News, 29 maggio 2014.
Conte: Sognare la Champions? Meglio vedere la realtà. Marotta: Sul mercato abbiamo le idee chiare: Sanchez piace, non abbiamo preso in considerazione Drogba. Nella causa per diffamazione intentata da Gianfelice Facchetti contro Luciano Moggi, il Giudice ha disposto l'acquisizione delle intercettazioni ed ha ammesso i testimoni proposti dalla difesa.
Conte: Sogno e realtà - L'altroieri John Elkann, intervistato a margine della commemorazione di Umberto Agnelli, aveva detto, a proposito della Champions, che per realizzare gli obiettivi bisogna prima sognarli; ma Antonio Conte, in un'intevista a Tuttosport, alla strada del sogno antepone quella del lavoro: "Mi auguro di vincerne tante, ho una carriera davanti, ho un percorso da fare. Ci stiamo lavorando. Sognare...l'importante è svegliarsi e vedere la realtà, bisogna stare tutti sul pezzo e capire che vincere non è facile".
Ma vincere poi è molto appagante: "Dà un benessere psicofisico. Mi ripaga di tutte le ore trascorse a studiare l'avversario".
Mentre la sconfitta sembra quasi provocargli un dolore fisico: "Per un paio di giorni fatico a relazionarmi, un dolore profondo, io dico sempre che nella mia carriera ho vinto tanto, ma ho anche perso finali importanti che hanno lasciato dentro di me una ferita profonda, cerco di far capire ai miei giocatori la differenza tra vincere e non vincere. Deve essere chiaro, non è che se non vinci comunque poi vincerai la prossima volta. No, cominciamo a vincere subito, io dico".
Marotta: Sul mercato abbiamo le idee chiare - Beppe Marotta era ieri a Milano alla Bocconi per una tavola rotonda, nell'ambito della quale ha risposto ad alcune domande sul calciomercato: "Abbiamo le idee chiare - riporta Tuttosport- siamo un gruppo vincente che ha come leader il proprio allenatore, e non venderemo i giocatori più rappresentativi".
Poi passa ai casi particolari, ad iniziare da Drogba: "E' libero e ce l'hanno proposto, ma non abbiamo preso in considerazione l'offerta".
Su Pereyra: "Abbiamo fatto un sondaggio con l'Udinese, ma valuteremo tra qualche settimana".
Su Sanchez: "E' un giocatore che apprezziamo davvero, ma per il momento non ci siamo ancora mossi, in caso ci muoveremo per prenderlo ve lo faremo sapere".
Su Guarin? "C'è stato un momento propizio per portarlo alla Juve, ma è passato. Anche se nel calcio mai dire mai.."
Su Vidal: "Su Vidal ci sono stati apprezzamenti da parte del Real Madrid, ma nessuno ci ha fatto offerte formali. La Juve, ripeto, non si priverà delle sue stelle, a meno che non siano loro a chiedercelo".
Su Pogba: "Sono assolutamente fiducioso del fatto che a breve ci incontreremo per il rinnovo del contratto".
Facchetti vs Moggi: acquisite le intercettazioni e ammessi i testimoni - Si è tenuta ieri a Milano la seconda udienza della causa scaturita dalla querela, da parte di Gianfelice Facchetti, contro Luciano Moggi, accusato di aver diffamato il padre Giacinto Facchetti durante una puntata di 'Notti Magiche', una trasmissione andata in onda su SportItalia, nel corso della quale Moggi aveva sostenuto che l’ex Presidente dell’Inter “si salvò da un qualunque procedimento penale e/o sportivo solo grazie alla prescrizione e all’occultamento di telefonate dal contenuto ben più grave” di quelle che vedevano Moggi stesso come interlocutore. Fece esplicitamente riferimento a "quello che emerge dal processo di Napoli e che emergerà ancora, le telefonate del tuo ex presidente che riguardano le griglie e la richiesta a un arbitro di vincere la partita di Coppa Italia con il Cagliari, e l'arbitro era Bertini. Ci sono le telefonate intercettate sue, le telefonate di Moratti e la telefonata di imbarazzo di Bertini, i pedinamenti e le intercettazioni illegali, anche i passaporti falsi e quindi sta' zitto Zanetti, è meglio per te ed è meglio per l'Inter".
La Corte ha disposto l’acquisizione sia delle intercettazioni sia del documento del procuratore federale Palazzi e ha ammesso i testi che furono tra gli interlocutori dei dirigenti dell'Inter
La prossima udienza è stata calendarizzata per il 5 novembre.
