Pogba: Lavoro per essere il migliore.

News, 11 giugno 2014.
 
Pogba: Lavoro per essere il migliore e do sempre il massimo - La Cassazione ha confermato il sequestro conservativo dei beni di Giraudo, per un ammontare di 12 milioni di euro, in favore del Brescia calcio. Mazzia insignito del premio 'Valdo Fusi-Torino Libera'.
 
Pogba: Lavoro per essere il migliore - Una dei giocatori più attesi del Mondiale brasiliano è Paul Pogba, il giovane bianconero appetito dai club più prestigiosi e che Deschamps considera ormai un punto fisso dei bleus. E ieri, in conferenza stampa, il 'Polpo' bianconero ha spiegato come però in Nazionale la sua posizione in campo sia un po' diversa rispetto al ruolo che ricopre nella Juve: "Deschamps mi chiede di dare il massimo, di essere più efficace possibile, di giocare il mio calcio e di essere sempre al 100%. Devo fare attenzione ai movimenti attaccare e difendere. Non sono così libero, soprattutto a livello difensivo, come accade nella Juventus, devo stare attento a dosare i miei inserimenti".
Ma il suo traguardo non cambia: vuole arrivare in cima. "Devo alzare il mio livello di gioco, lavoro per essere il migliore, sempre - assicura - Alcuni pensano che io sia un nonchalant sul campo, uno senza pensieri, leggero. Il fatto è che conosco il mio gioco, è il mio calcio ed è così. Rassicuro che sono sempre concentrato ma io sono sempre lo stesso, do sempre il massimo".
Anche se per ora non si sente ancora una star: "Io  non sono la star della Francia, amo il calcio. Darò la mia vita per il calcio, oggi è il mio lavoro, se posso dare del piacere a chi guarda mi fa piacere, è il mio obiettivo".
 
Confermato il sequestro conservativo a carico di Giraudo - La Corte di Cassazione, con sentenza depositata il 3 giugno scorso e relativa all'udienza del 12 marzo, ha respinto il ricorso contro il sequestro conservativo a carico di Antonio Giraudo, in conseguenza delle condanne in primo (tre anni) e in secondo (un anno e otto mesi) grado (rito abbreviato) per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva nell'ambito di Calciopoli. Il sequestro, a favore del Brescia calcio, ammonta a 12 milioni di euro: non coinvolge la Juve  ma solo beni e partecipazioni azionarie dell’ex ad anche con vincoli delle quote che possiede nella società Farluca. La cifra di 12 milioni corrisponde al valore di un anno nella serie cadetta, in seguito alla retrocessione patita dalla società lombarda per le presunte manovre di condizionamento dei risultati per agevolare il salvataggio della Fiorentina. La Cassazione non ha dunque ritenuto valide le argomentazioni contenute nel ricorso (il sequestro era stato deciso dal gip il 21 settembre 2010 ed era stato confermato dal Tribunale del Riesame il 22 ottobre 2012). "Alcune voci di danno sono incontestabili - si afferma  - e, soprattutto, non risultano contestate dagli imputati, così che non vi è ragione per censurare la quantificazione operata in sede di sequestro”.  La quantificazione è stata dunque ritenuta corretta “sulla base di elementi patrimoniali certi che discendono dal contenuto della consulenza Regazzoni e sulla base della documentazione in atti”. Né è stata presa in considerazione, perché "non adeguatamente documentata", la tesi difensiva secondo la quale il Brescia stesso ha revocato la costituzione di parte civile: era avvenuto nell'udienza del 26 ottobre 2012 nel corso del processo di Appello.
 
Un premio per Mazzia - "L’amministratore delegato della Juventus Aldo Mazzia è stato insignito del “Premio Valdo Fusi – Torino Libera”, un riconoscimento assegnato annualmente dal Centro Mario Pannunzio a personalità torinesi che si siano distinte in attività o progetti portati avanti con spirito 'libero', critico e anticonformista.
Così il sito ufficiale del clun ha dato notizia di questa onorificenza (che premia personalità del mondo della cultura che hanno saputo, nella loro carriera, guardare al di là dei confini nazionali ed operare in una prospettiva cosmopolita ed internazionale) attribuita a Mazzia in riconoscimento del lavoro svolto col club bianconero nell'ambito della riqualificazione dell'area della Continassa, operazione che "avrà un impatto fortemente positivo sulla città di Torino".
Tra gli altri premiati dell'edizione
La cerimonia, tenutasi ieri pomeriggio a Torino nella sede di Palazzo Cisterna, ha visto premiati anche il missionario in Kenia, don Piero Gallo, la scrittrice Margherita Oggero, il generale dei bersaglieri Ennio Bietti e Chicca Morrone, autrice e presidente dell’associazione 'Il Mondo delle Idee'.


 


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