicuramente sì.

06.12.2008 - RANIERI: "Non firmo per il secondo posto. Voglio giocarmela fino in fondo, anche se l'Inter finora ha dimostrato di essere la più forte perché ha saputo vincere anche quando aveva parecchie assenze".
Sì perché invece la Juve di assenze finora non ne ha avute, vero? In ogni caso, la settimana scorsa aveva detto che lo scudetto lo devono vincere altri (Milan e Inter, ndr), perché la Juve attuale non ha nessun obbligo di puntare al titolo. Ora non firmerebbe più per il secondo posto. Si starà sdoppiando anche lui, come il presidente Gigli e il tifoso Cobolli? Speriamo solo che questa sindrome binaria non coinvolga tutti i protagonisti della nuova Smile Generation. Due Montezemoli non li reggerei nemmeno sotto sedativi.

ControFallo05.12.2008 - Mega titolo centrale sulla Gazzetta dello Sport: "PROCESSO AL MILAN. L'accusa: la squadra corre poco. La difesa: è solo un momentaccio.
Ma guarda che novità, il giornaletto color Tenerone (guarda il video) istituisce un processo contro qualcuno. Lì per lì avevamo pensato che "Processo al Milan" significasse Berlusconi al posto di Biscardi, con Galliani e Collina al moviolone e Meani nei panni della valletta muta. Invece no. Ci chiediamo come mai per il processo GEA - che è serio quanto quelli rosa ma, siccome siamo in Italia, si celebra nei tribunali veri - alla richiesta di sei anni di galera per Moggi da parte del pm furono dedicate nove colonne, mentre alle bordate di ieri degli avvocati difensori ("Qui c'è un ufficiale dei Carabinieri (Auricchio, ndr) che ha dichiarato il falso sapendo di dichiararlo. Perchè ognuno nega di aver conosciuto l'altro (Auricchio e Baldini, ndr)? Invece questi personaggi si vedono, parlano, dicono e stradicono: eppure è su di loro che si basa tutto il processo. Perchè negano? Hanno la coda di paglia? Hanno un palmo di rogna alto così"), hanno preferito cianciare dei difensori del Milan vecchi e scricchiolanti. Coda di paglia o rogna? O entrambe le cose?

05.12.2008 - Titolone in prima pagina sulla Gazzetta dello Sport: "RANIERI MEGLIO DI LIPPI. La rincorsa. Ha un punto in più dell'ultima Juve-scudetto, quella del 2002".
Mourinho quasi come Trapattoni: con i due punti a vittoria sarebbero 23, contro i 25 fatti nelle prime quattordici giornate dall'ultima Inter-scudetto, quella del 1989.

05.12.2008 - L'arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe/1: "Il Napoli deve vincere lo scudetto o andare in Champions: non c'è altro da fare. L'anno scorso è arrivato in zona Uefa, ora si deve migliorare."
Fategli la prova del palloncino.

05.12.2008 - L'arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe/2: "Aumentare il monte-ingaggi? Io non lo so, ma se c'è bisogno sì''.
Ci ho ripensato: chiamate l'Esorcista.

05.12.08 - SISSOKO intervistato da Tuttosport: "Prima di venire da voi le cose che si vedevano alla tv e si sentivano dire sull'Italia a proposito del razzismo mi avevano un po' spaventato, ma ora, adesso che sono qui da quasi due anni posso dire che le cose non stanno così male come sembrano".
Due anni che è qui? Ma se è arrivato a gennaio. Sarà mica Boumsong messo a dieta e riciclato dai cirigenti?

03.12.2008 - Premiato dall'Inter club di Palazzo Madama e accostato a Mourinho, Zeman ammette una certa somiglianza di comportamenti col tecnico nerazzurro. "E' uno dei pochi che dice quello che pensa e anche io ho sempre cercato di farlo. Forse poi lui se lo può permettere e io no: ma questo è un discorso diverso". Zeman, per sua stessa ammissione "un po' fuori dal calcio", ha ricevuto in Senato, dall'Associazione cuori Neroazzurri, il premio per l'etica sportiva.
Se sputtanare gratuitamente le squadre avversarie (una soltanto, a dire il vero) con accuse gravissime, smontate pezzo per pezzo dopo sette anni di processo penale e gogna mediatica perpetua, significa meritare i galloni di uomo etico e sportivo, allora in Via Durini si potrebbe tranquillamente tenere il prossimo Conclave per l'elezione del Papa. Nel frattempo ci piace immaginare che alla prossima intervista Sconcerti chieda a Mourinho se si sente simile a Zeman; quale potrebbe essere la risposta del Mou lo lasciamo immaginare a voi.

03.12.2008 - NICOLA BERTI, spesso ospite di Controcampo, critica dall'interno e dichiara a "La Settimana Sportiva": "Quando vai a programmi come Controcampo, beh, lì è davvero dura: tutti milanisti e juventini“.
E' dura che cosa? Fare battute idiote su calciopoli insieme allo juventino (o milanista, ora non ricordo) Riccardo Ferri, come se si fosse tifosi della squadra più forte e onesta di tutti i tempi? Ormai lo sanno anche le capre come stanno le cose, sia su calciopoli che sui danni che possono fare i trigliceridi al sistema arterioso, se assunti in eccesso. Mettetelo a dieta.

03.12.2008 - MOURINHO: "Cristiano Ronaldo pallone d'oro? Avrei preferito uno dei nostri", facendo intendere che la sua preferenza sarebbe andata senza alcun dubbio a Zlatan Ibrahimovic.
Anche France Football nelle spire mortali della Cupola! Come hanno fatto a non vedere le prestazioni straripanti di Ibra l'anno scorso in Champions League? Venduti! Dopo che lo svedese aveva pure permesso agli Onestoni di stravincere il campionato a mezz'ora dalla fine (nonostante giocassero da soli). Basta un po' di pazienza e l'anno prossimo la FIGC, dopo aver trasformato il campionato Primavera in torneo G. Facchetti, di buona intesa con Moratti, inventerà il pallone d'oro del campionato italiano. Sarà un tantino cartonato ma uno sponsor come Pirelli potrebbe renderlo addirittura "gommato". Ma non se la prenda troppo, Mou: anche noi anni fa lo avremmo dato volentieri a Gresko.

01.12.2008 - BUFFON: "Il fatto che ci siano Juve e Milan all'inseguimento dell'Inter capolista credo sia il miglior spot per il calcio italiano".
Potrebbe spiegarci il perché, di grazia? Se fosse la Roma ad inseguire la Juve o l'Inter ad inseguire la Salernitana cosa sarebbe, un bellissimo spot per il curling? E le intere stagioni passate ad essere inseguito dagli altri (senza mai essere raggiunto, tra l'altro) cos'erano? Una rottura di palle? E' pronto per la Pinetina, ormai. Citofonare Moratti.

01.12.2008 - MANCINI: "Se fossi andato via dalla Sampdoria, avrei raccolto una collezione di Palloni d'Oro e in Nazionale non avrei fatto vita grama. Ma non ho alcun rimpianto. Era più importante rimanere accanto a Paolo Mantovani e quell'esperienza vale più di tanti scudetti e di tanti Palloni d'Oro".
Hai voglia. Se avesse lasciato la Samp per la Juve dopo il primo anno, nel 1983, altro che tre palloni d'oro consecutivi a quella schiappa di Michel Platini. O meglio ancora: se avesse raggiunto Milano verso la fine degli anni '80, col cavolo che il pallone d'oro sarebbe finito a pipponi del calibro di Ruud Gullit, Marco Van Basten o Lothar Matthaeus. E' davvero incredibile come certe scelte di vita possano cambiare il corso della storia...

01.12.2008 - COBOLLI: "L'Inter è poderosa. È una portaerei, noi siamo come una corazzata e chissà che non riusciremo ad avere più agilità rispetto a loro nel prosieguo del campionato".
Ancora con 'sta storia della corrazzata e della portaerei. Gesù Bambino, fallo per il nostro bene: portagli una bella battaglia navale elettronica sotto l'albero di Natale, purché non sia come quella di due anni fa. Quella del "B (meno) trenta": colpito e affondato.

01.12.2008 - MOURINHO: "Se Balotelli si allenasse la metà di certi suoi compagni, sarebbe uno dei migliori al mondo". La replica di MORATTI: "È stato un rimprovero, un'osservazione affettuosa, seria e professionale".
Qualcuno ha ancora qualche dubbio sul perché non vincessero mai un tubo e sul perché avrebbero continuato a non vincere in eterno, senza i magheggi dell'illusionista Guido Rossi?

01.12.2008 - RANIERI : "Giovinco deve aspettare e non paragoniamolo a Del Piero. Per me è una seconda punta e comunque non ho mai guardato la carta d'identità nè quanto guadagna. Se mi accorgo che mi fa migliorare la squadra più di un Pallone d'oro lo faccio giocare, ma lui deve togliere il posto ad un ragazzino che si chiama Pavel Nedved..."
Allora è un centrocampista laterale, non una seconda punta. Nedved la seconda punta nella Juve non l'ha mai fatta, gliel'avranno spiegato a Ranieri quando è stato assunto? Se invece Giovinco è una seconda punta, e lo è, temiamo che il posto lo dovrebbe togliere a Del Piero. Come sarebbe finita con Henry non lo sapremo mai; com'è finita (e perché) con Ibrahimovic lo sappiamo fin troppo bene; ma visto com'è andata con Mutu, se fossimo in Sebastian cominceremmo seriamente a cercarci un posto altrove.

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ControFallo - Novembre 2008