Conte: Noi sempre soli contro tutti.

News, 14 aprile 2014.
 
Sono 22 i convocati di Conte: Vidal c'è. Conte: Noi sempre soli contro tutti, chi affronta la Juventus fa sempre la partita della vita. Giovanili bianconere: vincono ancora gli Allievi, pareggiano i Giovanissimi.
 
I convocati di Conte: Per la trasferta di Udine Conte ha convocato 22 giocatori: Buffon, Storari, Rubinho, Chiellini, Caceres, Ogbonna, Bonucci, Pogba, Marchisio, Peluso, Padoin, Vidal, Pirlo, Asamoah, Lichtsteiner, Isla, Vucinic, Tevez, Giovinco, Llorente, Osvaldo, Quagliarella.
C'è anche Vidal, si valuterà al momento se schierarlo o farlo riposare; così Conte: "Vidal ha questo ginocchio un po' dolente, verrà a Udine e poi valuteremo se schierarlo o meno".
 
Conte: Noi da sempre soli contro tutti - Antonio Conte è tornato dopo circa tre mesi a parlare nella conferenza stampa pre-gara.
Così, a modo suo, ha spiegato il suo silenzio: "Il fatto che sia tornato a sei giornate dalla fine è perché così ho la possibilità di arrivare con la voce fino a fine campionato. Temevo onestamente di non arrivare, così ho voluto farla un po' riposare in questo frangente. E' questo il motivo".
Non poteva mancare un accenno al caso Destro, con le parole di Garcia che ha detto 'siamo soli contro tutti'; Conte non ficca il naso in casa d'altri ma, pensando alla situazione della Juve, osserva: "Per quello che riguarda ciò che ha detto Garcia, cioè... sono cose sue, quindi... io so cosa rappresenta la Juventus in Italia, non c'è bisogno che lo dica anche oggi, ogni volta. In Italia o si è juventini o si è contro. Quindi noi siamo sempre soli contro tutti. Magari per loro è un fatto sporadico pensarlo, per noi è un fatto sistematico. E' stato sempre così, sarà ancora così, finché la Juventus vince sarà sempre sola contro tutti. Prima era diventata un po' più simpatica, chiaramente abbiamo ripreso le giuste posizioni e siamo orgogliosi di questo".
Sulla corsa scudetto: "Sul fatto che lo Scudetto non fosse vinto, mi sembra in passato di averlo detto e ridetto, anche magari quando qualcuno considerava questo campionato già finito. E le mie scelte in passato sono sempre state in virtù di questo, perchè sapevo che alla fine del campionato saremmo arrivati con un testa a testa con la Roma. E vedete che il tempo è galantuomo alla fine, perché mi dà ragione, è un campionato aperto e le scelte che ho fatto per arrivare fin adesso sono scelte secondo me giuste".
Sull'intensa annata dei suoi: "E' un'annata sicuramente molto stressante dal punto di vista fisico, da un punto di vista psicologico, quindi anche da un punto di vista psico-fisico, però bisogna anche dire che è un momento anche esaltante per noi, perchè siamo in corsa sia in campionato che per l'Europa League. Quindi un momento sicuramente stressante a livello psico-fisico però anche molto molto esaltante. E questo ci deve dare la forza per fare un finale di stagione nella giusta maniera. Sapevamo che ci sarebbe stata la possibilità di affrontare tutti questi impegni, anzi ce lo auguravamo, visto che c'era anche un giornale che aveva fatto scritto che in 50 giorni avremmo giocato 18 partite, una cosa del genere se non sbaglio. Ci auguravamo tutti che questo potesse accadere, siamo stati bravi ed è accaduto. Siamo andati avanti anche in Europa League, in campionato siamo sicuramente in una posizione ottima. Detto questo, è un'esperienza ulteriore per tutti quanti: per me, per i calciatori, per la società, perchè sono situazioni che ci fanno capire sia nel presente che nel futuro poi come bisogna affrontarle".
Sulla gara con l'Udinese, cui alcuni giallorossi hanno chiesto di fare la partita della vita per fermare la Juve: "Dico che non c'era bisogno, anche perché chi affronta la Juventus fa sempre la partita della vita. Sia che si tratti dell'ultima, della penultima, dela terzultima, la seconda in classifica...contro la Juventus giocano tutti la partita della vita, quindi normale amministrazione per noi".
 
Volano gli Allievi, un pari per i Giovanissimi - Il sito ufficiale bianconeri riferisce dell'ennesima buona prestazione degli Allievi Juventius: "I giovani bianconeri allenati da Della Morte si dimostrano insaziabili, come i 'cugini' della prima squadra: con grande professionalità e talento vincono infatti anche sul campo di La Spezia e allungano in classifica. Contro lo Spezia finisce infatti 2-3, grazie ai gol di Vitale, Pozzebon e Udoh. I bianconeri torneranno ad affrontare una ligure dopo la sosta pasquale, quando la Sampdoria viaggerà a Torino, prima dell’ultimo impegno del girone A del campionato di Allievi Nazionali, contro il Cesena in trasferta. La Juve guida il campionato con 58 punti: l’attacco messo a punto da Della Morte è il più prolifico del torneo, e anche oggi il cinismo sotto porta e la prolificità delle punte bianconere è stato determinante per portare a casa l’ennesimo successo stagionale (il diciannovesimo su ventiquattro partite giocate)".
Per i Giovanissimi allenati da Gabetta è arrivato invece un pareggio: "La formazione di Gabetta pareggia oggi in casa contro l’Alessandria per 1-1, allungando la già impressionante striscia di risultati utili consecutivi. La partita è stata occasione per il mister di schierare alcuni calciatori che fin qui hanno avuto a disposizione un minutaggio inferiore in campionato, sperimentando soluzioni tecnico-tattiche in vista delle fasi finali, che prenderanno il via una settimana dopo il derby contro il Torino, l’ultima gara in calendario. Bianconeri sotto di un gol nel primo tempo, quando i pari età dell’Alessandria sono stati bravi e cinici sottoporta a sfruttare una delle poche occasioni concesse durante la partita. Nel secondo tempo è arrivata la reazione e il pareggio grazie a Mancini, abile a finalizzare una bella azione corale. Il ritorno in campo è previsto dopo la sosta pasquale, il 4 maggio contro la Virtus Entella".


 


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