Mimmo e Trillo - Una storia juventina

BerettaMimmo ha un vecchio Siemens A50, di quelli grigi e blu, con il display piccolissimo su cui esce la scritta "Be inspired!". Lui e suo fratello, che si fa chiamare Trillo, e che comunica pure lui con strumenti ante-touchscreeniani, sanno già sparare come cowboys, ma non usano armi di ferro, usano parole. Mimmo e Trillo saltano come due gatti sulla sedia davanti al PC e schizzano a tuttamanetta "Figli di puttana! Non ci prenderete mai!". Li abbiamo presi noi, perché sarebbe un peccato lasciare che le e-mails (nel 2013 comunicano ancora via mail, pensate!) che si scambiano sulla Juve restassero private. Tramite ju29ro diventeranno social, anche se loro non ci avevano pensato. Sono troppo divertenti. Almeno per uno juventino vero...

Mimmo wrote:

Ciao Tri',
mi stavo domandando cosa mai poteva scrivere il Beck su Lotito e la sua Supercoppa. L'hai più sentito? No, perché sulla lavagna non ha scritto nulla in merito. Strano per un brillante metaforista come lui. Adoro come scrive, peccato scriva di calcio.
Ma non potevamo dir di sì per andare in Cina? Ci mandavamo gli esodati + Iaquinta + Anelka + Bentdner e quattro ragazzini, come allenatore Alessio&Carrera, che si son fatti le ossa mentre il Mister era perso nel tunnel segreto del J Stadium, e il gioco era fatto. Il resto della squadra da Hooters a New York, che se ci vai il giorno del compleanno puoi farti anche una foto con tutteletette attorno, Bertelli e gli altri preparatori atletici al Pool Party di Gallinari a capire come si fa a saltare così in alto (che poi ci sarebbe pure più mussa lì che da Hooters). Si prendevan soldi a destra e a manca no?
Invece il presidente della Lega ha dichiarato che si gioca in Italia. Hai mica idee per la location? Mi sa che questa storia è una prova generale per affinare la parte organizzativa e logistica per eventi più importanti. Non volevamo mica organizzare le Olimpiadi? Che quando organizzano gli italiani c'è poco da dire. Come non ricordare Italia 90 e le notti magiche? Si è rasentata la perfezione. Spero solo che la città dove giocheranno sia una delle destinazioni di Italo, il treno di Montezemolo, che qualcosa ci deve guadagnare anche lui ogni tanto, se no che organizzazione è?

Trillo wrote:

Non lo so, Mimmo. E comunque non è carino parlare degli assenti. L'ho capito nei mesi scorsi quando i giornalisti sportivi si ostinavano a voler dare un voto in pagella a Giovinco. Al limite, sul Beck, potrei risponderti come ti risponderebbe Preziosi su Massimo Moratti: io (al Beck) lo voglio bene. In effetti non mi pare che sui giornali ci si stia stracciando le vesti per chiarire al pueblo, regolamenti alla mano, quale sia la giusta soluzione alla querelle sulla Supercoppa. Ci si limita a spulciare il calendario gregoriano per vedere se sarebbe più intrigante una partita secca in notturna al Polo Sud oppure una finale old-style, divisa in due, con andata a Pechino e ritorno a Honolulu. L'unico aspetto positivo, per come la vedo io, è che in questo modo il Sommo Gaio Claudio ci inonda di cazzate a un ritmo tale che nemmeno i gavettoni a ferragosto. E se non altro ci si diverte.
"Il presidente della Lega", però, mi sembra un po' esagerata come definizione. Tempo fa ho googlato come fanno i ragazzini per saperne qualcosa di più. Sarà che non sono abbastanza moderno, insomma il nome mica ce l'ho messo. Digitando Beretta mi sono usciti un salumificio e una pistola. Lì per lì pensavo di averlo trovato (non per il salumificio), invece niente. Così, approfondendo, ho scoperto che ha avuto una carriera brillantissima alla Rai, di quelle che si vedono solo nei film sul sogno americano. Hai presente il lavapiatti che, un passo alla volta, diventa chef stellato? Ha curato le relazioni esterne di mezzo mondo. Poi, un giorno, i presidenti della serie A gli hanno chiesto se per favore poteva fare un attimo la guardia all'ingresso mentre loro si mettevano d'accordo sul new deal del calcio italiano. Se lo sono mangiato con un bel piatto di fave e un buon Chianti. Il calcio italiano dico, mica Beretta. Lui è ancora lì che controlla l'ingresso. E vedessi con che compagnia.