Malagò: Il calcio sbaglia a contestare la nuova Procura Generale.

News, 22 dicembre 2013.
Malagò: La Procura Generale dovrà verificare che nelle Federazioni si agisca in termini corretti nei termini e nei modi. Conte ha portato a Bergamo 22 giocatori; Pepe non c'è, resta a Vinovo a lavorare sulla parte atletica. Vucinic: Non è assolutamente vero che io sia insoddisfatto. La Juventus Primavera vince il derby e va in semifinale di Coppa Italia.
Malagò: Sbagliato contestare la neonata Procura Generale - Al numero uno del Coni Giovanni Malagò è stato chiesto, a Deejay Football Club, cosa ne pensasse delle resistenze da parte del mondo del calcio (in tal senso si era espresso Giancarlo Abete, che aveva votato contro) in relazione all'istituzione di quella che viene definita la Superprocura. La risposta è stata molto decisa: "Bisogna tener conto di tutto il contesto del ragionamento. Anzitutto non è una Superprocura ma una Procura Generale, poi non è detto che ci sia un testo unico per cui per il calcio si debbano applicare le stesse situazioni del badminton. Il calcio non dice che a fronte di questo oggi il Coni si è spogliato di quello che era a tutti gli effetti il terzo grado di giudizio che entrava nel merito delle varie sentenze della giustizia sportiva. Perché oggi c'era il primo grado e il secondo all'interno delle Federazioni, poi si veniva al Coni e, a seconda del reato, uno andava o all'Alta Corte di Giustizia o al Tnas. Era l'unico caso di qualsiasi sport e di qualsiasi Paese che in Terzo grado si riapriva il processo, come a dire che si ricominciava da caso. Il Coni ha detto che questo non ha senso, spogliamocene e facciamo finalmente una vera Cassazione dello sport, ci fidiamo di quello che voi fate all'interno delle Federazioni, siamo competenti esclusivamente sulla legittimità e non sul merito, però ci fate la cortesia di farci verificare che quello che voi fate nell'interno delle Federazioni sia corretto sia nei termini che nei modi".
A Bergamo in 22 - Conte ha portato a Bergamo 22 giocatori: Buffon, Chiellini, Caceres, Ogbonna, Pogba, Marchisio, Tevez, De Ceglie, Giovinco, Peluso, Llorente, Barzagli, Motta, Bonucci, Padoin, Asamoah, Vidal, Lichtsteiner, Quagliarella, Storari, Isla, Rubinho.
Ha suscitato subito un po' di apprensione l'assenza di Simone Pepe, viste le ripetute ricadute di cui è rimasto vittima. Ma ci ha pensato lo stesso Pepe a rassicurare tutti su Twitter: "Sto bene ma erano previsti dei lavori atletici per me in questi giorni!!!". D'altronde lo stesso giocatore aveva ammesso la settimana scorsa che prima di ritornare ai livelli cui ci aveva abituato ci sarà ancora parecchio da fare in sede di riatletizzazione.
Vucinic: Non sono insoddisfatto - Tra i giocatori che i soliti rumors di calciomercato vorrebbero con la valigia in mano sin da gennaio i media hanno ultimamente molto hanno insistito su Mirko Vucinic. La motivazione sarebbe legata ad una sua presunta insoddisfazione perché, mentre la scorsa stagione era titolare fisso, inamovibile, quest'anno ha giocato poco e l'esplosione di Llorente gli ha chiuso ancora più spazi. In realtà lo scarso impiego del montenegrino è stato causato soprattutto da ricorrenti problemi fisici; e comunque lo stesso montenegrino non sembra soffrire di particolari mali di pancia e ieri, a smentita delle voci, ha scritto sul suo profilo Twitter: "Leggo oggi di una insoddisfazione... ma non è assolutamente vero! FORZA JUVE!".
Juve Primavera in semifinale di Coppa Italia - Giornata di derby per i 'Primavera' di Zanchetta, e la posta in palio era l'accesso alle semifinali di Coppa Italia. Ed è passata la Juve, che ha vinto per 2-1, con reti di Garcia Tena e Barlocco. In semifinale troverà la Fiorentina, che ha eliminato l'Atalanta. L'altra semifinale vedrà di fronte Inter e Lazio.

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