Super Sudamerica, e l'Africa sprofonda

mondialiCosa hanno detto i primi due turni di Mondiale?
Che l'Argentina è quella che ha mostrato il calcio più divertente e ha tanto talento da poter schierare due squadre senza subire grossi cali di rendimento; l'importante è che giochi Messi.
Altro? Il Brasile cresce sornione e l'espulsione di Kakà potrebbe anche non nuocere più di tanto. Piuttosto sorprende la pulizia con la quale Melo svolge il suo compito davanti alla difesa: cosa può fare la felicità...
L'Olanda è una sfinge: senza Robben, è brutta quanto una Nazionale olandese non è mai stata, ma è ben voluta dagli Dei (e dagli avversari che si battono da soli) e desta un'impressione di solidità non comune. Ancora a zero nella casella "gol subiti" (insieme ad altre 4 squadre) è quella che ha concesso meno agli avversari.
E ancora: la Germania perde una gara che meriterebbe di vincere anche in inferiorità numerica per un'ora, ma spreca l'impossibile e forse anche di più, trovandosi adesso costretta a battere il Ghana per proseguire il cammino, presumibilmente a braccetto con la Serbia di Antic.
Anche se l'esito del girone non è così scontato, soprattutto per questioni, diciamo, "politiche".
L'Inghilterra è sull'orlo di una crisi di nervi sfociata fra squadra, tecnico e stampa, ma penso che alla fine ce la farà, mentre la Slovenia dovrà recitare il mea culpa per l'occasione sciupata contro gli USA.
Che passeranno il turno con la Nazionale dei Tre Leoni.
Capitolo Italia: in due gare le avversarie hanno subìto l'iniziativa azzurra, prima il Paraguay (buonissima squadra) e poi la Nuova Zelanda (che ringrazia sentitamente) sono state messe all'angolo, ma le nostre punte non si sono mai viste. E' toccato a centrocampisti e difensori tentare di incidere, invano. Non è un problema di ultimo passaggio, anche se tra l'avere Pirlo in campo o in infermeria è auspicabile la prima soluzione; resta un problema di movimenti e di "sentire" il gol. Urge Pazzini e uno Iaquinta un pochino più sveglio e in grado di inventare qualche "colpo impossibile".
Cioé Quagliarella.
Forse.
Comunque Lippi ha ragione: a casa non ha lasciato nessun fenomeno.
Sensazione personale: passeremo a fatica, ma passeremo.
E allora, trovando l'Olanda, vedremo veramente di che pasta è fatta questa squadra.
Rimanendo al lotto delle favorite della vigilia, la Spagna vince contro l'Honduras ma spreca troppo, persino un rigore con David Villa, peraltro autore dei due gol delle "furie rosse".
Potrebbe costare caro a Del Bosque, visto il valore del Cile e il match-ball in mano agli svizzeri, ai quali basterà vincere con 2 gol di scarto con gli honduregni per volare agli ottavi.
Menzione per il Portogallo, autore della goleada più consistente fino ad ora, con due dati impressionanti: la doppietta di Tiago (unico dei suoi a siglare una simile impresa) e il numero delle reti con le quali gli uomini di Queiroz hanno seppellito i norcoreani, un bottino che in una partita sola riassume il totale delle reti realizzate dai lusitani nello scorso Mondiale, in 7 partite.
Menzione di disonore per la Nazionale francese tutta, in particolare per Domenech, Anelka, il capo-delegazione dei galletti, i giornali e i politici (sportivi e non) transalpini, le risse in aereo fra Ribery e Gourcuff e le scuse fuori programma, le "spiate" di Valbuena o chissà chi altro, Vieira e la Coppa del Mondo consegnata senza diritto, l'ammutinamento generale e il comunicato stampa letto dall'"astrologo", l'albergo a cinque stelle preteso da chi di stelle non ne ha più ecc.ecc.
Le figuracce sul campo sono il minimo e denotano chiaramente quanto la Francia non sia un gruppo.
Un "non gruppo" praticamente fuori dal Mondiale, in un girone che è la sintesi più importante di questo inizio di campionato del Mondo.
Ovvero: sudamericane dominanti in tutti i loro gironi (Argentina, Brasile, Cile, Uruguay, Paraguay e mettiamoci pure il Messico) africane quasi tutte fuori, tranne il Ghana.
E vogliamo credere che il primo Mondiale africano possa arrivare agli ottavi senza una rappresentante del Continente in gioco, col Camerun già fuori, e Costa d'Avorio, Algeria, Sudafrica, Nigeria ben avviate sulla stessa strada?
Ecco perché Germania e Serbia a mio parere dovranno fare gli scongiuri.