Marotta: Conte è amareggiato e tutti noi gli siamo vicini. Ma ai media non piace.

News, 23 dicembre 2013.
Atalanta-Juventus: il tabellino. Le statistiche di Atalanta-Juventus. Pogba e Asamoah bersagliati da 'buuu' razzisti. Marotta: Conte non parla, è amareggiato e tutti noi siamo gli siamo vicini. Bianconeri in vacanza fino al 29 dicembre.
Atalanta-Juventus 1-4: il tabellino - Poker!
Atalanta: Consigli, Raimondi (40' st Kone), Migliaccio, Stendardo, Del Grosso (22' st Cazzola), Bonaventura (22' st Livaja), Cigarini, Carmona, Brivio, Moralez, Denis. A disposizione: Sportiello, Scaloni, Giorgi, Canini, Baselli, Brienza, Gagliardini, Marilungo, De Luca. Allenatore: Colantuono.
Juventus: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner, Vidal (35' st Padoin, Pogba, Marchisio, Asamoah, Tevez (35' st Quagliarella), Llorente. A disposizione: Storari, Rubinho, Caceres, Ogbonna, De Ceglie, Giovinco, Peluso, Motta, Isla. Allenatore: Conte
Arbitro: Celi. Assistenti: Ghiandai e Iori; quarto uomo: Marzaloni; arbitri addizionali: Bergonzi e Peruzzo.
Ammoniti: Pogba (J), Barzagli (J), Migliaccio (A).
Reti: 5' Tevez (J), 14' Maxi Moralez (A), 1' st Pogba (J), 29' st Llorente (J), 33' st Vidal (J).
Le statistiche del match - I numeri ben raccontano la differenza tra Juve e Atalanta.
Possesso palla: 55% Juventus, 45% Atalanta.
Angoli 4 a 1 per la Juve; i bianconeri hanno tirato in porta 17 volte, 4 delle quali nello specchio; 7 i tiri dell'Atalanta, 3 dei quali nello specchio.
Palle giocate: 592 per la Juventus, 487 per l'Atalanta.
Percentuale passaggi riusciti: 71,3% per la Juventus, 65% per l'Atalanta.
Indice di protezione area: 54,2% per la Juve, 34,6% per l'Atalanta.
Indice di attacco alla porta: 65,4% Juventus, 45,8% Atalanta.
Pericolosità: 77,1% Juventus, 32,4% Atalanta.
A livello individuale sono Chiellini e Cigarini (26) a guidare la classifica delle palle recuperate,
La graduatoria relativa ai passaggi riusciti è comandata da Barzagli a quota 60.
Buu razzisti a Pogba e Asamoah - Non sappiamo se qualcuno li abbia sentiti, visto l'udito ad magliam degli ispettori federali. ma Pogba e Asamoah nel corso della fase di riscaldamento sono stati più volte beccati dal pubblico, con il condimento di "buu" razzisti. Asamoah se li è fatti scivolare addosso mentre il più giovane Pogba ci è rimasto molto male (anche perchè la cosa si sta ripetendo, puntualmente ignorata, come è successo, per esempio, a Livorno) e probabilmente si è innervosito a tal punto che nel primo tempo si è fatto anche ammonire in modo piuttosto ingenuo. Quando poi ha consumato la sua personale vendetta andando in goal, ha esultato con sguardi di fuoco verso gli occupanti degli spalti che anche nel corso della gara avevano continuato a prenderlo di mira.
Marotta: Conte è amareggiato e noi gli siamo vicini - Antonio Conte è rimasto chiuso nel suo silenzio anche nel dopogara di Bergamo e ai microfoni Sky si è ripresentato (come, al solito, nel pre-gara, Beppe Marotta), che ha spiegato i motivi che tengono Conte lontano dai microfoni, scelta peraltro condivisa e supportata dal club, anche se sottolineata con toni da reprimenda sui media, dalla coppia D'Amico-Mauro a Varriale: "Uno dei doveri del club è supportare la professionalità del tecnico, garantendogli serenità. come è giusto che sia. Conte è amareggiato, ad ogni filone del calcioscommesse viene sbattuto in prima pagina consumando una gogna mediatica. Ha già pagato espiato la condanna per omessa denuncia, nemmeno per illecito sportivo, son giuste le indagini, è giusto punire i colpevoli e dare trasparenza, ma Conte è al di fuori da qualsiasi accusa. La decisione presa è quella di non esporsi nuovamente a domande su un argomento che per lui è archiviato da tempo. Va rispettato, è profondamente amareggiato. Rispettate questa amarezza, fa questo mestiere con amore. La stessa Juventus ne è intaccata da tutto questo, noi gli siamo tutti vicini, dal presidente ai dirigenti, siamo pure noi amareggiati per questo. E' comprensibile tutto questo"
Sul calciomercato, in particolare sui presunti mali di pancia di Vucinic e su Nainggolan, che è stato messo sul mercato da Cellino e che potrebbe permettere la partenza di qualche centrocampista: "Vucinic è convalescente da un infortunio al ginocchio. I giocatori sono attaccati alla maglia, nel caso qualcuno chiedesse la cessione lo prenderemmo in considerazione. Non ci sono, però, sentimenti di voler andar via. Nainggolan è un ottimo giocatore, ha tenuto in piedi il centrocampo del Cagliari. Rappresenta un po' il modo di giocare di Conte, però è del Cagliari, ricordiamolo. Comunque noi non abbiamo in mente cessioni a gennaio".
Bianconeri in vacanza sino al 29 dicembre - Dopo tante fatiche un po' di vacanza per i bianconeri. Conte li rivedrà a Vinovo il 29 dicembre, quando si inizierà a preparare la sfida del 5 gennaio con la Roma. E saranno giorni intensi, perché il martello Conte non ammetterà più rilassamenti e non farà sconti sui carichi di lavoro.

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