Primo giorno di ritiro: convocati e dichiarazioni

RanieriAlle 10 c'è stata la prima conferenza stampa del nuovo campionato. Dalle 18 tutti a Pinzolo, dove la squadra soggiornerà fino al 22 luglio. Un Ranieri motivatissimo ha detto: “Sono contento, ho visto che i ragazzi sono arrivati qui con tanta voglia di iniziare a lavorare. Sia i vecchi che i nuovi arrivati. Questo non può che essere un buon segnale per un allenatore. C’è curiosità da parte di tutti per vedere all’opera questa squadra e il più curioso di tutti sono proprio io”.
Questo l’elenco dei convocati:

Portieri: Buffon, Belardi, Vanstrattan
Difensori: Birindelli, Boumsong, Chiellini, Criscito, Grygera, Legrottaglie, Molinaro, Piccolo, Zebina
Centrocampisti: Almiron, Blasi, Camoranesi, Giannichedda, Marchionni, Marchisio, Nedved, Olivera, Salihamidzic, Tacchinardi, Tiago, Zanetti
Attaccanti: Del Piero, Guzman, Iaquinta, Palladino, Trezeguet, Zalayeta

Le dichiarazioni dei nuovi arrivati nel primo giorno di ritiro:
Grygera: "Ranieri può impiegarmi come meglio crede: sono capace di adattarmi a ruoli diversi, mi definisco un giocatore universale. Quello che conta è essere qui: la Juventus è una grande squadra e sono felice di vestire questa maglia. Cercherò di dare il massimo".

Tiago: "So che sarà una stagione impegnativa ma cercherò di dare il massimo: sono a disposizione del mister e posso adattarmi a ogni ruolo. La società esce da un periodo difficile ma ha tutte le carte in regola per puntare in alto. I miei obiettivi sono lo scudetto e il ritorno in Champions League. Problemi per l’assenza dalle competizioni europee? Nessuno, ci torneremo l’anno prossimo. E poi alla Juventus non si può dire di no, con o senza Champions."

Iaquinta: "Sono cresciuto molto e mi sento pronto per il grande salto: finalmente posso dimostrare quello che valgo, aspettavo da tempo una squadra importante. E la Juventus lo è, sarei venuto qui anche in Serie B, a questa società non si può dire di no. So che non sarà facile per me: di campioni ce ne sono tanti e dovremo cercare di rimanere uniti, senza rivalità".

Molinaro: “Arrivare qui è stato un impatto forte ed emozionante. Per me questa è una sfida, non ho mai nascosto le mie ambizioni e il mio sogno di arrivare in una grande squadra. Non mi sento inferiore a nessuno e proverò a giocarmi le mie carte sul campo per farmi trovare pronto quando il mister avrà bisogno di me. Solo con il lavoro si possono raggiungere certi obiettivi”.

Criscito: “Sono qui e ora penso alla Juve. Torno a fare parte di un gruppo fantastico che già conoscevo e trovo un allenatore che mi ha elogiato e questo non può che farmi piacere. Sarà lui a decidere il mio ruolo, centrale o esterno per me non cambia. Dal primo giorno darò il massimo per guadagnarmi il posto, perché nella vita le cose vanno conquistate con l’impegno”.

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