A Conte il Tapiro d'Oro. Agnelli a Vinovo con la squadra.

News, 13 dicembre 2013.
 
La Juve già al lavoro: domenica c'è il Sassuolo. Valerio Staffelli ha consegnato ad Antonio Conte il suo primo Tapiro d'Oro. Il presidente dei Tamburellisti italiani bacchetta Conte: avanti il prossimo! Juve-Sassuolo affidata a Bergonzi.
 
Verso il Sassuolo - "C'è solo un modo per smaltire la delusione di Istanbul: rituffarsi sul lavoro e concentrarsi sul prossimo obiettivo". Così il sito ufficiale bianconero. E il prossimo obiettivo è il Sassuolo, che domenica alle ore 18.30 sarà allo Juventus Stadium a  far da bersaglio alla rabbia bianconera. Ieri allo Sport Center di Vinovo l'atmosfera, se non poteva certo essere allegra, era però piena, in tutti, di tanta determinazione per ripartire. Ad assistere all'allenamento, assieme a Marotta, c'era anche il presidente Andrea Agnelli, che nei momenti difficili non manca mai di far sentire la sua vicinanza alla squadra.
Defaticante per chi ha giocato, sgambata contro il Chieri, compagine che milita in serie D, per gli altri. A riposo sia Pirlo che Vucinic, ancora sofferente per il problema manifestatosi a Bologna venerdì scorso.
In goal uno scintillante Quagliarella e Ouasim Bouy: il 3-0 è stato completato da un'autorete degli avversari.
Purtroppo Sebastian Giovinvo ha rimediato una botta alla caviglia e le sue condizioni sono tutte da valutare.
 
Un Tapiro per Conte - Nella galleria dei premi sinora ricevuti da Antonio Conte mancava il Tapiro e ieri sera Valerio Staffelli ha avuto l'onore di colmare questa lacuna. "Grazie, sono molto orgoglioso di averlo ricevuto - ha fatto buon viso a cattivo gioco Conte - E' successo quello che non doveva accadere. Purtroppo è successo. Che dobbiamo fare? Dobbiamo guardare avanti e fare tesoro di questa esperienza, perché come ho detto ieri non dovevamo ridurci all'ultima giornata per qualificarci in Champions. Lo abbiamo fatto, cercheremo di farne tesoro per la prossima volta".
All'obiezione che i turchi, malandrini, abbiano rovinato la parte di campo in cui la Juve avrebbe dovuto giocare il secondo tempo, sorride amaramente, ma non raccoglie la giustificazione: "Lasciamo stare queste cose, lasciamo stare. C'è stata questa eliminazione, dobbiamo farne tesoro, anche perché questa è una squadra che a livello di Champions non ha grandissima esperienza. La stiamo facendo e cercheremo di fare meglio in futuro".
Sposta la sua attenzione sul Tapiro: "Però... è carino".
E sulla gara di Istanbul conclude: "I ragazzi hanno dato tutto quello che avevano, in base anche alle condizioni del campo. E' stata una lotta, in mezzo al fango, loro sono stati più fortunati, hanno trovato questo gol, ma ripeto, purtroppo la qualificazione ce la siamo giocata prima, col pareggio in casa contro i turchi". Già.
 
I tamburellisti ci mancavano - Contro la Juve hanno già sparato tutti, ma i tamburellisti ci mancavano proprio. Ed ora si sono aggiunti alla collezione dei fucilieri. Hanno così ottenuto il loro quarto d'ora di visibilità.
A dare lo spunto per il loro colpo di tosse è stata un'osservazione fatta da Antonio Conte nel dopogara di Istanbul allorché, in riferimento a come si era dovuto 'giocare' su quel  terreno arato a bella posta, aveva commentato: "Oggi si giocava a tamburello, non a calcio. Siamo stati penalizzati enormemente".
Tanto è bastato perché il presidente della Federtamburello, Crosato, cogliesse l'occasione per sparare una nota: "Con riferimento alle espressioni usate ieri dall'allenatore della Juventus Antonio Conte, durante la Conferenza Stampa al termine dell'incontro Galatasaray-Juventus, che ha paragonato l’andamento dell’incontro con il Galatasaray a quello di una partita di Tamburello, teniamo a precisare, per il rispetto dovuto al nostro Sport ed ai Tamburellisti di tutta Italia" che "il Tamburello  è sport tecnico, dinamico e spettacolare al tempo stesso, del quale l’Italia, da domenica 8 dicembre 2013, è Campione del Mondo, sia con la squadra femminile che con quella maschile". La nota, dopo aver elencato le qualità del bravo tamburellista ("prontezza di riflessi, destrezza, rapidità di movimenti, acrobazia e velocità per citarne alcune") si conclude con l'invito al mister bianconero "ad essere spettatore, con occhi non velati da preconcetti, di una partita di Tamburello"; ricordandogli "come per un completo allenamento dell’Inter da parte dell’allenatore Alferedo Foni nel 1953 e 1954, quando vinse gli scudetti, fosse inserita anche l’attività di Tamburello".
E dire che Conte i due scudetti consecutivi li ha vinti senza l'aiuto del tamburello! Ma i prescritti han sempre avuto bisogno di qualche aiutino in più...
 
Juve-Sassuolo: fischia Bergonzi - Sarà Mauro Bergonzi ad arbitrare domenica, alle ore 18.30, allo Juventus Stadium, il match tra Juventus e Sassuolo; gli assistenti saranno Crispo e Tasso, il quarto uomo Iannello; Valeri e Pinzani gli arbitri addizionali. Queste le designazioni per le altre gare, in programma domenica 15 dicembre alle ore 15, salvo diversa indicazione in parentesi: Catania-Verona (sabato 14 dicembre, ore 20.45): Damato (Lo Cicero-Preti; La Rocca; Massa-Giacomelli); Chievo-Sampdoria: Rizzoli (Stefani-Faverani; Manganelli; Di Bello-Mariani); Fiorentina-Bologna: Russo (Vuoto-Meli; Stallone; Gervasoni-Candussio); Genoa-Atalanta: Banti (Costanzo-Musolino; Di Fiore; Calvarese-Baracani); Lazio-Livorno: Peruzzo (Nicoletti-Grilli; Posado; Mazzoleni-Abbattista); Parma-Cagliari: Tommasi (De Luca-Passeri; Ghiandai; Fabbri-Chiffi); Udinese-Torino: Irrati (Galloni-Marzaloni; Vivenzi; Merchiori-Ghersini); Napoli-Inter (ore 20.45): Tagliavento (Giallatini-Dobosz; Liberti; Orsato-Doveri); Milan-Roma (lunedì 16 dicembre, ore 20.45): Rocchi (Di Liberatore-Cariolato; Barbirati; Celi-Guida).

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