E' questo quello che ha detto Coppola?

piagnoneLettera da un braccato ad un interista che il mondo forse braccherà
Intendevi dire "è solo questo?".
Si. Robetta. Però immagina se su questa robetta ti ruberanno la tranquillità. I migliori anni della tua vita, quelli in cui hai gioito di una vittoria, e quelli che verranno, dove dovrai sempre inseguire un minimo, uno straccio di verità. Immagina se queste cazzatine irrilevanti di gomitate e strattonate e Coppolate ti faranno diventare una persona amara, piena di rabbia, di schifo. Pensa se questa robettina, e robettina del medesimo tenore, dovesse passare in giudicato all'italiana. Te lo ricordi come funziona Calciopoli, no?
Pensa come passerai dallo stupore, "che cazzate", all'incredulità, "ma davvero è possibile credere a 'ste cose "?, alla rabbia, all'ira e al gelo. Sciocchezze? Ti faranno impazzire dal dolore. Cominci ad avere una pallida idea di quello che ci avete fatto ? E lascia perdere le scuse, che colpa abbiamo avuto, è stata la giustizia sportiva, passavamo di lì per caso. Non vi rendete conto che non vi siete limitati ad essere passivi beneficiari di una sorta di sbrigativa rivoluzione dall’alto, di quelle all’italiana. Di quelle che Flaiano, non certo un gobbo, definiva come cambiamenti cruenti ma col permesso dei carabinieri (ops). Un casereccio colpo di stato nel mondo del pallone, un revival cileno di stadi violati e mani più che pulite, mozzate. Un Chi l’ha vista Cosa Nostra in casa nostra tra ricerche grossier e spiate mirate, un menù di panna sia montata che acida imbandito e organizzato, mediaticamente e non, da individui che di diritto non sapevano e non sanno nulla. A parte il modo più efficace per usarlo, ignorarlo, giocarci, giocarlo. Tromboni tuttologi impossibili da convincere, che sanno solo menare le penne per dovere e per piacere: come devono perché tengono famiglia e un editore, come vogliono perché come coscienza hanno conti da saldare (tieni da conto queste mie parole, copincollale che domani le dovrai usare tu). E pezzi da novanta che qualunque cosa facciano cascano sempre in piedi, immortali. Quelli come loro appartengono al cielo, sei tu interista che resti a terra.
Voi interisti, e scusami se ti uso come prototipo, ma sono tre anni, e forse questo è il momento in cui potete cominciare ad ascoltare senza la vostra di rabbia per i Ronaldo Juliano e cinque Maggio. Un consiglio prima che vada avanti: te la ricordi quella rabbia per cose di campo?
Tienitela molto cara perché non hai idea di come possa essere la rabbia vera.
Voi interisti avete fatto peggio che incassare. Avete costruito una poesia intorno al vostro incasso. L'avete abbellito. Vi siete inventati un mito di voi stessi con il quale avete giustificato ciò che voi stessi, quando gettavate motorini o bruciavate allenatori uno dietro l'altro, non giustificavate.
Voi interisti con tre anni di continue violenze alla vostra storia e alla nostra avete offeso la vostra intelligenza, la nostra. Avete messo i baffi alla Gioconda e avete detto: non era arte, è un uomo.
Tre anni fa a un mio amico dissi: con Calciopoli avete costruito la corda con la quale vi impiccherete. Perché nel momento in cui passa la sola idea che si possano bruciare persone, squadre, fatti in processi del genere, ebbè, allora la storia è finita, perché chiunque in futuro potrà riscriverla con gli stessi metodi.
Oggi a me, domani a te.
Ieri sono morto, ma siete voi che avete il domani davanti.