Giornata finalmente interessante e movimentata con il derby di Torino sotto i riflettori.
Nell'anticipo l'inarrestabile Roma aveva espugnato il campo di Bologna col bel gioco ed una prova di personalità collettiva, mentre diffuse erano la sensazione e la speranza che il Torino avrebbe fermato la Juventus quantomeno sul pari, fidando sulla stanchezza per le fatiche di coppa.
Ha destato quindi sorpresa la vittoria di misura, grazie ad un altro gol dell'argentino sovrappeso, sui cugini (non si è mai capito quali genitori fossero fratelli o sorelle, si sa solo che sono cugini) granata.
Ma palbabile è il nervosismo in casa Juve, tanto che hanno scatenato la solita gazzarra sugli aiutini ai giallorossi, recriminando sul rigore nettissimo negato a Llorente quando si era già sull'1-0.
Ci pare esagerato tutto ciò, considerato che comunque poi i tre punti sono arrivati lo stesso e che anche il Torino ha di che recriminare per un possibile rigore in loro favore.
Quello che fa specie è che tutti i media, nessuno escluso, si sono buttati a pesce sul rigore di Llorente senza spendere una parola sull'altro episodio, di fatto facendolo sparire dalla cronaca della giornata.
Il Milan, prossimo avversario della Juve orbo dello squalificato Muntari, ha conquistato i tre punti a Marassi con la Samp, dando una carica a tutto l'ambiente rossonero oltre che al portiere avversario in occasione del 2-0.
L'Inter, prossima avversaria della Roma, è stata fermata sul pari in casa dal Cagliari, vedendosi fischiare un rigore contro e negare un rigore a favore, l'ennesimo.
Quella nerazzurra è l'unica squadra della serie A a non avere avuto rigori a favore, ma è difficile che il lieto evento si realizzi domenica prossima all'Olimpico di Roma con i giallorossi che vantano uno score record in materia di rigori, 6 a favore e 1 solo contro. Statistica invidiabile, dovuta ai veloci schemi d'attacco di Garcia e alla solidità e correttezza della difesa.
Si può quindi prevedere che stavolta la Roma allungherà sul serio sui bianconeri.