Cobolli su Chiusano: "Uno stile impeccabile" ..... Ecco prenda esempio!!!...

cobollo 31/7/2007
Oggi ricorre il quarto anniversario della scomparsa dell’avvocato Vittorio Chiusano che ricoprì la carica di presidente della Juventus dal 1990 al 2003. Anche allora, come oggi, la Juve era lontana da Torino. La squadra di Lippi era a New York dove il 3 agosto avrebbe battuto il Milan nella Supercoppa italiana.
Chiusano amava ricordare il suo palmares di vittorie. È stato lui il presidente della seconda Champions League, vinta a Roma ai rigori contro l’Ajax, della seconda Intercontinentale, conquistata a Tokyo ai danni del River Plate con la prodezza di Del Piero, ed in prima fila ha assistito e festeggiato la conquista di 5 scudetti e 2 coppe Italia, oltre a supercoppe europee e italiane.
Il presidente Giovanni Cobolli Gigli lo ricorda così:

«Una grave perdita per il mondo del calcio e per quello dell’avvocatura di cui fu uno dei più illustri rappresentanti. Fu vicino alla società nei momenti di gloria sportiva e in quelli di difficoltà. Comunicò alla società, alla squadra e al mondo calcistico intero la sua grande passione di tifoso contraddistinta da uno stile e una classe impeccabili. La società ricorda con affetto colui che fu un grande uomo, un grande tifoso e un grande presidente».

Prenda spunto COBOLLO, prenda spunto dalle parole del nostro grande ex-presidente Chiusano. Non basta ricordarlo con frasi di circostanza.
Sarebbe il caso di rifarsi ai suoi valori, magari al posto di quelli di Brindellone. Lui era uno di quelli che NON AVREBBE MAI PERMESSO che avvenisse quello che e' accaduto.
L'avvocato Chiusano era uno di quelli che quando parlava di JUVENTUS gli si illuminavano gli occhi. Sia con Boniperti che con la Triade. Sia con Gianni che con Umberto. Non esistevano interessi privati. Esisteva solo la Juventus.
Qualcuno dalla parti di Corso Matteotti e di Corso Galileo Ferraris dovrebbe prendere esempio.......
Ogni giorno che passa e' un giorno perso.......