I dubbi di Conte. Quant'è utile Tevez!

News, 13 febbraio 2014.
 
Conte, in vista del Verona, due dubbi: Barzagli e Osvaldo;  e due certezze: l'assenza di Chiellini e il rientro di Marchisio. Tevez è il giocatore più utile della serie A, ma brilla anche Llorente (sesto). Vialli: Davanti a questa Juve giù il cappello. Tacchinardi: Per Conte l'obiettivo prioritario è il terzo scudetto consecutivo.
 
I dubbi di Conte -  Conte lavora coi suoi in vista del Chievo: la giornata di ieri è stata dedicata soprattutto alla fase atletica.
Una cosa è certa: il mister non avrà a disposizione Chiellini, e il sostituto sarà Ogbonna.
Poi c'è il dubbio Barzagli: molto difficilmente sarà recuperato, ma Conte ancora un po' ci spera; in caso contrario toccherà ancora a Caceres.
Infine Osvaldo: è tornato a Vinovo, dopo aver superato la fase acuta della sindrome influenzale che l'altroieri aveva indotto i medici a rispedirlo a casa facendogli saltare l'allenamento, ma anche ieri le sue condizioni non erano certo ottimali ed è stato trattenuto all'interno per massaggi e lavoro in palestra; le sue condizioni verranno monitorate attentamente nei prossimi giorni.
A centrocampo è praticamente certo il rientro nell'undici iniziale di Marchisio: a fargli posto sarà uno tra Pogba e Vidal, il più indiziato sembrerebbe il francese.
 
Il Re è Tevez - E' Carlitos Tevez il giocatore più utile di Serie A. Questo almeno dicono le statistiche della  Lega Calcio, elaborate da Panini Digital: E' infatti l'Apache a  capeggiare la classifica IVG (Indice Valutazione Giocatore), che valuta complessivamente le prestazioni dei giocatori secondo una serie di parametri stabiliti nel centro tecnico di Coverciano, a rimarcare il contributo quantitativo che il giocatore apporta alla propria squadra.
Vengono considerate quattro situazioni di gioco: 1) lo studio del giocatore che è in possesso di palla: gesto tecnico (colpo di testa, cross, passaggio lungo, tiro, ecc) e esito (palla persa, passaggio utile, assist, rete, ecc); 2) lo studio del giocatore che detta il passaggio: movimento senza palla (sovrapposizione, taglio interno, taglio esterno, allargamento, ecc).; 3) lo studio del giocatore che recupera la palla: sia che si tratti di recupero durante la trasmissione del pallone (intercettazione, anticipo, colpo di testa in elevazione) che di recupero con l’avversario che guida la palla (contrasto e raddoppio); 4)  lo studio sulle caratteristiche di squadra: possesso palla, velocità di gioco, lunghezza e larghezza della squadra, applicazione della tattica del fuorigioco, ecc).
Ebbene Carlos Tevez è primo in questa particolare classifica che fa emergere i giocatori più utili' alle loro squadre, per altro, vede anche Llorente nelle posizioni alte e recita così: 1. Tevez (Juventus) con un coefficiente di 22.7; 2. Biglia (Lazio) 21.9; 3. Rossi (Fiorentina) 21.8; 4. De Rossi (Roma) 21.7; 5. Immobile (Torino) 21.5; 6. Llorente (Juventus) 21.4; 7. Ambrosini (Fiorentina) 21.3; 8. Balotelli (Milan) 21.2; 9. Higuain (Napoli) 21.0; 10. Donati (Verona) e Magnanelli (Sassuolo) 21.0.
 
 Vialli: Davanti a questa Juve c'è da togliersi il cappello - HJ Magazine, la rivista ufficiale della Juventus, ha dedicato in questo trimestre uno dei suoi pezzi a Gianluca Vialli.
L'ex capitano, che continua a seguire le vicende bianconere con interesse e partecipazione emotiva, è orgoglioso di quello che Antonio Conte, che fu suo vicecapitano, sta realizzando: "Da ex capitano delle Juve e anche a nome dei compagni dell’epoca - ha dichiarato - voglio dire che sono orgoglioso di quello che sta facendo Conte, mi sento coinvolto nel vedere il mio vice-capitano guidare la squadra a quel modo. Giù il cappello".
 
Tacchinardi: Per Conte la priorità è il terzo scudetto consecutivo - Un altro ex bianconero che segue sempre con passione le vicende bianconere è Alessio Tacchinardi, anche lui compagno di squadra di Conte; anche lui ha iniziato la carriera di allenatore, anche se quest'anno in pratica è rimasto al palo, dopo aver iniziato la stagione con la Pergolettese ma essersi presto dimesso non per i cattivi risultati della squadra (che, neopromossa, era imbattuta e in buona posizione in classifica) ma per divergenze di vedute con la Società, in particolare con il direttore sportivo.
E ieri, a TuttoJuve. com, ha commentato le prospettive dell'attacco bianconero in seguito all'arrivo di Osvaldo: "Sicuramente l’arrivo di Osvaldo ha creato un disagio a livello numerico per la rosa della Juve, però, è anche vero, come aveva già specificato Conte poco tempo fa, che l’ex Roma è un elemento importante e di grandissima qualità che va ad aggiungere pepe al reparto avanzato. La sensazione, ultimamente, era che Llorente e Tevez fossero considerati i titolarissimi e, di conseguenza, gli altri giocatori si fossero un po’ 'adagiati'. Giovinco, Quagliarella e Vucinic, per una serie di motivi, hanno rallentato le loro prestazioni. Osvaldo, invece, è un giocatore che può sicuramente entrare in competizione con i due titolarissimi, perché dotato di altissimo livello tecnico. Sotto l’aspetto economico è stata una grandissima operazione e l’italo-argentino ha tutto per poter giocare titolare nella rosa di Conte".
E sulle intenzioni di Conte lui è sicuro: la priorità è il campionato. "Dovrà vedere come andrà avanti la Roma in campionato - è la sua impressione - Se la Juve dovesse guadagnare qualche punto in più allora i bianconeri punteranno anche sull’Europa League, se invece la Roma dovesse accorciare le distanze in classifica, allora la sensazione è che Antonio Conte voglia concentrare tutte le forze per vincere il terzo Scudetto consecutivo".


 


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