Conte: Fernando deve continuare a lavorare per crescere.

News, 8 aprile 2014.
 
Juventus-Livorno: Il tabellino. Juventus-Livorno: le statistiche. Conte: Fernando ha ancora ampi margini di miglioramento. Marotta: Stop alle polemiche; mi ha dato dell'ignorante? Non importa. 
 
Juventus-Livorno 2-0: Il tabellino - Una vittoria in souplesse.
Juventus: Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba (38' st Padoin), Pirlo, Marchisio, Asamoah; Tevez (20' st Giovinco), Llorente (32' st Vucinic). A disposizione: Storari, Rubinho, Ogbonna, Peluso, Isla, Padoin, Osvaldo, Quagliarella. Allenatore: Conte
Livorno: Bardi; Ceccherini (14' st Piccini), Valentini, Coda, Castellini; Benassi, Biagianti (29' st Mosquera), Duncan, Mesbah; Emeghara (19' st Belfodil), Siligardi. A disposizione: Anania, Aldegani, Gemiti, Tiritiello, Bartolini, Greco, Borja, Paulinho. Allenatore: Di Carlo
Arbitro: Gervasoni; assistenti Longo e De Luca; quarto uomo: Stallone; arbitri addizionali: Tommasi e Aureliano.
Marcatore: Llorente 32' pt, Llorente 35' pt
Ammoniti: 28' pt Castellini (L). 
 
Le statistiche del match - Numeri che descrivono una nettissima supremazia.
Possesso palla:  Juventus 70%, Livorno 30%.
Angoli: 3 a 2 per la Juve; i bianconeri hanno tirato in porta 18 volte, 5 delle quali nello specchio; 7 i tiri dei viola, 3 dei quali  nello specchio.
Palle giocate:  849 per la Juventus, 382 per il Livorno.
Percentuale passaggi riusciti: 81,4% per la Juve, 54,7% per il Livorno.
Indice di protezione area: 51,1 % per la Juve, 40,3 % per il Livorno.
Indice di attacco alla porta: 59,7% Juventus, 48,9% Livorno.
Pericolosità: 81,4% Juventus, 25,8% Livorno.
A livello individuale è Chiellini (27) a guidare la classifica delle palle recuperate, seguito dal livornese Coda (21).
La graduatoria relativa ai passaggi riusciti è stradominata dai bianconeri: guida Pirlo (93), seguito  da Chiellini (86), Bonucci (81) e Caceres (77).
 
Conte in conferenza stampa - La Juve ha vinto, e in modo indiscutibile, ma Conte un difettuccio lo trova lo stesso: "Diciamo che noi siamo stati un po' ingenui nel perdere delle palle centrali e far ripartire l'azione del Livorno. Il Livorno aveva giustamente impostato la partita sulla difensiva, quindi difendevano molto bassi, poi avevano questo giocatore Emeghara, insieme a Siligardi, che attaccava gli spazi e non è semplice difendere per noi con 50 metri di campo. Lo abbiamo fatto in maniera sufficiente all'inizio, poi man mano siamo andati migliorando, fino al secondo tempo, quando abbiamo amministrato, abbiamo creato delle situazioni dove potevamo far gol e non abbiamo rischiato nulla. Però ci sta quando giochi contro squadre che lottano per salvarsi non ti affrontano a viso aperto: tu devi essere bravo a trovare il gol e a non subire queste ripartenze".
Su Llorente:  "Sono contento che abbia fatto gol, perché per gli attaccanti il gol è vita. Anche se io ho sempre detto a Fernando, così' come a tutti gli altri attaccanti, che a me interessa che loro  facciano quello che gli chiedo, che partecipino al gioco, stiano in determinate posizioni, poi se fanno gol ancora meglio. Quest'anno abbiamo due attaccanti che... uno ne ha fatti 15 e Tevez ne ha fatti 17...18. Questo sicuramente è bello, però non mi ha sorpreso perché Fernando comunque ha margini di miglioramento ancora ampi e deve continuare a lavorare per crescere".
Sul problema 'acciaccati': "Carlos non ha accusato nessun problema, quindi sta bene. E' inevitabile che prima il tendine rotuleo, poi questo affaticamente all'adduttore, non si è potuto allenare benissimo e quindi deve essere un po' gestito. E' un giocatore che non vuole perdersi un minuto della partita, è un giocatore per noi importante perché porta carisma, personalità, quindi cercheremo di portarlo anche nella migliore condizione per le prossime partite. Per quello che riguarda i difensori, passeranno dei giorni e saranno giorni di allenamento per Ogbonna, che si è aggregato con noi solo da venerdì. Lo stesso Peluso è da poco che si sta allenando con noi. Speriamo quanto prima di recuperare Barzagli che sicuramente non sarà disponibile con Lione e Udinese. Vediamo contro il Bologna. Quindi anche a chi dice che non ho fatto turnover, dico che le scelte comunque erano obbligate, perché il turnover l'ho fatto oggi con Llorente e con Lichtsteiner che hanno sostituito Osvaldo e Isla. Gli altri, vista la squalifica di Vidal, a centrocampo non potevo fare nessun turnover, anche se c'era Padoin, un giocatore molto molto affidabile. Quindi, ho schierato la formazione che dovevo schierare oggi e così farò anche giovedì".
Il fatto che Conte non parli nel prepartita non piace ai media, che hanno stimolato Conte in proposito; ma lui non ha dato alcuna certezza: "Sinceramente valuteremo di partita in partita, se sarà opportuno tornare a parlare alla vigilia o meno. Vedremo che tipo di situazioni ci saranno, se sono situazioni che possono portare cose positive o se sono delle situazioni che possono portare delle tensioni e delle cose negative alla squadra. Valuteremo questo".
 
Marotta: Ignorante? Non importa - Beppe Marotta, ai microfoni Sky nel prepartita, ha fatto sfoggio di tanta serenità, nonostante che la Roma, con la vittoria di ieri, si fosse portata a 5 punti (con una partita in più): "Devo dire che siamo abituati a questa pressione, è nel dna di tanti giocatori, dell'allenatore, della dirigenza, quindi sappiamo che dobbiamo giocarci al massimo ogni partita per conquistare i tre punti e anche stasera faremo la stessa cosa".
A chi gli ricordava le polemiche del post-partita di Napoli-Juventus non dava spago: "Non sono polemico di natura, ho solo puntualizzato perché mi sembrava doveroso farlo. Direi che il capitolo è chiuso e non ho neanche voglia di parlarne ancora".
Ma gli  hanno dato dell'ignorante...
"Me lo tengo, non importa".


 


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