Lettera aperta alla Giustizia Sportiva

giustizia sportivaCara Giustizia sportiva,

uso il “cara” solo per formalità, sia chiaro. Ho un problema: sento particolarmente le commemorazioni. E’ una fissa che non riesco ad estirpare, un pensiero continuo. Mi attacco a qualsiasi data, qualsiasi accadimento, anche di poco conto. Non so proprio più come fare. Per carità, so che amministrate giustizia, non consulenze psichiatriche. E poi ci manca solo una bella seduta sommaria, senza garanzie per il malato, che individui una patologia psichica inventata ad hoc per dichiararmi pazzo. Come se non bastasse, essendo i miei mezzi modesti, non potrei neanche rivalermi nelle sedi competenti. Zaccone è un lusso che non si possono permettere tutti. No, non voglio una seduta psichiatrica, ma un consiglio. Essendo una Giustizia, si presume che tu sia giusta. Si vabbè, poi ci possono stare piccoli intoppi legati alla velocità di certi processi, alla lentezza di altri e all’inesistenza di altri ancora, ma ci può stare. Insomma, mi serve un consiglio giusto. Come dicevo, la mia fissa riguarda anche le inezie, le notiziuole. Forse facendo un esempio concreto riuscirò a farmi capire.
L’altro giorno, il 12 febbraio, aprendo distrattamente la home di Facebook, inizio a notare che un sacco di tifosi juventini (è brutta gente, ruba, lo so) stavano condividendo la notizia di una sentenza emessa a Milano 13 febbraio 2013. Un anno fa! Allora non ci ho capito più niente ed è scattata in me la fissa di cui sopra. Sono andato a leggere quella notizia tanto gettonata e ho scoperto che, secondo questa sentenza, alcune persone sono state condannate  per spionaggio illegale compiuto su commissione proveniente dall'interno della Telecom. Si, quella dei telefoni, quella che sponsorizza il campionato di Serie A. Proprio quella. E mica è finita qua! Hanno spiato un po’ tutti: aziende concorrenti, uomini politici, calciatori, designatori, squadre di calcio. Hanno spiato perfino Moggi! E sai qual è il colmo? Che non hanno trovato niente!!! Mi sono scompisciato dalle risate: ma come, è risaputo che quello  faceva i magheggi con gli arbitri e uno spionaggio “privato” non trova niente? Manco un arbitro chiuso nello spogliatoio, manco un’ammonizione preventiva, manco un colpo di tosse. Pensa che investigatori, ho pensato. Meno male che ci sei tu che ci hai fatto scoprire tutti questi latrocini.
Sì,  vabbè, mi sono detto, però questi sono fatti che la Giustizia sportiva dovrebbe giudicare. Anche perché poi, casualmente eh, all’epoca dei fatti c’erano diverse analogie tra il consiglio di amministrazione di Telecom e quello dell’Inter. Una specie di “trova le differenze”, hai presente la “Settimana enigmistica”? Non è che lo spionaggio Tavaroli e Cipriani lo facevano per conto dell’Inter? Tavaroli e Cipriani confermano, Moratti smentisce. Anzi prima conferma, poi smentisce. Ma le date di inizio dello spionaggio non coincidono. E’ un casino questo qua. Beh, se non hai preso provvedimenti, vuol dire che era tutta fuffa. Una notiziuola, appunto. Ma è passato un anno! Io sono malato, lo sai. Come devo fare? Chi ha ragione, chi ha torto? Mi sta scoppiando la testa. Però se tu non ti muovi, se la stampa ha fatto passare in sordina un anno fa questa notizia (tanta gente pensava fosse fresca fresca) non può essere che fuffa.
L’ultima volta che i dirigenti dell’Inter sono stati accusati di illecito sportivo Palazzi ci ha messo un anno per indagare e per pensare, da grande luminare qual è, e alla fine ha accusato l’Inter. Purtroppo alla fine di questo lungo periodo di riflessione è intervenuta la prescrizione. Il tempo è tiranno, si sa. Vabbè, ma che colpa ne hai tu se nel 2006 chi indagò su quei fatti omise di fatto le telefonate dei dirigenti dell’Inter? L’autore di tali omissioni, tale colonnello Auricchio, poi si è scoperto che, mentre scriveva le sue mirabolanti informative, si è fatto mandare a via Inselci il computer sequestrato di Tavaroli! In effetti i dossierati Telecom e i principali accusati nelle informative di Auricchio coincidono. Vabbè, sarà una coincidenza, appunto. Gli juventini, sempre loro, non solo rubano ma sono anche malpensanti. Dicono che dentro il processo Telecom ci sia la spiegazione del processo di Farsopoli. Tutte dicerie: se così fosse tu ti saresti attivata e la solerte stampa sportiva avrebbe fatto la mia stessa domanda scandalizzandosi.
Però adesso un anno è passato e io devo sapere cosa ne pensi su questo fatto. Sennò come faccio a capire se un’eventuale commemorazione nel 2015 sarebbe giusta? Io ho questo problema delle ricorrenze, lo sai. E poi, quando sapremo se fare spionaggio illegale ai danni di una squadra concorrente è illecito sportivo oppure no? Soprattutto alla luce del fatto che la squadra concorrente è andata in B e ci ha rimesso due scudetti stravinti sul campo per aver truccato un campionato che poi un’altra sentenza ha certificato regolare.  
Aspetto fiducioso un tuo responso. Ah, per la verità anch'io sono juventino, ma questo non vuol dire che la pensi come loro. Anzi, io mi fido molto di te. Anche perché so che non butteresti mai l’Inter in B come hai fatto con la Juve. Loro a tavolino ci vincono solo, non ci perdono mai. Però questa nuova proprietà sembra avere le idee piuttosto confuse, forse anche più di Moratti. Poi magari mi sbaglio e l’anno prossimo vincono lo scudetto. O magari la confusione è tanto grande, le cose peggiorano e… In tal caso sarebbe un verdetto del campo, che non mente mai. E noi di fretta non ne abbiamo, sappiamo aspettare.
 
In fede, il tuo “strutturato” ammiratore