News, 19 giugno 2011.
Abete: C'è l'auspicio che Palazzi concluda entro giugno, poi bisognerà vedere se ci saranno séguiti. Petrucci: I giudizi è giusto darli alla fine. Flavio Biondi: In RCS nasciamo interisti e non vogliamo cercare altri club. Calciomercato Juventus: video. Gli osservatori della Juventus in Messico al Mondiale Under 17. Abete: Bisogna garantire il regolare inizio dei campionati 2011-2012. La Coppa Scirea agli Allievi bianconeri. Franco Baldini verso la Roma. Il closing della Roma potrebbe slittare anche di un mese. Inutile il pressing dell'Inter su Villas Boas.
Abete: sull’esposto Palazzi entro giugno, poi si vedrà – Ormai la domanda sulla sorte dell’esposto Juve rincorre Abete, ma le sue risposte, pur se vorrebbero apparire in grado di tappar la bocca ai dubbiosi, lasciano sempre aperti spiragli inquietanti. Ieri, rispondendo ad una domanda in proposito così si è espresso: “Da parte della Figc c'è il fortissimo auspicio, nonostante gli impegni sopraggiunti (in buona sostanza Scommessopoli e Premiopoli, ndr) che l'attività della Procura Federale si concluda entro il 30 giugno. Il primo passaggio è la chiusura dell'indagine da parte della procura federale. Poi - prosegue Abete - bisognerà vedere le risultanze che scaturiranno per capire se ci saranno eventuali seguiti”. Quindi entro il 30 giugno Palazzi concluderà la sua attività con una relazione in merito, dopodiché, come riportato dalla Stampa di venerdì, in base a ‘fonte federale’, la palla passerebbe al Consiglio federale, per una decisione ‘politica’. E questo non lascia per nulla tranquilli: non contano più i dati di fatto ma chi conta di più? Ma che giustizia è?
Petrucci: I giudizi si danno alla fine – Il presidente del Coni Gianni Petrucci, intervenuto ieri all'Assemblea Nazionale dell'Us Acli per prendere parte al Convegno 'Sport e Violenza' e alla prima edizione del premio Enzo Bearzot, assegnato a Prandelli, ha affermato: "Il calcio italiano è stato capace di vincere quattro mondiali, ma poi arriva lo scandalo legato al calcioscommesse e infanga tutto e tutti. Io dico solo che dobbiamo aspettare: i giudizi è giusto darli alla fine. Tolleranza zero? Io dubito sempre di coloro che si ergono a moralisti. Anche perché poi vedi il curriculum e qualche macchia scappa sempre fuori. La Federcalcio fa quello che le regole le permettono di fare, ma cosa può sapere della malavita organizzata. Lasciamoli lavorare in pace". Sì, ha vinto quattro Mondiali, poi è arrivata Calciopoli, e ha ripulito il calcio. Quanto a dubitare dei moralisti, dia un’occhiata a Farsopoli: i moralisti di ieri e di oggi son lì che non possono aprire gli armadi per non venir schiacciati dal peso degli scheletri che ne cadrebbero fuori. Ma di quegli scheletri e di quelle macchie nessuno si occupa, semplicemente ‘non interessano’.
RCS tifa Inter - Ieri ha preso il via a Santa Margherita Ligure l’annuale workshop delle aziende partner dell’Inter. Tema del meeting è ‘L’Inter campione del mondo’. E Flavio Biondi, il presidente di RCS Sport (advisor per la gestione dei diritti di sponsorizzazione del club nerazzurro), non ha perso la ghiotta occasione per tessere le lodi dell’azienda Inter, l’unico club ricercato dalla stessa RCS: "L'Inter è un'azienda che abbiamo voluto fortemente nel nostro portafoglio. In RCS nasciamo interisti e per noi era un'ambizione avere l'Inter tra i nostri partner sia dal punto di vista umano, sia da quello della passione. Siamo sempre stati convinti di questa scelta e non vogliamo cercare altri club. Vogliamo pochi partner ma di grandissimo valore. Anche noi siamo passione e business, vogliamo che la passione si trasformi in risultati. Una delle attività che più di ogni altra porta risultati in termini di business è lo sport, l'unico settore dove siamo continuamente in crescita". RCS vuol dire Gazzetta, la bibbia di Auricchio, e Corriere della Sera: e che tifassero Inter ce n'eravamo già accorti, comunque. John Philip Jacob Elkann, consigliere di Amministrazione di RCS: nulla da dire?
Calciomercato Juventus - Sanchez sempre più verso Spagna o Inghilterra. La Juve tratta Agüero, Higuaìn, Vucinic. In partenza Amauri e Iaquinta. Linkiamo un video pescato dal grande forum Tifosibianconeri.com realizzato attraverso filmati tratti da SkySport24.
Video 1 - Calciomercato 19-06-2011
Gli osservatori Juve al Mondiale Under 17 – Gli osservatori bianconeri sono in Messico ove, dal 18 giugno al 10 luglio, sono in programma i Mondiali Under 17, un’importantissima vetrina per i campioni del futuro: la pattuglia Juve è capitanata da Carlos Macias Vargas e comprende, fra gli altri, Diego Caniggia, fratello del più noto Claudio. Inutile ormai occuparsi di Lucas Piazon, quasi bianconeri fino a pochi mesi fa, ma che poi Marotta si è fatto soffiare dal Chelsea; ma per gli 007 bianconeri, e non solo, gli elementi interessanti non mancano: per restare tra i verdeoro c’è il promettentissimo trequartista (ma anche esterno sinistro) sedicenne Adryan (del Flamengo); ma anche: il 17nne difensore uruguagio Velazquez, il sedicenne difensore argentino Baez; e, in Europa, il 17nne attaccante tedesco (di origine turca) Okan Aydin e il sedicenne attaccante francese Sébastien Haller. Le partecipanti al torneo sono 24 divise in sei gironi da quattro squadre: gruppo A: Messico, Corea del Nord, Congo, Olanda; gruppo B: Giappone, Giamaica, Francia, Argentina; gruppo C: Uruguay, Canada, Ruanda, Inghilterra; gruppo D: Stati Uniti, Repubblica Ceca, Uzbekistan, Nuova Zelanda; gruppo E: Burkina Faso, Panama, Germania, Ecuador; gruppo F: Australia, Costa d’Avorio, Brasile, Danimarca.
Abete: i campionati partiranno regolarmente – Intervistato su Sky Sport 24, Giancarlo Abete ha garantito che Scommessopoli non turberà il regolare avvio dei campionati: “C’è la documentazione e ci sono gli incartamenti che Palazzi ha avuto e sta continuando ad avere da Cremona, c’è l’inizio del lavoro della Procura Figc che dovrà portare a dei riscontri per garantire il regolare inizio dei campionati 2011-2012. Si tratta di fare giustizia e applicare le norme, ma bisogna rispettare l'autonoma valutazione della procura Figc e quelle che saranno le eventuali decisioni degli organi di giustizia sportiva. Come ricordato da don Luigi Ciotti bisogna avere la capacità di guardare il bicchiere mezzo pieno, degli eventi impropri non possono vanificare la credibilità di un mondo che per la stragrande maggioranza è sano e positivo”. Ovvio, adesso che il mostro-diavolo Moggi è stato esorcizzato.
Gli ‘Allievi’ bianconeri’ vincono la Coppa Scirea - A Matera nella finale del trofeo internazionale giovanile intitolato alla memoria di Gaetano Scirea e riservato alla categoria Allievi, la Juventus si è imposta per 3-2 sui cechi dello Sparta Praga al termine di un match combattutissimo.
Franco Baldini verso la Roma – Franco Baldini, così come Fabio Capello, è legato alla Football Association fino agli Europei 2012. Ma non è un mistero che Baldini, l’uomo del ribaltone, fa parte dei piani della nuova Roma, con i cui vertici societari ha già avuto un incontro nei giorni scorsi. E la FA non sembra intenzionata a privarsi anzitempo dell’opera né del general manager dalle ambizioni giallorosse né del tecnico friulano (che avrebbe potuto far gola all’Inter orfana di Leo); lo ha chiarito Adrian Bevington, dg del club England: "Viste le chiacchierate con Franco, siamo convinti che rimarrà concentrato esclusivamente sul cammino di qualificazione dell'Inghilterra - le sue parole riportate da skysports.com -. Una volta che ci saremo qualificati, allora ne potremo riparlare. Non abbiamo dubbi sul fatto che Fabio e Franco restano e rimarranno al 100% legati al loro ruolo, sperando che ci guidino a un torneo di successo in Polonia e Ucraina. La cosa più importante, comunque, è concentrarci sulla qualificazione da centrare in autunno, prepararci per gli Europei e fare bene. Il pareggio con la Svizzera è stato deludente ma siamo ancora padroni del nostro destino e siamo sempre al fianco di Fabio, come lo siamo sempre stati da quando siamo tornati dal Sudafrica". Ma, se su Capello la FA è irremovibile a 360°, per Baldini pare essersi aperto uno spiraglio che gli consentirà di svolgere un ruolo part-time, dividendosi tra la Roma e la nazionale inglese. E’ quello che la stampa inglese (in testa Sun, Mirror e Independent) ha riportato ieri, osservando che in fondo, terminate le qualificazioni alla rassegna europea, tra novembre 2011 e maggio 2012 la nazionale inglese avrà un unico impegno, un’amichevole.
Slitta il closing della Roma? – Potrebbe slittare il closing, cioè l’operazione che consegnerà effettivamente la Roma in mani americane: non si farà il 4 luglio, giorno precedentemente concordato, ma forse si andrà addirittura ad agosto. Anche se Unicredit ha dichiarato di non aver comunicato notizie circa un possibile slittamento di data, stando a Sky Sport 24 ci sarebbero due ostacoli al rispetto della data prevista: il ritardo nella pratica dei finanziamenti che Unicredit deve concedere a Thomas Di Benedetto (visto che i legali americani non avrebbero ricevuto sinora neppure le bozze dei contratti) e lo scorporo del patrimonio immobiliare della famiglia Sensi, passaggio senza il quale non è possibile spostare le azioni da Italpetroli al Neep Roma Holding, la newco costituita dal gruppo di Benedetto e da Unicredit (Neep altro non è che l’acronimo di North End, Everett e Peabody, i tre quartieri di Boston, città nella quale Di Benedetto e soci sono cresciuti).
L’Inter non avrà Villas Boas – L’Inter sembrava decisa a ingaggiare André Villas Boas al posto di Leonardo, ma non era bastata una telefonata: e allora Branca, Ausilio e Filucchi sono partiti per Oporto: lo scoglio da superare erano i 15 milioni della clausola rescissoria fissata dal Porto, su cui il club portoghese è rimasto irremovibile, ma che d’altro canto l’Inter non voleva pagare. E l'affare è saltato, e non solo per la clausola, anche per una scelta di vita di Villas Boas stesso. E adesso? Pare che all'Inter piaccia Spalletti, che però ha ancora un contratto di un anno e mezzo con lo Zenit: tuttavia, come osserva Sky Sport 24, i rapporti tra Saras e Gazprom sono ottimi e potrebbe servire. Rimangono in corsa Mihajlovic, Hiddink (ma è difficile liberarlo dalla Federazione turca) e Gasperini. Più difficile Capello, che la FA ha già dichiarato di non voler liberare. Ma tutte queste, al momento, son voci. La realtà è che al momento la situazione è in fase di stallo.
