Lo Stadio, l'Area 12 e il futuro

stadioPremessa

L'inaugurazione dello "Juventus Stadium" risale ormai ad alcuni mesi fa, ed è del mese scorso anche l'inaugurazione del centro commerciale ad esso adiacente; potrebbe essere utile ora, a mente fredda, cominciare ad osservare la situazione complessiva per buttare giù qualche pensiero.
Come molti lettori sanno bene, lo scopo principale degli articoli sullo Stadio che vengono pubblicati su questo sito è quello di dare informazioni soprattutto a coloro che vivono molto lontano da Torino, e che non hanno avuto modo fino ad ora di visitare la struttura e tutta l’area circostante. E anche in questo caso, come al solito, non mancheranno i soliti suggerimenti utili sulle cose da fare, e molte foto.

Un successone

L'impatto iniziale è stato decisamente importante, non tanto per la festa scoppiettante dell'8 settembre, ma per il successo ottenuto fin dalla prima partita e dei tanti "tutto esaurito" che ha inanellato l'impianto del club. Inizialmente c'è stato anche qualche problema, come è logico che sia quando si inaugura una struttura di queste proporzioni. Prima il fastidiosissimo problema "idraulico" nella parte est, poi i disagi nella reperibilità dei biglietti (non solo via web), poi la vicenda "acciaio", tutte in fase di risoluzione. Da notare che il terzo tema sembra essere un problema più burocratico che serio. La Juventus f.c. è estranea alla vicenda e lo stadio è sicuro. E tanto ci basta.
Molto interessante anche lo sviluppo della vicenda "tiranti" che, a dispetto di ciò che si poteva pensare in estate, solo pochissimi tifosi vedono come un vero e proprio problema. Nessuno ne parla più, segno che la visibilità, nettamente e mediamente migliore rispetto agli impianti del passato, è in grado di sopperire ai disagi di qualche neo costruttivo. Ciò non toglie che sia un neo da eliminare e nel corso degli anni si potrebbe cominciare a ragionarci su, ma per ora sembra un problema che può essere messo da parte in attesa di tempi migliori.
L’entusiasmo ha coinvolto moltissimi tifosi, e anche il tour per la visita dell’impianto, spogliatoi compresi, sta avendo un grande successo (costo 10 euro).
Ovviamente il tempo cambierà un po’ le cose, nel senso che l’effetto “novità” scemerà, prima o poi, ma è difficile tracciare il futuro a mente, conviene aspettare, anche perché nei prossimi mesi verrà allestito il museo della Juventus, (inaugurazione nel 2012), che sicuramente darà nuova linfa alle iniziative che nasceranno attorno a tutta l’area. Il punto veramente importante, però, da annotare e da evidenziare, è che la dirigenza bianconera sembra essere molto attenta e molto attiva. Il progetto è appena cominciato, e il lavoro viene portato avanti quotidianamente. Questo non può che fare molto piacere.
Nella prospettiva futura, infatti, un primo ottimo risultato raggiunto riguarda la tanto discussa questione del Corso Grande Torino che, finalmente, cambierà nome, e verrà intitolato a Gaetano Scirea.

L’Area 12

Può essere utile, a questo punto, fare una brevissima descrizione del centro commerciale, anche se questo ha poco a che fare con la Juventus.
E’ composto da tre blocchi, capannoni. Uno centrale più grande e due laterali più piccoli.
All’interno del complesso ci sono molti negozi, tra cui Obi, Euronics, Leclerc Conad, Benetton, Swarovsky, H&M, Limoni, Jean Louis David, Old Wild West, boutique di vario genere, una parafarmacia, un negozio dove fanno magliette con le scritte a scelta, un negozio di gadget, un ristorante giapponese, alcuni bar, ecc.
A dispetto di chi diceva che non ci sarebbe stato un grande Juventus Store, invece questo c'è eccome, ed è anche bello grande. Quindi attualmente a Torino ci sono molti Juve Store: uno grande all’Area 12, uno piccolo sotto la curva Nord, uno piccolo sotto la curva Sud, uno in via Garibaldi (quasi Piazza Castello), uno all’8 Gallery (Lingotto).
Va precisato che i corridoi di accesso sul lato Est del complesso che abbiamo visto nelle foto durante l’ultimo anno e mezzo non portano allo Stadio. Portano a ridosso del catino, sul retro del centro commerciale, dove c'è un bel corridoio all'aperto, con tanto tanto spazio, dove ci sono delle aree chiuse da vetrate. Aree vuote. Una di queste sarà il museo della Juventus, ci sono già i manifesti.
Il Centro commerciale è aperto tutti i giorni, domenica compresa.

Le cose da fare/migliorare

Molte sono le lamentele dei tifosi riguardo alla qualità dei bar all’interno dello stadio, e riguardo al fatto che i ristoranti veri e propri sono accessibili solo nei settori "vip".
In teoria si dovrebbe cercare di tenere la gente dentro lo stadio e farla spendere prima, dopo e durante la partita, quindi non sarebbe male se, nei limiti del possibile, si cercassero delle soluzioni per migliorare i servizi di ristorazione in tutti i settori.
Altra cosa da fare è il ritocco di marciapiedi e spartitraffico nella zona Ovest. Non c’è nessuna fretta, ma alcuni punti sono rimasti esattamente come nel 1990, e qualche iniziativa prima o poi bisognerà prenderla.
Altra dato molto importante è che la Juventus ha tante idee per la testa, in particolare quelle di sviluppo dell’Area della Continassa, ed è utile cercare di capire quali sono gli orientamenti generali del mondo pallonaro, anche dal punto di vista della legislazione vigente, ecc. Agnelli sa benissimo che la legislazione vigente non permette piena e completa libertà operativa per tutto ciò che non è “core business”, dunque prima di prendere decisioni definitive sull’area adiacente a quella dello stadio, sarebbe il caso di capire se ci sono reali possibilità di variazione delle norme in tempi non troppo lunghi. Un’area così grande può essere molto allettante dal punto di vista imprenditoriale, e i progetti che vi si potrebbero realizzare in teoria sono innumerevoli.

Le foto

Come sempre, pubblichiamo anche un bel po' di foto.
Galleria immagini, Stadio e Area 12
Area 12 - Addobbi Natalizi
Area 12 - Addobbi Natalizi
Area 12 - Addobbi Natalizi
Area 12 - Addobbi Natalizi

Conclusioni

Il Presidente e il suo staff sembrano essere molto attenti a tutte le innumerevoli problematiche, dunque non mancheranno di valutare con attenzione tutte le sfaccettature di questo grande progetto e di porre correttivi e migliorie.
Per concludere nel migliore dei modi questo lungo discorso, ricordiamo quanto detto da lui stesso ad un nostro lettore:
"E' come aver ristrutturato casa: poi, quando ci vai a vivere, ti accorgi che la presa andava messa più a destra o l’antenna andava nell’altra parete...
insomma, i lavori non sono finiti e gli aggiustamenti del caso continueranno".
(Andrea Agnelli, 16 novembre 2011)

Il progetto continua...