Bene le milanesi. Quant'è che non si poteva dirlo?
Il Milan attiva la macrochiappa che avevamo evocato nella puntata precedente e trova con un tiro balotello il gol vittoria allo scadere di novanta minuti penosi, nei quali il Bologna aveva giocato meglio e sprecato di più.
Al Franchi la Fiorenzina affrontava la Mazzarrese.
In tribuna, l'uno accanto all'altro, campeggiano il sindaco premier, fresco dall'aver fatto le scarpe a Letta, e un gasato Della Valle, che le scarpe le fa di mestiere tutti i giorni, appena reduce dall'aver dato dell'imbecille a John Elkann. Messaggio chiaro: sono i nuovi padroni d'Italia.
Risultato: la migliore Inter della stagione e vittoria più netta di quanto non dica il punteggio finale. Per l'Italia invece ci vorrà un po' di tempo in più per raccoglierne i frutti.
Bene anche la napoletana in casa del Sassuolo e la parmense a Bergamo, tre punti per entrambe in proiezione europea.
Continua la marcia trionfale verso lo scudetto della Roma, che scherza con la Samp a curve vuote, causa nuova offensiva del Sistema. La Juve tiene il passo anche questa volta: in mancanza di avversario la difesa si fa un gol da sola, ma non basta per evitare la vittoria col Chievo. Mancava l'argentino sovrappeso e il bidone spagnolo ha siglato il decimo gol stagionale.
Tutto ciò non toglie che è sempre più noioso commentare questo campionato, peraltro poco allenante, anche se Conte è tipo da spaccare il capello in quattro; tanto varrebbe sospendere la rubrica e riprenderla alla penultima decisiva giornata.
Bicarbonato di calcio/24
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- By Diego De La Vega