Juventus-Torino: greatest hits

Il derby della Mole è la stracittadina più antica d’Italia: il primo incontro risale addirittura al 1907 quando il Toro vinse per 2-1. Col passare degli anni la rivalità tra le due squadre s’intensificò a tal punto da assumere connotazioni sociali bene precise: il Torino cominciò infatti ad identificarsi con la classe operaia, mentre la Juve con il ceto medio borghese.
Quella di domenica sarà la sfida numero 229 della storia: ad oggi il bilancio vede 94 vittorie per la Juve e 74 per il Toro. In Serie A invece, i precedenti sono 165, con 69 vittorie per la Juve e 50 per i granata. Al netto dei freddi numeri, andiamo ora a vedere quali sono i derby che maggiormente sono rimasti scolpiti nella testa di entrambe le tifoserie, facendo riferimento a quelle partite in cui il calendario vedeva la Juve giocare in casa.
 
3) 22/10/1967: Juventus-Torino 0-4. La settimana che precedette la partita, squadra e tifosi del Toro furono colpiti dalla notizia della morte di Gigi Meroni, il giocatore di maggior classe e carisma di quella squadra. I granata venivano dati per sfavoriti, considerando i pochi allenamenti svolti e un animo sicuramente sconvolto a causa della perdita del loro compagno. Dopo 7 minuti però una doppietta di Combin sembra già chiudere il match; a nulla vale l’assedio che la Juve porta all’area di rigore del Toro per tutto il primo tempo. Nel secondo tempo, al 60’, sono ancora i nostri a subire gol, ancora con Combin. Sarebbe stato Carelli a fissare il 4-0 finale.
 
2) 14/10/2001: Juventus-Torino 3-3. Praticamente due partite in 90 minuti. Alla Juve bastarono 12 minuti per andare in vantaggio per 2-0, grazie a Del Piero e Tudor. I giocatori del Toro apparivano frastornati e al 25’ subivano il colpo del presunto Ko, ancora con Del Piero. Nel secondo tempo i nostri provarono a tenere palla, ma con la testa oramai fuori dal terreno di gioco, totalmente deconcentrati. Fu così che la squadra di Camolese poté costruire la sua incredibile rimonta dapprima con Lucarelli, poi con Ferrante su rigore. Neanche con le sostituzioni Lippi riuscì a svegliare i suoi, tanto che a 7 minuti dal termine Maspero siglò il gol del 3-3. Lo stesso Maspero sarebbe poi passato alla storia per la famosa buca fatta sul  dischetto del rigore, rigore che venne poi calciato alle stelle da Salas.
 
1) 28/03/1976: Juventus-Torino 0-2. La domenica precedente i nostri, al primo posto in classifica, avevano perso a Cesena, alimentando le speranze di rimonta del Toro che aveva ridotto così il distacco a soli tre punti. Il risultato ufficiale venne deciso dal giudice sportivo, a causa di un petardo che colpì il granata Castellini. Sul campo era comunque finita male: 1-2 per i cugini. Dopo due minuti la squadra di Radice era andata in vantaggio grazie ad un’autorete di Cuccureddu. Al 44’ il raddoppio del Toro arrivò ancora con un'autorete: Graziani, Capello e Spinosi si ostacolarono a vicenda sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla colpì così Damiani che involontariamente trafisse Zoff. A nulla valse la rete di Bettega al 70’, anche in virtù del verdetto del giudice sportivo. Il Toro si portò così ad un solo punto dalla Juve, per poi sorpassarla nella domenica successiva, avviandosi così alla vittoria dello scudetto.
 
3) 05/04/2003: Juventus-Torino 2-0. Dopo 6 minuti di gioco la Juve passò già in vantaggio grazie ad un’autorete di Comotto. I restanti 84 minuti furono caratterizzati dai calcioni, risse e scorrettezze di ogni tipo perpetrate dai giocatori del Torino, tanto che sia Nedved che Trezeguet uscirono per infortunio. Espulsi Tudor e Lucarelli, venuti praticamente alle mani, il Toro rimase addirittura in 8 per le espulsioni di Marinelli e Mezzano. Partita da ricordare, olte che per le botte da orbi, anche per l’incredibile gol sbagliato, a 4 minuti dal termine, da Fattori, che finì quasi per ipnotizzarsi davanti a Buffon. Dopo due minuti un colpo di testa di Tacchinardi avrebbe chiuso uno derby più brutti di sempre.
 
2) 26/02/1984: Juventus-Torino 2-1. Su un campo reso pesantissimo dalla pioggia, la partita fu ancora più tesa e nervosa di quanto non lo sia già tradizionalmente un derby. Il vantaggio del Toro al 55’, con Selvaggi, ebbe l’effetto di scuotere una Juve fin lì troppo rinunciataria. La sfida venne risolta da due autentici colpi di classe di Platini: il primo su colpo di testa degno dei migliori centravanti, poi una delle sue classiche punizioni ad aggirare la barriera. La vittoria consentì agli uomini del Trap di portarsi a +5 sulla più immediata inseguitrice, la Roma, bloccata sul 2-2 nel derby capitolino.
 
1) 03/12/1995: Juventus-Torino 5-0. Nella stagione precedente il Torino aveva vinto entrambi i derby e questo nitido ricordo fu una grande molla motivazionale per gli uomini di Lippi, nonostante l’ampio divario tecnico tra le due squadre. I nostri a fine stagione avrebbero alzato al cielo la Champions League, mentre i cugini si sarebbero avviati ad una mesta retrocessione. Mattatore della serata fu capitan Vialli che dopo 45 minuti aveva già realizzato la sua tripletta. Fu un difensore, Ferrara,  a mettere a segno il 4-0, con un’azione da bomber di razza. Al 68’ Cravero stese Tacchinardi in area,  e Ravanelli poté così insaccare il rigore del 5-0.