Cobolli Gigli: Astio con la Fiorentina? Sarà per il carattere di Andrea Agnelli...

News, 12 giugno 2013.

Cobolli Gigli: Quando io ero presidente della Juventus i rapporti con i Della Valle erano buoni, ora non so cosa sia successo, forse dipende dal carattere di Andrea Agnelli. Si allontana l'accordo con il Torino per Ogbonna. Florentino Perez bacchetta Higuain e la Juve: 'Non si fa così'. Giaccherini in goal con la maglia azzurra dopo 19": è record. Pepe: Anche in vacanza sto lavorando per essere pronto a tornare in gruppo al ritiro di luglio. Final Eight Allievi Nazionali: la Juve batte il Milan. Calcioscommesse: Bari-bis parte il 4 luglio.

Cobolli Gigli: Io sì che andavo d'accordo con i Della Valle - A volte ritornano, e lui, ahimè, ritorna spesso, anche se quasi sempre nemmeno val la pena di leggerlo e citarlo. Eppure certe volte le spara proprio grosse, come accaduto ieri a Radio Sportiva. L'esordio è sulle nozze di Conte: "Non ho mandato gli auguri a Conte perché praticamente non lo conosco ma gli faccio i complimenti perché ha una moglie bellissima e molto educata. L'ho conosciuto ai tempi di una trasferta sul campo dell'Arezzo". Sì, ricordiamo, ai tempi di quella che per l'allora, ahimè, presidente bianconero fu la meravigliosa avventura della serie B, un 5-1 che Conte così racconta nella sua autobiografia: "1-5 in casa. La Juve ci batte e vola matematicamente in serie A, con tre giornate di anticipo: 'Avrebbero potuto aspettare a farli, questi punti,' pensa qualcuno, qualcuno che secondo me è invece totalmente fuori strada. Vado da mister Deschamps e gli faccio i complimenti. Prima del fischio d'inizio non vado a salutare nessuno proprio per non dare adito a strane interpretazioni". La prudenza non è mai troppa, questo non poteva davvero non saperlo Cobolli dimentica di dire che Conte, un altro che non si accontenta, nel 2009 avrebbe rinunciato alla panchina bianconera quando il duo Secco-Castagnini (sì, quel Castagnini) pretese di imporgli, per avere quel posto, il modulo gradito alla new entry Diego.
Poi su Vidal e la maglia numero 10: "Io pensavo che il numero 10 dovesse andare a Marchisio. E´ nato, cresciuto e diventato campione nella Juventus. Ora però non so se resterà o se verrà ceduto. Vidal è uno dei perni della Juve, e quindi non c'è motivo per il quale non possa ambire alla numero 10. Però preferirei andasse sulle spalle di un italiano".
Ma il piatto forte è sui rapporti tra la Juventus e la Fiorentina, rapporti avvelenati per una serie di motivi solo in parte calcistici (l'affaire Berbatov della scorsa estate), in gran parte no (i contrasti tra Elkann e Della Valle per i loro affari extracalcio); rapporti che ostacolano il desiderio di Jovetic di trasferirsi alla Juventus che lo insegue da tempo:"Jovetic mi piace moltissimo. E' giovane, ed ha un grandissimo talento. Gli unici dubbi riguardano le condizioni fisiche, visto che purtroppo ha già avuto tanti problemi. Io ero amico di Diego Della Valle quando tra me e lui non c'erano 5 o 600 milioni di euro di differenza, poi ho perso i contatti. Quando ero presidente della Juventus però i rapporti erano buoni. C'era sfottò, ma non ho mai sentito questo astio forte. Ricordo che Della Valle radunò il sottoscritto vicino ad Andrea e lui accanto ad Elkann per vedere insieme la partita. Ora non so cosa sia successo, forse dipende dal carattere di Andrea Agnelli".
Eh già, i viola mai avrebbero potuto prendersela con la sua gestione smile che, tra un inchino e l'altro, ha offerto loro, per un tozzo di pane, Mutu, Blasi, Balzaretti, Marchionni e Zanetti; e, dulcis in fundo per i viola, in cauda venenum per noi, ha pagato, per avere Felipe Melo, l'intera clausola rescissoria di 25 milioni.

Fumata nera per Ogbonna - Non sembra essere andato bene l'incontro tra Cairo da una parte e Marotta&Paratici dall'altra per Angelo Ogbonna. La trattativa, svoltasi nella sede milanese della Cairo Editore in via Magenta, si sarebbe conclusa, dopo quattro ore, non solo con un nulla di fatto ma addirittura con un irrigidimento delle parti, con il patron torinista che avrebbe alzato ulteriormente, tra i 15 e i 20 milioni, l'asticella del prezzo del difensore. .

Florentino Perez gela la Juve - Le dichiarazioni di Beppe Marotta dopo l'incontro conviviale di Madrid avevano fatto pensare ad un Real quantomeno disposto a discutere e trattare sul trasferimento di Higuain; le parole di Florentino Perez a Marca però vanno in tutt'altra direzione; secondo Perez nell'incontro con la Juve a pranzo, e nemmeno in quello precedente di un mese fa per la presentazione dell'evento stesso, i bianconeri non hanno chiesto alcun giocatore, nemmeno Higuain, si è parlato d'altro. Ha precisato che quando un giocatore fa una dichiarazione come quella di Higuain in occasione dell'ultima partita di campionato, quando ha detto di voler andar via, c'è da pensare che il giorno dopo qualcuno si presenti a pagare la sua clausola rescissoria (che è di 200 milioni, ndr). Si è detto peraltro arrabbiato che Higuain abbia manifestato alla stampa prima che al club la sua intenzione di andarsene. In ogni caso non si inizierà a lavorare sul mercato prima della nomina del nuovo allenatore. Ha ricordato infine a tutti i club che volessero acquistare Gonzalo Higuain che la soluzione è quella di pagare la clausola rescissoria; e alla Juventus deve essere chiaro che non si fa così, parlando con un giocatore sotto contratto di un altro club.

Per Giaccherini un goal con record - Adesso è di Emanuele Giaccherini il goal azzurro più veloce, 19", che batte quello di quasi 30 anni fa, di 20", realizzato da Salvatore Bagni in Italia-Messico (Roma, 4 febbraio 1984). Il goal di Giaccherini ha aperto le marcature nell'amichevole degli azzurri contro Haiti, finita 2-2 (il secondo goal italiano è di Marchisio), una brutta prova degli azzurri, che ora sono attesi dalle gare ufficiali della Confederations Cup.
Il goal di Giaccherini è stato così improvviso che ha colto di sorpresa anche la Rai che, è stata la 'giustificazione', non aveva fatto in tempo a controllare se il software si fosse resettato dopo le prove. E così al posto delle due squadre sono comparsi due stranissimi 'pepepepepe' e quaquauquaqua'.

Pepe: Spero di tornare a disposizione del mister per il mese di agosto - Il calvario di Simone Pepe, dopo l'intervento alla coscia sinistra cui si è sottoposto per porre fine alle ricadute dell'infortunio al flessore, sembra stia per finire, almeno lui ne è assolutamente convinto, come ha detto a Sky Sport: "E' molto difficile recuperare il tono muscolare, ora né ho recuperato il 60%, ma tutto sta procedendo per il meglio. Spero di poter tornare ad allenarmi con la squadra già a luglio e poi essere a completa disposizione per agosto. Non ho mai avuto dubbi sulla possibilità di tornare a giocare come so e come ho sempre fatto". Ora è in vacanza, ma senza interrompere le terapie: "Con Conte ho parlato prima di andare via, lui sa tutto il programma, sapeva che andavo in vacanza facendo riabilitazione, perché ho il fisioterapista dietro. Per cui eravamo già d'accordo con i dottori e con tutti quanti che avrei fatto le vacanze seguito dal fisioterapista. Io rientro una settimana prima degli altri a Vinovo, per cui vedrò prima il mister e poi andremo in ritiro a Châtillon". Sul calciomercato e il futuro della Juve: "Diciamo che la Juventus è già forte così e lo ha dimostrato in questi due anni. Siamo un'ottima squadra, poi se arriverà qualcuno sarà benvenuto in mezzo a noi e lo accoglieremo a braccia aperte. Siamo già forti così, lasciamo lavorare la società e poi vedremo quello che succede. Chi vivrà, vedrà. Noi alla Champions abbiamo puntato anche quest'anno, solo che evidentemente c'erano squadre più forti come il Bayern Monaco, che lo ha dimostrato vincendo la Coppa. Abbiamo dato tutto anche in Champions ma non è bastato perché loro sono stati superiori".

Allievi: buona la prima - Esordio vittorioso per gli Allievi Nazionali bianconeri alle Final Eights di categoria. I ragazzi di Ivano Della Morte a Cesa di Marciano della Chiana (Siena) hanno infatti battuto per 1-0 il Milan di Pippo Inzaghi con un goal di Mattia Vitale, che aveva già deciso lo spareggio playoff di Catania; grazie al concomitante pareggio tra Genoa e Inter i bianconeri hanno già guadagnato la testa solitaria della classifica del girone e stasera a Montepulciano affronteranno il Genoa: dovessero batterlo si assicurerebbero il passaggio alle semifinali con un turno di anticipo.

La Commissione Disciplinare per il filone Bari-bis si riunirà il 4 luglio - Per i 33 tesserati e il Bari, deferiti dalla Procura federale lo scorso 6 giugno, sulla base degli atti di indagini posti in essere dalla Procura della Repubblica di Bari e della conseguente attività istruttoria in sede disciplinare in relazione all'inchiesta sul filone Bari-bis del Calcioscommesse, l'appuntamento davanti alla Commissione Disciplinare è per giovedì 4 luglio alle 11.30 Il dibattimento - informa la Figc - proseguirà anche il giorno successivo.


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