La figura forte

BlancDovrei parlare di calcio e scrivere della finalmente raggiunta promozione. Ma cosa volete che ci sia da approfondire su di un campionato dominato con 27 partite vinte su 38, 79 reti fatte e solltanto 26 subite, più tredici in media inglese (lo specchio di una stagione) e un capocannoniere del torneo? Cosa pretendere di più da un anno che per fortuna di tutti (giocatori e tifosi) sta per giungere alla (lieta) fine? meglio soffermarsi sullo stato di instabilità che regna all’interno della società. Giocatori stranieri che non vengono dopo averlo promesso (Frings), pseudo interviste internettiane (Tardelli), un allenatore sfiduciato ed un presidente che va avanti a suon di proclami che lasciano il tempo che trovano: è questo lo stato d'animo che non dovevamo avere per nessun motivo a questo punto della stagione, quando il campionato è vinto e si dovrebbe già pensare al prossimo mercato, già difficile per la poche risorse a disposizione. Giorno dopo giorno, tutto sembra complicarsi, senza dimenticare il pentito di turno che non vedeva l’ora di gettare nuove ombre sulla passata gestione.
Ci vorrebbe una figura forte, importante, sicura e capace di farsi rispettare. Ma purtroppo questa figura, essenziale in una qualsiasi società sportiva e non, alla Juventus non esiste ancora. E sarebbe questo il primo acquisto da fare perché, come ha spiegato Lippi, senza buoni collaboratori non si vince un fico secco! Parole sante, parole da Campione del Mondo.
L'unico che sembra parlare con chiarezza e fermezza pare essere Blanc - al quale non importa niente dell'operazione simpatia – che gode di una certa predisposizione alla gestione del denaro e che sembra offrire garanzie per un concreto piano di rinascita.
La mia (e quella di tutti i tifosi) altro non è che una preghiera alla nuova dirigenza, che sopporta certamente il fardello di 109 glorisi anni di storia sulle spalle, ma che al tempo stesso ha l’occasione di buttarsi in una scommessa che milioni di tifosi aspettano di vincere. La strada è stata e lo sarà fino ad agosto, quando inizierà il campionato e si avranno già le prime risposte, che ci diranno se credere o no in questi uomini. Non è con vittorie contro Frosinone e Crotone che ci si scrolla del fango gettatoci addosso da gente che ha ancara la pretesa e la faccia di bronzo di farsi chiamare onesta! Ci serve una figura forte, perché siAmo tornati e chi ci teme ci aspetta al varco.