Non si può certo dire che quelli dell’Inter non ci avessero visto lungo:
Poi, per carità: ognuno può avere un proprio concetto di “spettacolo”. Così come ognuno può provare orgoglio per quello che gli pare: de gustibus.
Insomma, alla fine lo spettacolo non è che non ce lo siamo goduto. E’ solo che, vista l’enfasi che ci avevano messo, ci si poteva aspettare qualcosa di nuovo, invece è andata in onda l’ennesima replica. Il film lo conoscevamo a memoria:
Anche se, a dir la verità, Caressa e il suo subconscio rivelatore l’hanno vista (o sperata) diversamente. Se “Napoli batte Juventus 1-1″ poteva essere un caso, con questo secondo indizio mi sa che toccherà scomodare il Dr. Freud.
“Unoadue” a San Siro era stato già trasmesso altre volte. Così a memoria:
20/4/1996: Inter-Juventus 1-2: Lombardo, Conte, Ganz.
16/4/2000: Inter-Juventus 1-2: Kovacevic, Kovacevic, Seedorf.
12/2/2006: Inter-Juventus 1-2: Ibrahimovic, Samuel, Del Piero.
22/3/2008: Inter-Juventus 1-2: Camoranesi, Trezeguet, Maniche.
29/10/2011: Inter-Juventus 1-2: Vucinic, Maicon, Marchisio.
Anche la cabala si è divertita non poco: l’anno scorso “Unoadue” l’hanno trasmesso il 29, quest’anno il 30. Protagonisti diversi, stesso film:
"Uno”, fa segno Quagliarella. Due come gli stranieri in campo nella Juve (Vidal e Asamoah), due come gli italiani in campo nell’Inter (Cassano e Ranocchia). Entrambi protagonisti in occasione del goal dell’unoadue: Cassano per la sceneggiata da repertorio sotto il muso di un tollerante Rizzoli, Ranocchia per l’innovativa metodologia di marcatura adottata (tenersi a debita distanza da Matri e provare a irretirlo con un po’ di moral suasion).
A ridosso del fischio finale, per chi nel frattempo si fosse distratto, un istantaneo compendio delle due Storie che si confrontavano.
L’Inter
E la Juventus
E poi niente, scene già viste tante volte
ma anche un inedito. Un Conte visibilmente dispiaciuto per aver battuto la sua futura squadra. Ma l’anno prossimo, è sicuro, si farà perdonare.
Twitter: @EpyAle
