News, 3 maggio 2014.
I bianconeri sono già tornati al lavoro: il 5 maggio e l'Atalanta li attendono. Llorente: Un giorno difficile, perché volevamo andare in finale e meritavamo un po' di più; e poter essere campioni il 5 maggio ora è troppo importante. Pirlo (e Pogba?) al rinnovo. Sarà De Marco a dirigere la sfida del 5 maggio tra Juve e Atalanta.
I bianconeri, delusi, subito a Vinovo - "La pioggia ha iniziato a bagnare Torino durante l'intervallo della sfida contro il Benfica, non ha più smesso e anche oggi è continuata a cadere, come se volesse lavare via la delusione per la finale di Europa League sfumata. È tempo di rituffarsi sul campionato, c'è uno scudetto da vincere e la Juve non vuole più aspettare. Lunedì sera allo Stadium arriva l'Atalanta e non si può e né si deve pensare ad altro. La squadra ha iniziato a farlo già questa mattina, quando si è ritrovata a Vinovo per l'allenamento, i giocatori In campo ieri sera hanno sostenuto una seduta defaticante, gli altri si sono dedicati ad atletica e tecnica. E domani il gruppo si ricompatterà per curare i dettagli della gara contro i bergamaschi. L'appuntamento è fissato per il primo pomeriggio, allo Juventus Center". Così ieri il sito ufficiale bianconero sul day after l'eliminazione dall'Europa League.
Llorente: E' un giorno difficile ma lunedì vogliamo essere campioni - "Un giorno difficile, dopo non essere passati in finale ieri. Per noi è stato duro, perché volevamo tanto essere in finale, avevamo tanta voglia di essere lì e di poter vincere la Uefa. Meritavamo un po' di più, sicuramente, però il calcio è così, quando la palla non vuole entrare è così".
Questo l'esordio di Fernando Llorente ai microfoni di "Filo diretto" su JTV.
Già perché anche per il navarro quella di ieri sera è stata una grossa delusione, vissuta da tutto il gruppo come immeritata: "Rispetto alla partita di ieri, spiace tanto perché credo che abbiamo dato tutto sul campo, peccato perché non abbiamo trovato la porta, non siamo riusciti a fare gol e questo è stato duro perchè non siamo andati in finale, che è quello che volevamo tutti. Credo che almeno abbiamo dato tutto. La stagione sta andando benissimo, peccato perché tanto in Champions quando siamo usciti con il Galatasaray, tanto ora con il Benfica, credo che avremmo meritato di più".
Ma Nando vuole lasciarsi alle spalle questa delusione perché c'è un obiettivo che ora non si può proprio dilazionare: "Credo che l'anno sia bello. poteva andare meglio sicuramente se ieri fossimo passati in finale, ma credo che dobbiamo rialzarci presto da questo insuccesso, ora abbiamo una partita importantissima lunedì che se vinciamo possiamo vincere il campionato e per noi è troppo importante. Per noi non è stato facile questo percorso finora e siamo stati noi bravissimi a farlo tanto bene, perché veramente tante squadre ci hanno messo tanto in difficoltà e alla fine abbiamo vinto per piccoli dettagli". Contro l'Atalanta sarà "una gara difficile, come tutte. In questi momenti sicuramente di più. Dopo questo insuccesso di ieri, sicuramente non sarà facile, dobbiamo rialzarci nella maniera migliore, fare una grandissima partita e ritrovare il gol, perché finora lo avevamo sempre fatto allo Juventus Stadium e nella partita più importante non abbiamo potuto farlo. Il poter essere campioni questo 5 maggio per noi sarebbe una gioia immensa, dopo questa delusione di ieri è troppo importante vincere ed essere campioni".
Sul suo anno, a livello personale: "Per essere il primo anno in Serie A, in una nuova squadra come la Juve, la stagione è stata buona, sono tra i giocatori che pensano sempre a migliorare; credo che 15 goal siano una bella cifra, ma che si può migliorare. Voglio sempre essere migliore, ogni giorno che mi sveglio cerco di migliorare e questo è importante. L'inizio non è stato facile, venivo da un anno che avevo passato male, quindi mi è costato riprendermi. Però con il lavoro, con l'aiuto di Conte, di tutti gli allenatori della Juve, di tutta la gente che lavora nella Juve.... mi hanno aiutato tantissimo a ritornare e fare quello che più mi piace, aiutare la Juve ad arrivare il più lontano possibile, sono contento".
Un grazie ai tifosi, che hanno fanno sentire il loro calore anche "in questi momenti che non sono facili per noi. Devo ringraziare tutti i tifosi perché ieri sono stati veramente incredibili. Avevamo bisogno di loro e sono stati bravissimi in tutta la partita".
Nodo rinnovi - Con l'avvicinarsi della fine della stagione (e della sessione estiva di calciomercato) la dirigenza ha, tra i suoi compiti, quello di discutere alcuni rinnovi di contratto: i più chiacchierati, da tempo, sono quelli di Andrea Pirlo e di Paul Pogba.
E ieri Sky ha preannunciato che il rinnovo per Andrea Pirlo sarebbe già cosa fatta, con una firma per due stagioni (sino al 2016), anche se l'annuncio ufficiale arriverà solo a scudetto conquistato.
Anche per Paul Pogba sarebbero stati fatti passi avanti con l'agente Mino Raiola: le sirene di mercato sono tante e potenti, ma in casa Juve sarebbero decisi a fare tutto il necessario per trattenere il talentuosissimo francese.
De Marco per Juve-Atalanta - Sarà Andrea De Marco a dirigere Juve-Atalanta, in programma lunedì 5 maggio alle ore 21 allo Juventus Stadium e valido per la 36esima giornata di serie A; sarà coadiuvato dagli assistenti Barbirati e Bianchi, quarto uomo sarà Passeri, arbitri addizionali Massa e Di Paolo.
Queste le designazioni per le altre gare, in programma domenica 4 maggio alle ore 15, salvo diversa designazione in parentesi: Catania-Roma: Banti (Crispo-Schenone; Posado; Irrati; Candussio); Chievo-Torino: Celi (Paganessi-Stefani; Iori; Tommasi-Nasca); Genoa-Bologna: Guida (Nicoletti-Tonolini; Giachero; Gervasoni-Pinzani); Parma-Sampdoria: Giacomelli (Citro-Cariolato; Larocca; Peruzzo-Bruno); Udinese-Livorno: Rocchi (Grilli-Tasso; Stallone; Minelli-Chiffi); Milan-Inter (ore 20:45): Bergonzi (Giallatini-Dobosz; Iannello; Damato-Ciampi); Lazio-Verona (lunedì 5 maggio ore 19): Mazzoleni(Ghiandai-Di Fiore; Vuoto; Russo-Calvarese; Fiorentina-Sassuolo (martedì 6 maggio ore 19): Tagliavento (Galloni-Faverani; Marzaloni; Fabbri-Pairetto); Napoli-Cagliari (martedì 6 maggio ore 21): Ghersini (Longo-De Luca; Marrazzo; Rizzoli-Baracani).
