Un irritante Stramaccioni lancia una velenosa stoccata alla Juve.

News, 4 marzo 2013.

Un velenoso Stramaccioni (a Varriale). Noo, dai, non mi dire che la Juventus a Catania ha vinto... Chiellini: A volte le energie spese in Champions le paghiamo in campionato. I bianconeri hanno ripreso gli allenamenti: a Vinovo c'era anche Pepe. Neil Lennon sta ancora attendendo la telefonata di Collina in merito all'arbitraggio di Mallenco. Il big match tra Napoli e Juve è stato un successo a livello di audience. Giovanili Juventus: belle vittorie degli Allievi e dei Giovanissimi Nazionali.

Stramaccioni: La Juve ha vinto a Catania? No, dai... - Era il 1961 e fu 'clamoroso al Cibali': ma adesso il Cibali non è più lui, adesso è il Massimino, e clamoroso l'accaduto è stato in direzione inversa, per la squadra di Massimo Moratti. Dopo un primo tempo fiacco, l'Inter ha clamorosamente invertito la rotta della partita davanti ad un Catania che si è letteralmente sciolto ed è finita con la vittoria dei nerazzurri per 3-2. Un successo che ha ringalluzzito uno Stramaccioni dai risultati altalenanti e con la grana 'Cassano' che non poteva certo metterlo di buon umore, al di là del minimizzare di facciata (suo e di tutto l'ambiente). Lo ha talmente ringalluzzito che si è permesso di lanciare una stoccata alla Juve. Infatti a Stramaccioni che raccontava come Catania fosse un campo difficile sul quale la Lazio aveva perso e lo stesso Napoli, pur giocando pressoché tutta la partita 11 contro 10, non avesse vinto, Varriale ricordava che qui la Juventus aveva vinto. E allora il tecnico nerazzurro si è prodotto in un beffardo"Noo, non dire la Juve ha vinto qua, dai... non dire così dai... non dire ... noo.. vabbè noo.. ovviamente è una battuta, però sicuramente quella partita fu particolarmente rocambolesca, anche per ammissione degli stessi juventini.." Questo detto con un tono e sorriso ironico, alludendo al fatto che in quella partita la Juve aveva goduto di un episodio arbitrale a favore (pur avendo peraltro abbondantemente meritato di vincere per il gioco espresso e come evidenziano anche le risultanze delle statistiche). Questo detto da quello stesso Stramaccioni che tanto si era tanto irritato e tanto polemicamente aveva reagito quando Marotta aveva parlato di spensieratezza tattica dell'Inter (non certo un'offesa, peraltro): aveva chiesto rispetto per l'Inter da parte della Juve; chissà perché la Juve non ha diritto allo stesso rispetto da parte dell'Inter e può essere 'spensieratamente' offesa. Il fatto è ancor più fastidioso perché avviene a una settimana da Juve-Catania, ritorno di quella partita 'rocambolesca', visto che proprio domenica la squadra di Pulvirenti sarà allo Juventus Stadium, la casa di quella 'zitella isterica in crisi di astinenza' che risponde al nome di Andrea Agnelli.

Chielini: per il futuro in Champions temo il Porto - Giorgio Chiellini è tornato, in tutti i sensi: è rientrato dall'infortunio ed è subito risultato decisivo, come lo è stato nei primi 4 mesi, prima dell'infortunio. E' tornato in tempo per la fase finale della Champions League; mercoledì ci sarà il ritorno col Celtic e lì si concentra ora il pensiero di Giorgio perché, la di là del vantaggio di tre reti conseguito al Celtic Park, lui, come tutto l'ambiente, mister in testa, sa che nulla è davvero fatto: "Io credo che il 3-0 dell'andata sia stato una grande prestazione della squadra però... manca ancora tanto quindi son convinto che mercoledì giocheremo questa partita al massimo e poi tutti gli altri pensieri su dove può arrivare la Juventus saranno solo da fare in futuro". Dipenderà anche dalla benevolenza dell'urna di Nyon, ma qui Chiellini sorprende un po' tutti; non vorrebbe evitare il Real o il Bayern o il Borussia o lo United, ecc., ma... il Porto: "Una squadra che in generale vorrei sempre evitare è il Porto, che avremmo già potuto prendere negli ottavi di finale: è una squadra secondo me poco conosciuta, ma con grandi giocatori di valore, che è capace di tutto". In questo calcio non esistono, per Chiellini, partite facili o dall'esito scontato: "Nel calcio di oggi se non affronti una partita nel modo giusto perdi con tutti e anche la squadra forse più forte del mondo, come è il Barcellona, se non affronta una partita con la giusta attenzione, determinazione e concentrazione, si espone comunque a figure che possono essere anche irrecuperabili". "Speriamo che sia noi che il Milan, che le altre squadre impegnate in Europa League, andiamo il più avanti possibile - conclude - Purtroppo a volte queste energie che spendi le paghiamo in campionato".

Bianconeri tornati al lavoro - Dopo il giorno di relax concesso da Conte i bianconeri sono tornati a Vinovo per preparare la gara di mercoledì sera contro il Celtic. C'erano tutti, c'era persino Pepe che, pur convalescente per l'intervento chirurgico alla coscia che lo terrà fuori tutta la stagione, ha voluto , andare a Vinovo (accompagnato in macchina da Storari) a guardare i suoi compagni al lavoro. Conte, contro il Celtic, potrebbe fare un po' di turnover, anche tenendo conto del fatto che alcuni importanti elementi sono diffidati (Lichtsteiner, Marchisio e Vidal) e che le ammonizioni non vengono mai azzerate art. 22 del regolamento Uefa 2012/13 (le squalifiche vengono comminate dopo la terza, la quinta, la settima, ecc, ammonizione). Quindi a centrocampo si candida Pogba e forse anche Giaccherini, mentre Isla potrebbe prendere il posto di Lichtsteiner. Ma Conte, come al solito, vedrà anche e soprattutto la risposta dei giocatori negli allenamenti di questi giorni.

Lennon attende ancora la telefonata della Uefa - S'avvicina la gara di ritorno tra Juve e Celtic, ma Neil Lennon non trova pace: dice che la Uefa gli ha promesso una risposta e rimane in attesa dello squillo del telefono che gli rechi la voce di Collina. Lo ha ribadito in un'intervista a 'The Guardian': "Siamo in attesa di una telefonata: ci hanno detto che Pierluigi Collina ci avrebbe chiamato, abbiamo avuto l'assicurazione che ci avrebbe fatto una telefonata per chiarire un paio di cose. Tutto ciò che vogliamo è una telefonata, una spiegazione, i nostri giocatori possono fare così? Riuscirà ad ammettere che l'arbitro ha sbagliato? Non so. Dal nostro punto di vista era illegale quello che stavano facendo. L'arbitro avrebbe dovuto essere più forte. Ho anche ricevuto assicurazioni da persone all'interno della FA scozzese su direttive che sono state visualizzate all'inizio della stagione". Lennon si è anche preso la briga di monitorare il comportamento di Mallenco nelle partite seguenti: "Credo che l'arbitro spagnolo abbia causato un po' di polemiche nelle ultime partite, a Bilbao; e anche a Barcellona non credo che si siano complimentati con lui".

Juve-Napoli: un successo di ascolti - Il big match tra Juve e Napoli anche se, con tutte le polemiche e gli eccessi che lo hanno preceduto, accompagnato e seguito, non è stato certo il miglior spot del calcio, è stato un successo a livello di ascolti: su Sky ha fatto registrare una audience media di 2.443.751 spettatori complessivi, 3.455.219 spettatori unici, share dell'8,29%; buona anche l'audience del postpartita con 636.933 spettatori medi e 1.896.347 spettatori unici (share 3,30%); il 'Napoli-Juventus day' Sky Sport dalle 14 alle 19) ha raccolto davanti alla Tv 577.701 spettatori unici, mentre 'Terzo tempo' ne ha avuti 184.242. Buono anche il dato di Mediaset Premium dove la partita è stata seguita da 1.420 spettatori totali, con il 4,40% di share.

Le Giovanili: vincono gli Allievi e i Giovanissimi Nazionali - Se il weekend non si era rivelato fortunato per la Primavera (sconfitta dal Genoa), ci hanno pensato gli Allievi a vendicare la sconfitta dei ragazzi di Baroni, rispedendo a Genoa i loro pari categoria con un buon 3-1: chiuso il primo tempo in svantaggio i ragazzi allenati da Della Morte si sono rifatti nel secondo tempo con una doppietta di Clemenza e una rete del fresco arrivato Donis, un '96 proveniente dal Panathinaikos. I Giovanissimi Nazionali di Gabetta, a loro volta, sono andati a vincere a Savona con una doppietta di De Mitri; restano così al secondo posto in classifica con 16 vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta.


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