News, 12 novembre 2013.
I cori di discriminazione razziale costano una giornata di squalifica alla curva Nord e due alla curva Sud dello Juventus Stadium. Vandalismi e violenze dei tifosi napoletani allo Juventus Stadium puniti con una multa da 50.000 euro. Bonucci e Ogbonna squalificati per un turno. Dodici bianconeri sono partiti per gli impegni delle rispettive Nazionali. Un bel gesto di Antonio Conte.
Curva Sud chiusa per due turni, la Nord per uno - «Il Giudice Sportivo, letta la relazione dei collaboratori della Procura federale in merito alla gara soc. Juventus – soc. Napoli del 10 novembre 2013 nella quale, tra l’altro, si attesta che prima dell’inizio della gara (ore 19.36, 19.50, 20.00 e 20.07) e durante la gara stessa (11°, 14° e 30° primo tempo; 31 e 34° secondo tempo) sostenitori della soc. Juventus, collocati nei settori denominati “Curva Sud” e “Curva Nord”, hanno intonato i cori “Lavali, lavali, lavali col fuoco, o Vesuvio lavali col fuoco - senti che puzza, scappano anche i cani, stanno arrivando i napoletani, o colerosi terremotati, voi con il sapone non vi siete mai lavati, Napoli m…. Napoli colera sei la vergogna dell’Italia intera – uccidete questi bastardi”;
ritenuto che tale condotta integra inequivocabilmente, senza la necessità di ulteriori approfondimenti, gli estremi del “comportamento discriminatorio per origine territoriale” rilevante ai fini sanzionatori (art. 11, nn 1 e 3 CGS) per “dimensione e percettibilità” come precisato dai tre collaboratori del Procura federale, postisi a centro-campo ed ai lati delle panchine aggiuntive;
P.Q.M. delibera
1) di sanzionare la soc. Juventus con l’ammenda di € 50.000,00 e con l’obbligo di disputare una gara con i settori denominati “Curva Sud” e “Curva Nord” privi di spettatori;
2) di disporre ex art. 16, n. 2 bis CGS la revoca della sospensione dell’esecuzione della sanzione deliberata con CU 66 del 28 ottobre 2013 in riferimento alla gara soc. Juventus – soc. Genoa del 27 ottobre 2013».
ritenuto che tale condotta integra inequivocabilmente, senza la necessità di ulteriori approfondimenti, gli estremi del “comportamento discriminatorio per origine territoriale” rilevante ai fini sanzionatori (art. 11, nn 1 e 3 CGS) per “dimensione e percettibilità” come precisato dai tre collaboratori del Procura federale, postisi a centro-campo ed ai lati delle panchine aggiuntive;
P.Q.M. delibera
1) di sanzionare la soc. Juventus con l’ammenda di € 50.000,00 e con l’obbligo di disputare una gara con i settori denominati “Curva Sud” e “Curva Nord” privi di spettatori;
2) di disporre ex art. 16, n. 2 bis CGS la revoca della sospensione dell’esecuzione della sanzione deliberata con CU 66 del 28 ottobre 2013 in riferimento alla gara soc. Juventus – soc. Genoa del 27 ottobre 2013».
Questo l'esito peraltro previsto, dello sconsiderato e imbecille comportamento di presunti 'sostenitori' della Juventus, che faranno così mancare il supporto loro e di quanti altri hanno la sventura di essere abbonati in quei settori (o avrebbero potuto acquistarne i biglietti) ai giocatori bianconeri.
Per le violenze dei tifosi napoletani allo Juventus Stadium c'è un'ammenda di € 50.000 - Ammenda di € 50.000 "alla Soc. NAPOLI per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nei settori occupati dai sostenitori della squadra avversaria cinque petardi ad alto potenziale ed oggetti contundenti di varia natura, creando panico e costringendo quattro persone a ricorrere alle cure dei sanitari".
Sanzionata anche la Juventus con un'ammenda di € 10.000 "per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, indirizzato ripetutamente un fascio di luce-laser su dei calciatori della squadra avversaria.
Le altre sanzioni ai club: ammenda di: € 5.000 al Catania "a titolo di responsabilità oggettiva, per aver consentito l'ingresso e la permanenza, nella zona spogliatoi e nel tunnel che adduce al recinto di giuoco, di persone non autorizzate; € 4.000 all'Atalanta per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, nel proprio settore, acceso alcuni bengala, fumogeni e petardi; € 4.000 all'Inter per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, nel proprio settore, acceso alcuni fumogeni ed un petardo.
Bonucci e Ogbonna squalificati - Salteranno per squalifica Livorno-Juventus Leonardo Bonucci e Angelo Ogbonna, entrambi squalificati per un turno dal Giudice sportivo; Ogbonna contro il Napoli era stato espulso per doppio giallo; Bonucci, già in diffida, era stato nuovamente ammonito.
Squalificati inoltre per due turni: Pellissier (Chievo) e Rosi (Parma); per un turno: Paulinho (Livorno), Montolivo (Milan), Ranocchia (Inter), Eder (Sampdoria) e Nainggolan (Cagliari).
Ammonizione e multa di 5.000 euro per Cristiano Giaretta, direttore sportivo dell'Udinese, per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, contestato l'operato arbitrale rivolgendo espressioni irriguardose al Direttore di gara.
Per le Nazionali partono in 12 - Dal sito della Juve: "Dopo le gare della 12ª giornata d’andata, la Serie A si è fermata per la terza sosta stagionale dedicata agli impegni delle Nazionali. In programma gli spareggi per decretare le ultime qualificate per i Mondiali di Brasile 2014, ma anche una serie di test amichevoli. Gare che porteranno via ben dodici bianconeri. Si tratta dei sei azzurri (Buffon, Barzagli, Bonucci, Ogbonna, Marchisio e Pirlo), il francese Pogba, lo spagnolo Llorente, l’uruguaiano Caceres, il ghanese Asamoah e i cileni Isla e Vidal.
Vidal, uscito prematuramente nel finale della sfida di ieri con il Napoli, questa mattina è stato sottoposto ad accertamenti clinici che hanno evidenziato un’elongazione dell’adduttore lungo della coscia destra. La prognosi è di 7/8 giorni di riposo. Il centrocampista risponderà comunque alla convocate della propria Nazionale, salvo eventuale decisione alternativa della Federazione Cilena".
Vidal, uscito prematuramente nel finale della sfida di ieri con il Napoli, questa mattina è stato sottoposto ad accertamenti clinici che hanno evidenziato un’elongazione dell’adduttore lungo della coscia destra. La prognosi è di 7/8 giorni di riposo. Il centrocampista risponderà comunque alla convocate della propria Nazionale, salvo eventuale decisione alternativa della Federazione Cilena".
Il bel gesto di Conte - La partita contro il Napoli era andata bene, anche se gli aveva richiesto l'usuale dispendio di energie nervose e vocali, il dopopartita era stato decisamente più snervante con le schermaglie dialettiche con giornalisti e con Benitez. Ma non tanto da fargli perdere l'umanità che si porta dentro: Antonio, racconta Tuttosport, viaggiava sulla macchina guidata dal fratello allorché si è trovato davanti un disabile in carrozzella. Conte si fermato, ha chiacchierato per un buon cinque minuti, disponibile a foto e ad autografi, regalando così una fine serata di autentica gioia a chi dalla vita aveva avuto più spine che rose. Anche per queste sue doti umane, magari non spaparazzate come accade per altri, Antonio, il Capitano, è tanto amato dai suoi tifosi.
