I conti della Juve ora quadrano. E Conte? Buffon e Pirlo non hanno dubbi: resterà.

News, 10 maggio 2013.

I conti della Juve sono in netto miglioramento: dalla trimestrale emerge che i primi nove mesi dell'esercizio 2012-2013 si sono chiusi con un utile di 13,8 milioni di euro. La folle violenza degli ultras a Bergamo sanzionata dal Giudice sportivo con pesanti ammende (50.000 euro) a Juve e Atalanta. Pirlo salterà il Cagliari per squalifica. Oggi Conte in conferenza stampa con tutto il suo staff. Pirlo: Sarebbe surreale se Conte non restasse, lo ritroveremo certamente in estate. Buffon: Chiunque sappia quanto tenga Conte alla Juve reputa indiscutibile che si vada avanti insieme.

Una buona trimestrale per la Juve - Ieri il Consiglio di Amministrazione della Juventus ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2012, relativo al terzo trimestre dell'esercizio 2012-2012. C'è la conferma che il peggio è passato, il "trend in netto miglioramento dell'andamento economico" avviato lo scorso anno si consolida ulteriormente.
I primi nove mesi dell'esercizio 2012/13 si sono chiusi con un utile netto di € 13,8 milioni, che evidenzia una variazione positiva di € 53,4 milioni rispetto alla perdita di € 39,5 milioni dell'analogo periodo dell'esercizio precedente. Oltre agli incassi dello Juventus Stadium, grosso impatto sul bilancio hanno avuto gli introiti derivanti dalla partecipazione alla Champions: "La variazione positiva deriva dall'incremento dei ricavi per € 72,3 milioni, di cui € 51,8 per proventi relativi alla competizione UEFA Champions League, da un contenuto aumento dei costi operativi per € 10,1 milioni, nonché da altre variazioni nette negative per € 8,796 milioni".
L'utile del terzo trimestre 2012/13 è pari a 2,6 milioni, in aumento di 7,4 milioni rispetto alla perdita del corrispondente periodo dell'esercizio precedente (-4,9 milioni); la variazione positiva deriva sostanzialmente dai maggiori ricavi da diritti radiotelevisivi e proventi media (+ 10,1 milioni), da minori costi del personale tesserato ( +2,6 milioni) e da minori ammortamenti su diritti calciatori (+ 1,7 milioni). Tali variazioni positive sono state parzialmente compensate da minori proventi netti da gestione diritti calciatori (-4,9 milioni) e da maggiori ammortamenti su altre immobilizzazioni (-1,9 milioni).
A breve pubblicheremo un'accurata analisi del resoconto intermedio di gestione, a cura di Luca Marotta.

Juventus multata di 50.000 euro - "Ammenda di € 50.000 con diffida: alla Soc. Atalanta e alla Soc. Juventus per avere sostenitori di entrambe le Società, collocati in settori contigui nella medesima curva (Morosini) dello stadio, effettuato, dall’inizio della gara e fino al 28' del primo tempo, un reciproco, fitto e continuativo lancio di fumogeni e pezzi di piastrelle, divelte nei locali igienici dello stadio, con conseguenze contusive in danno di cinque persone, inducendo il Dirigente dell’ordine pubblico a disporre la sospensione della gara protrattasi per 8 minuti; sanzione attenuata ex art. 14, n. 5, in relazione all’art. 13 lett. a) e b) CGS, per avere entrambe le società concretamente cooperato con le forze dell’ordine nell’attività di prevenzione e per essere dirigenti, tecnici e calciatori di entrambe le società personalmente e fattivamente intervenuti per indurre i propri sostenitori a desistere dal loro biasimevole comportamento". Questo il risultato del comportamento imbecille e vergognoso di gruppi di appartenenti al tifo organizzato bianconero e atalantino. In tutto quest'anno la Juventus ha raggiunto l'incredibile record di 327.000 euro di sanzioni; 881.500 euro nelle ultime quattro stagioni (seconda la Roma con 628.000, terza l'Inter con 511.000), nelle quali il cumulo complessivo delle sanzioni sfiora i 5 milioni di euro. A dimostrazione che lo sport rischia di diventare solo il paravento dietro il quale si nascondono bande di violenti. Per quanto riguarda gli ultras (impossibile definirli tifosi, perché il tifo è amore e non odio) bianconeri, anziché lamentarsi della severità del giudice sportivo nei loro confronti o stare a cavillare su chi abbia cominciato e chi risposto, perché la violenza è comunque violenza, dovrebbero semplicemente smetterla. Se la partita non interessa, stiano lontani dallo stadio e vadano a sfogare altrove le loro belluine tendenze. La bolgia che chiede Conte, quella che spinge i giocatori alla vittoria, non è lancio di piastrelle, di fumogeni e quant'altro, gesti che hanno alla fine il solo risultato di provocare danni economici al club e, perché no, squalifiche, che penalizzerebbero la parte sana della tifoseria; ci riflettano prima di rinnovare l'abbonamento, eventualmente. E dire che doveva essere una domenica di festa. E dire che quella curva era intitolata al povero Morosini.
Per quanto riguarda gli altri club, ammende di: € 5.000 al Pescara per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nel recinto di giuoco alcuni fumogeni; di € 3.000 alla Lazio a titolo di responsabilità oggettiva per aver ingiustificatamente ritardato l'inizio della gara di circa cinque minuti, recidiva; di € 3.000 al Napoli a titolo di responsabilità oggettiva, per avere un suo collaboratore, con funzioni di addetto stampa, al termine della gara, assunto un atteggiamento irridente e provocatorio nei confronti dei componenti la panchina della squadra avversaria, infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale.

Squalificato Pirlo - Contro il Cagliati Pirlo non ci sarà; l'ammonizione (ottava della stagione) rimediata a Bergamo, già da diffidato, gli costa un turno di squalifica. Salteranno la prossima anche: Barreto (Palermo), Gobbi (Parma), Gilardino, Kone e Perez (Bologna), Juan Jesus e Pereira (Inter), Luciano e Papp (Chievo), Cigarini e Stendardo (Atalanta), Rizzo (Pescara), Rolin (Catania) e Rosina (Siena).
Ennesima ammonizione con diffida (e ammenda di 15.000 euro) a Walter Mazzarri (Napoli) "per avere, nel corso della gara, platealmente e ripetutamente contestato l'operato arbitrale con espressioni irrispettose, con recidiva specifica reiterata, infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale"; ammonizione con diffida per il team manager del Napoli Giuseppe Santoro ("per avere, al 37' del primo tempo, contestato platelamente l'operato arbitrale, infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale") e al collaboratore tecnico dell'Inter Vincenzo Sasso ("per avere, al 20' del secondo tempo, contestato platealmente l'operato arbitrale, infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale").

Oggi in conferenza stampa ci sarà l'intero staff - Oggi è già giorno di vigilia, e quindi di conferenza stampa pre-Cagliari. prima dell'allenamento, alle 14.30, quindi, conferenza stampa. Conte ci sarà, ma non sarà solo, perché insieme a lui ci sarà anche tutto il suo staff.

Pirlo non crede ad un addio di Conte - Cosa farà Conte è diventato uno dei tormentoni del momento; veramente per qualcuno, come Matteo Pinci di 'Repubblica', Conte si sarebbe già dimesso un anno fa (dopo la vicenda del calcioscommesse); missione fallita, Conte è rimasto e ha rivinto lo scudetto. Ora con il secondo titolo consecutivo in tasca alcuni, messe da parte anche le ipotesi di allettamenti da parte di sceicchi, fantasticano addirittura su un anno sabbatico che il tecnico potrebbe prendersi (proprio lui che ha schiumato per quattro mesi in piccionaia perché gli mancava il profumo dell'erba). I suoi giocatori però sono più che convinti che Conte sarà con loro anche l'anno prossimo: "Ma no, non abbiamo mai parlato, penso che sia una cosa surreale, lo rivedremo sicuramente quest'estate" sentenzia Pirlo ai microfoni Sky. Pirlo parla anche dei due scudetti: "Sono tutti e due belli però il primo magari, inaspettato, l'abbiamo goduto di più, l'abbiamo sofferto di più, il secondo un po' più atteso però alla fine sono belli tutti e due". Su Vidal, che poco prima Matri aveva definito un po' l'uomo simbolo di questo scudetto: "Vidal è stato un giocatore fondamentale come lo era stato l'anno scorso, però penso sia stata la squadra, tutto il blocco, perché alla fine hanno giocato tutti, come sempre, si sono sacrificati tutti, tutti hanno lavorato per raggiungere questo obiettivo, quindi il premio va a tutta la squadra".
Video dell'intervista Sky ad Andrea Pirlo (da Superfly, TifosiBianconeri.com).

Buffon fiducioso: Conte resterà - Anche per Buffon, a margine del suo intervento all'Università del dialogo del Sermig di Torino, non è mancata la domanda del giorno: Conte? "Penso che se il nostro direttore ha esternato una cosa simile (Marotta il 5 maggio ebbe a dire che avrebbe messo la mano sul fuoco sulla permanenza di Conte, ndr) è perché ha delle sicurezze, sicurezze che, sinceramente, chiunque sappia quanto tenga il mister alla Juve e al mondo Juve, insomma credo che sia un qualcosa di indiscutibile il fatto che si possa... che si vada avanti insieme".
Sui nomi che affollano le pagine di calciomercato e che accostano alla Juve grandi nomi osserva: "E' chiaro che c'è bisogno sempre di nomi per far sognare la gente, per regalare emozioni o sensazioni a un mondo molto importante come quello juventino; però è anche vero che molto spesso la realtà è diversa da quella che noi leggiamo per cui penso che nessuno di noi giocatori avrebbe nulla da ridire, nulla in contrario, sull'arrivo di Ibrahimovic come sull'arrivo di qualsiasi altro giocatore".
Video Sky dell'intervista a Gigi Buffon (da Superfly, TifosiBianconeri.com).


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