E' qui la festa n. 31! Conte: Alla Juve c'è ancora la mia stessa ferocia? Questo devo capire.

News, 12 maggio 2013.

Gigi Buffon alza finalmente al cielo la Coppa del 31° scudetto bianconero: il video della premiazione. Conte in conferenza stampa: Devo capire se tutti hanno ancora la stessa fame che ho io: se ci sono ferocia, determinazione e cattiveria si va avanti, altrimenti sarebbe dura andare in battaglia. Conte a Sky: Adesso bisogna ricaricarsi perché occorre tanta energia per affrontare le stagioni da protagonisti. Marotta: L'obiettivo è quello di migliorare la qualità del gruppo; le valutazioni saranno fatte al momento giusto, a campionati terminati. Chiellini e Buffon sono sicuri: Conte resterà.

I bianconeri alzano la Coppa - Lo scudetto N. 31 era già vinto da una settimana, e i bianconeri già avevano festeggiato per le vie di Torino nell'abbraccio dei loro tifosi, ma oggi è stato il giorno della consegna ufficiale della Coppa, alzata al cielo da Gigi Buffon. Il pareggio interno col Cagliari ha sì fatto sfumare la possibilità di battere qualche record, ma non ha tolto nulla alla grande gioiosa festa dei tifosi che hanno gremito lo Juventus Stadium, i quali hanno dato retta alle esortazioni del club e del condottiero Conte, hanno evitato invasioni di campo e altri eccessi ed hanno applaudito e salutato con boati i loro beniamini. E' stato il secondo scudetto consecutivo, il n. 31 della storia bianconera, anche se questo numero è stato prudentemente occultato sul sito della Lega: è un numero scomodo, il numero della verità, che smaschera la Farsa di Calciopoli, alla quale in molti sono ancora affezionati, pur se poi quasi si vergognano a far vedere che credono alle favole; e così la maggior parte dei siti se la cava parlando di secondo scudetto; più ardimentosi a Repubblica e Eurosport che citano espressamente il 29: bocciati senza appello in matematica!
Qui il video della premiazione dei bianconeri nella telecronaca di Claudio Zuliani (da Superfly, TifosiBianconeri.com)

Conte in conferenza stampa: Devo capire se c'è ancora la stessa ferocia che ho io - E' evidente che il tema centrale della conferenza stampa è stata la permanenza di Conte sulla panchina bianconera. E' stata soprattutto la domanda "E' vero che hai detto in tv questa frase: 'La Juventus l'anno prossimo dovrà avere la stessa fame, con o senza di me'" per fargli spalancare il libro dei suoi pensieri. "La Juventus l'anno prossimo dovrà avere grandissima fame. Questo lo conferma. L'altra volta in conferenza avete unito due situazioni, quello che ho detto oggi, sulla ferocia e sulla fame, e l'altra volta mi è stato chiesto: 'Ma la Juventus può andare avanti senza Conte'. E io ho detto: 'Guardate, c'è una struttura importante, ci sono gli uomini giusti al posto giusto, c'è un grande presidente che ha le idee chiarissime, c'è il direttore', e io ho risposto in maniera affermativa. Non mi sembra che oggi abbia unito le due cose. Oggi ho parlato di fame, di motivazioni e di ferocia' L'altra volta, a una precisa domanda, 'ma la Juventus può continuare?'. 'Sì, perché la Juventus non è Conte'". E ancora: "Ci si incontra con la società per guardarsi negli occhi e per esporre le proprie ragioni, le proprie titubanze e i propri timori. Noi stiamo facendo questo, ci stiamo vedendo, stiamo cercando di far capire un po' tutta la situazione che c'è a 360°, non sto parlando solo di mercato, di contratti. Sto parlando anche... che in un processo di crescita, una cosa non deve mai mancare: la cattiveria agonistica, la voglia di vincere, la fame di continuare a voler vincere". E, sia chiaro, la fame deve essere di tutti, dallo staff all'ultimo magazziniere: io devo capire se hanno capito tutti, chiaro? Questo è molto importante. Ho sentito fare dei discorsi molto semplicistici, 'l'allenatore vuole 3-4-5...', è uscita anche una mia intervista bella pompata in cui si dice che Ibrahimovic, Sanchez, Higuain....(...nemmeno questi sarebbero stati sufficienti per vincere la Champions, era quello che veniva presentato come il Conte-pensiero, ndr)', infatti il giorno dopo mi sono ritrovato l'ambulanza sotto, mi volevano internare. Non andiamo a toccare argomenti che già mi hanno fatto avvelenare. Io li prenderei tutti e tre... ma 'non servono'. Questo deve far capire, la ferocia, la determinazione la voglia mia di volere gente accanto che abbia le stesse identiche cose che ho io. Grande ferocia, determinazione, cattiveria, come se quest'anno non fosse accaduto nulla. io voglio gente che deve arrivare come il primo giorno, che siano calciatori, staff tecnico, tutti, magazzinieri. Se ci sono tutte queste cose si continua, si va avanti. Se mi dovesse accorgere che qualcosa latita allora è duro poi andare in battaglia". Dunque: "Bisogna capire chi è pronto ad affrontare questo, perché l'anno prossimo, elmetto e in trincea!"
Video di un estratto della conferenza stampa di Conte (da Superfly, TifosiBianconeri.com)

Conte a Sky: E' tutto molto bello, ora serve ricaricarci perché serviranno nuove energie - "Penso che oggi sia tutto bello. Nel complesso è la bellezza dell'evento, il fatto di aver raggiunto un obiettivo importante quest'anno e di aver bissato il successo dell'anno scorso, il festeggiamento con i tifosi e con le persone che ti sono sempre vicine, nei momenti. belli e in quelli meno belli - ha esordito Conte ai microfoni Sky - Manca una gara e poi andremo anche a goderci le meritate vacanze visto che sono due forse tre anni... visto che dopo Siena il passaggio alla Juve mi ha impegnato molto di testa, l'anno scorso abbiamo vinto poi, sappiamo tutti, c'è stata la vicenda che mi ha turbato l'estate. C'è sicuramente bisogno di riposare perché sono annate molto stancanti sotto tutti i punti di vista. Dobbiamo anche essere bravi a staccare la spina per recuperare e ricaricarci perché ci vuole tanta energia per affrontare stagioni così e cercare di viverle da protagonisti"
"I protagonisti assoluti di questi due anni straordinari
- ha proseguito - sono stati i ragazzi perché si è fatto qualcosa di straordinario, frutto del lavoro, del sacrificio, della voglia loro di stare sempre con la testa al posto giusto, allenandosi duramente con la voglia di migliorare Questo gruppo ha avuto una crescita sotto tutti i punti di vista, tecnicamente, tatticamente e come mentalità. Merito della società e dello staff tecnico, ma i veri artefici sono loro che scendono in campo".
La prossima stagione? "Sarà molto dura, vincere è sempre molto duro e molto difficile. Serve sempre lavorare tanto e non essere mai sazi, perché nel momento in cui ti siedi perché vieni da due campionati vinti ti subentra un po' di pancia piena e diventa problematico, la Juve nel giro di due anni è diventata un punto di riferimento in Italia e tutti vogliono batterla e questo ci deve far capire che anche quest'anno è stato molto difficile".
A quale Juve somiglia di più del passato questa? "E' una Juve che non assomiglia a quelle precedenti; diciamo che è una Juve che per ferocia, per grinta e determinazione ricorda quella di Lippi, per organizzazione e idee di calcio non vedo che assomigli a nessuna delle tre precedenti, perché io ho le mie idee di calcio e le porto avanti".
"Il giocatore che mi ha sorpreso di più? Pogba. Ha avuto una crescita esponenziale, da quando è arrivato ad agosto ad oggi è un altro giocatore, non dimentichiamoci che l'anno scorso era nella Primavera del Manchester United e non giocava quasi mai; quest'anno è stato molto bravo e mi ha messo in grandissima difficoltà".
"A quale giocatore non rinuncerei mai? A tutti i miei calciatori, sicuramente, perché sono legato affettivamente, in questi due anni mi hanno dato tantissimo e mi hanno permesso di vincere e di essere un allenatore titolato e di provare l'ebbrezza di giocare la Champions come allenatore penso non abbia uguali. Non rinuncerei a nessuno".
Video dell'intervista di Conte a Sky (da Superfly, TifosiBianconeri.com).

Marotta: Vogliamo migliorarci, faremo le nostre valutazioni al momento giusto - Le prime considerazioni Marotta, nel prepartita Sky, le ha dedicate ad Arturo Vidal, premiato prima della gara come miglior giocatore della stagione: "Un acquisto targato Juventus, perché quello che faccio io è un po' l'epilogo di un lavoro fatto da tutto il mio team, da Paratici, ai suoi collaboratori, i nostri collaboratori, gli osservatori, quindi è tutto un'insieme di situazioni che ci portano oggi in una splendida giornata che è un po' l'apoteosi di un'annata difficile, perché l'anno scorso abbiamo vinto lo scudetto e come si suol dire ripetersi è molto più difficile. Ci siamo riusciti direi anche, non dico agevolmente, con margine di anticipo, quindi siamo molto contenti oggi di poter festeggiare con i nostri tifosi". Poi su Pavel Nedved, che andava a raccogliere l'applauso dei tifosi: "Pavel ha veramente una simbiosi con i nostri tifosi e anche questo è un elemento importante, una connotazione vincente del nostro modello, il nostro modello Juventus. Quindi da questo punto di vista siamo orgogliosi". Poi naturalmente il mercato, a partire da Conte: "Posso dire in linea generale che su Conte abbiamo già parlato ampiamente, quindi oggi non vorrei addentrarmi più di tanto, perché ripeto, oggi è veramente una giornata di festa, una festa che è iniziata domenica scorsa, attraverso anche la partita di mercoledì a Bergamo e che si conclude oggi con la consegna di un titolo importantissimo. E' chiaro che noi abbiamo sempre un obiettivo che è quello di migliorarci, attraverso i risultati, attraverso le valutazioni. Queste saranno fatte al momento giusto, perché la qualità del gruppo vogliamo sempre migliorarla. L'obiettivo della Juventus è quello di partecipare alle varie competizioni ottenendo il massimo, cioè cercando di vincere sempre, e questo è un obiettivo che porta con sé un lavoro fatto dietro, a cominciare da domani, dalla consegna dello Scudetto". E poi, dopo aver precisato: "Credo di dover esprimere un ringraziamento a questo gruppo, a questi giocatori che hanno concluso questa stagione in grande spolvero, quindi i meriti vanno soprattutto a loro e al nostro allenatore", ha concluso: "Io non ho fatto il calcolo, ma nell'ultimo mese ci hanno affibbiato una ventina di giocatori, tra trattative portate avanti e non portate avanti. E' chiaro che immaginare di avere obiettivi importanti dipende da tanti fattori, quindi è giusto che io oggi non mi sbilanci perché come dicevo prima le cose inizieranno da domani, da lunedì prossimo, quando i campionati saranno terminati e c'è la possibilità anche da parte di tutte le società di pianificare i propri programmi".
Video delle interviste del prepartita Sky con Sebastian Giovinco e Beppe Marotta (da Superfly, Tifosi bianconeri.com)

Chiellini e Buffon sono sicuri: Conte resterà - Due colonne di questa Juve sono sicuri: la prossima stagione alla loro testa ci sarà ancora colui che è stato l'anima di questa squadra, Antonio Conte.
Chiellini: "Io sono convinto che il mister resterà perché è il grande artefice di questo successo. E' giusto che valuti tutto con lucidità e con professionismo ma alla fine proprio quella lucidità gli farà capire che siamo nel pieno del nostro ciclo che è iniziato l'anno scorso, stiamo crescendo ed è bello crescere insieme. Sicuramente lui è il principale artefice di questo cambio di rotta, ne siamo consapevoli e vogliamo continuare a seguirlo ancora a lungo".
Buffon
: "Conte? Deve stare altri 40 anni per cui diciamo che potrebbe battere Ferguson. Però credo che al di là di tutto il mister abbia il sangue bianconero e credo che prima di rinunciare alla panchina della Juve ci penserebbe veramente tante tante tante tante volte".
Video dell'intervista Sky a Giorgio Chiellini (da Superfly, TifosiBianconeri.com)
Video dell'intervista Sky a Gigi Buffon (da Superfly, TifosiBianconeri.com)
Video dell'intervista Sky a Simone Pepe (da Superfly, TifosiBianconeri.com)
Video delle interviste Juventus Channel a Buffon, Pepe (da Superfly, TifosiBianconeri.com)


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