A Conte il Globe Soccer Award: 'Andremo avanti'.

News, 30 dicembre 2013.
 
Conte ha ricevuto a Dubai il Globe Soccer Award come miglior allenatore del 2013. Conte: L'aria che si respira alla Juve è quella di un club che nella storia è abituato a vincere. Conte a Sky: Bisogna avere pazienza e voglia di lavorare. Noi ce le abbiamo e quindi andremo avanti. I bianconeri hanno ripreso gli allenamenti sotto la guida di Angelo Alessio. La Juve terza in Europa per punti fatti nel primo scorcio di campionato.
 
A Conte il Globe Soccer Award - Antonio Conte ha ricevuto ieri a Dubai il Globe Soccer Award come allenatore dell'anno 2013.
Motivazione: ''Non solo per i campionati vinti e per la continuità dimostrata, ma nel rispetto di una qualità di gioco legata al carattere espresso in ogni circostanza dai suoi''.
Franck Ribéry ha ricevuto l'Award come calciatore e Giovanni Branchini quello alla carriera come agente.
 
Conte: Alla Juve si respira un'aria vincente - Alla consegna del Global Soccer Award Antonio Conte, esprimendosi in italiano e declinando con un sorriso l'invito ad esprimersi in inglese, ha spiegato cosa c'è alla base delle sue vittorie in bianconero: "Penso che il fatto di conoscere la cultura del club e quindi di essere stato calciatore della Juventus per 13 anni mi abbia favorito molto nell'inserimento da allenatore. Sono arrivato sicuramente in un momento particolare per la Juventus, perché veniva da due settimi posti. Abbiamo lavorato duramente, adesso siamo riusciti a tornare competitivi a livello Nazionale. Il prossimo step che vogliamo fare è quello di affermarci anche a livello europeo. Ed è molto importante conoscere la storia del club perché si riesce a trasferire questo ai calciatori. L'aria che si respira alla Juventus è quella di un club che nella storia è abituato a vincere, quindi bisogna trasferire anche questa mentalità ai calciatori".
 
Conte a Sky: Abbiamo pazienza e voglia di lavorare e andremo avanti - Dopo la consegna del premio Antonio Conte ha parlato ai microfoni Sky: "Sicuramente è un premio che mi rende molto orgoglioso. Come ho detto anche ieri, il mio primo pensiero va sicuramente ai miei calciatori per aver ricevuto questo premio importante, prestigioso, così come ringrazio la società e i tifosi della Juve. Lo divido volentieri con loro. Sicuramente è un premio che mi spinge a cercare di fare sempre meglio per me e per la Juventus. C'è sempre da migliorare nella vita. Bisogna avere voglia di lavorare tanto, duro, sodo, per cercare di migliorare in tutto Abbiamo tanta strada da fare, abbiamo appena iniziato un percorso, quindi c'è da proseguire nel migliore dei modi. Io parto anche da una canzone di Ligabue che dice: 'Il meglio deve ancora venire'. Mi auguro che il meglio debba ancora venire, stiamo lavorando per questo. Ripeto, c'è un progetto, che è un progetto sicuramente vincente,  che ha già dato degli ottimi risultati in questi due anni. Bisogna avere la pazienza di continuare questo progetto e di continuare a crescere in Italia e anche in Europa. Bisogna avere pazienza, bisogna avere voglia di lavorare. Noi ce le abbiamo e quindi andremo avanti". Certo, non sembrano parole di uno con la valigia pronta, anzi già in mano.
L'intervistatore, Alessandro Alciato, è poi tornato su una frase detta da Conte il giorno precedente: 'Io vincerò la Champions', chiedendogli di definire i tempi: "Innanzitutto diciamo che io la Champions l'ho vinta da calciatore. Sono sicuro che la vincerò anche da tecnico perchè ho voglia di lavorare, ho voglia di migliorarmi, ho voglia di continuare a vincere. Faccio questo lavoro con grande passione, con entusiasmo, ma con l'obiettivo sempre di raggiungere la vittoria".
Il mercato? No comment!  "Per gli affari di mercato bisogna parlare con il direttore generale Marotta e con il direttore sportivo Paratici, molto competenti, molto preparati, quindi loro sicuramente sanno molto più di me".
 
Bianconeri a Vinovo agli ordini di Alessio - I bianconeri si sono ritrovati ieri a Vinovo per riprendere gli allenamenti; mancava ovviamente Antonio Conte, impegnato a Dubai, e mancavano i sudamericani e Asamoah, che avevano avuto un giorno in più di permesso; assente anche Mirko Vucinic, colpito da una forma influenzale. A guidare l'allenamento, con Fabio Paratici a bordo campo, è stato Angelo Alessio,.
 
I numeri dicono: Juve terza in Europa - Le statistiche Ansa in relazione al numero di punti fatti in questo primo scorcio di campionati collocano la Juve, con le sue 15 vittorie, un pareggio e una sconfitta, sul podio d'Europa.
In testa ci sono i greci dell'Olympiacos, con 16 vittorie e un pareggio (49 punti su 51 disponibili; 0,96 come media punti) seguito dal Bayern con 14 vittorie e due pareggi (42 su 45; media 0.93. Al terzo posto il terzetto composto da Juve, Barça e Atletico con 15 vittorie, un pari e una sconfitta (46 su 51; media 0,90).
La Roma, preceduta anche da Sparta Praga e Celtic, è ottava (12 vittorie e 5 pareggi; 41 su 51; media 0,80 e condivide l'imbattibilità con Olympiacos, Bayern, Sparta Praga, Celtic e Steaua.

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