Llorente: E' il lavoro il solo segreto di Conte.

 News, 2 marzo 2014.
 
Sono 21 i convocati di Conte: Asamoah e Chiellini ci sono. La Juve è a Milano: é Caceres il maggiore indiziato a subentrare in difesa a Chiellini, che difficilmente verrà rischiato. Balotelli non recupera e salta per la terza volta lo scontro con la Juve. Llorente: Il solo segreto di Conte è il lavoro.
 
I convocati di Conte: Sono 21 i convocati di Antonio Conte per la trasferta di Milano: cisono sia Chiellini che Asamoah.
Questo l'elenco: Buffon, Chiellini, Caceres, Ogbonna, Pogba, Marchisio, Tevez, Giovinco, Peluso, Llorente, Barzagli, Osvaldo, Bonucci, Padoin, Pirlo, Asamoah, Lichtsteiner, Quagliarella, Storari, Isla, Rubinho
 
I bianconeri giunti a Milano - Due ore di allenamento a Vinovo sotto la pioggia, dalle 13.30 alle 15.30, niente conferenza  stampa di Conte come d'abitudine poi, intorno alle 17 partenza per Milano, dove i bianconeri sono arrivati poco prima delle 20.
Conte ha portato a Milano sia Chiellini che Asamoah: difficile però che il difensore sia schierato perché  le sue condizioni non sono ancora perfette, mentre Asamoah sembra in grado di scendere in campo. Al posto di Chiellini dovrebbe giocare Caceres, preferito a Ogbonna. Per il resto in campo i titolarissimi, con il centrocampo obbligato formato da Pirlo, Pogba e Marchisio, vista l'assenza di Vidal per squalifica.
 
Balotelli non ci sarà - Neanche questa volta Mario Balotelli sarà in campo contro la Juve: le prime due sfide le saltò per squalifica, stavolta è un infortunio alla spalla rimediato contro l'Atletico Madrid a tenerlo fuori.
I convocati di Seedorf sono 23: Abbiati, Amelia, Gabriel, Abate, Bonera, Constant, De Sciglio, Mexes, Rami, Zaccardo, Birsa, Emanuelson, Essien, De Jong, Honda, Kakà, Montolivo, Poli, Saponara, Taarabt, Pazzini, Petagna, Robinho.
 
Llorente: Il segreto di Conte? Il lavoro - Llorente ha riposato giovedì, ma stasera contro il Milan riprenderà il suo ruolo al centro dell'attacco bianconero. E vuol far male al Milan, per proseguire speditamente la corsa al 32° titolo: "Noi non abbiamo paura di nessuno - sono le sue parole contenute in un'intervista a Sport Mediaset XXL, il programma domenicale condotto da da Mino Taveri - È vero che il Milan è una buona squadra: con Seedorf ora stanno cominciando a migliorare e vogliono batterci, perché noi siamo quelli da battere, sempre. Ma conosciamo l’importanza di questa partita: l’obiettivo è la conquista del campionato e allora vogliamo vincere a San Siro".
Llorente, partito un po' in sordina a causa dell'inattività vissuta a Bilbao lo scorso anno, ora ha la piena fiducia di Antonio Conte, che lo vede come il compagno d'attacco ideale per Tevez. E l'attaccante navarro, a sua volta, non nasconde la stima per il suo mister: “Il suo segreto è il lavoro, nient’altro. Ha una grande esperienza anche da giocatore, ma si è creato uno stile e un’idea di calcio tutta sua. Mi ha sorpreso molto, è un grandissimo allenatore: nel poco tempo che ho passato con lui ho imparato tante cose e sono contento di averlo. All’inizio ho dovuto lavorare molto, assimilare il gioco della squadra, ma è stato giusto”.
Non è stato convocato da ct Del Bosque per l'amichevole tra Spagna e Italia in programma mercoledì a Madrid, ma non se ne fa un problema: "Manca ancora tanto all’inizio dei Mondiali: può succedere di tutto, ma io devo pensare solo a fare bene con la Juve, che in questo momento è la cosa più importante".


 
 


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