Chiellini contento per l’arrivo di Andrea Agnelli, ma pessimista su Calciopoli 2

News, 30 aprile 2010.

Chiellini, contento per l'arrivo di Andrea, dice la sua su Calciopoli. Iaquinta: Andrea Agnelli è una bellissima notizia. John Elkann: scudetto 2005-2006 da revocare. Causio sulla Juve a 360°. Camoranesi va o resta? Paolo Bergamo: da ex designatore a mediatore. Europa League: la finale sarà Fulham contro Atletico.

Chiellini contento per l’arrivo di Andrea Agnelli, ma pessimista su Calciopoli 2 – La presidenza di Agnelli potrebbe essere per Giorgio Chiellini il giusto punto di ripartenza per la Juve: “Può essere una svolta importante per il futuro. Dopo una delle peggiori annate della storia juventina ci vuole una svolta e la nomina di Andrea Agnelli alla presidenza della società può senza dubbio essere la prima spinta per ripartire. Il progetto c’è. Siamo a un anno dal completamento del nuovo stadio e c’è la volontà di creare una squadra vincente. Gli investimenti per lo stadio devono essere accompagnati da una grande squadra”. E aggiunge: "È una grande soddisfazione per lui e una cosa importante che fa piacere a noi e ai tifosi. Ci fa capire ancora di più l'attaccamento degli Agnelli, anche se la vicinanza della famiglia l'abbiamo sempre sentita". Di Andrea in particolare dice: "E' una grande persona, io l'ho conosciuto appena sono arrivato e, benchè fossi giovane in una squadra di grandi campioni, mi ha sempre trattato come gli altri". Non si fa grandi illusioni sugli sviluppi di Calciopoli 2, rimanendo comunque intimamente certo che le vittorie sul campo non si discutono: contano quelle e non gli scudetti di cartone. “Non credo succederà niente dalle indagini di Calciopoli 2. Si fa solo un gran polverone e basta. Ormai sono passati tanti anni e quello che è successo è successo - dice -. Se revocano lo scudetto 2005-2006 bene, anche se me ne frega poco perché sul campo sento di averlo vinto. I giocatori dell'Inter possono averlo sulle cartoline, ma sul campo non hanno vinto e non hanno festeggiato niente. Credo, però, che anche a loro ormai non frega più di tanto”. Parla infine del suo futuro: "Rinnovo del contratto? Se ne parlerà, non ci sono problemi sotto questo punto di vista, c'è la volontà di entrambi di proseguire".

Diego rientra in gruppo. Dopo la sgambata amichevole di ieri con il Sant'Arcangelo, stamattina a Vinovo per la squadra solo lavoro di scarico, basato sulla parte atletica. E' rientrato in gruppo anche Diego, che aveva saltato l'amichevole di ieri. I bianconeri hanno ricevuto la gradita visita del Ct della Nazionale: a meno di un mese dall'inizio del mondiale, Marcello Lippi è arrivato allo Juventus Center per salutare il gruppo. Ultima seduta di allenamento prevista per domani pomeriggio, poi la partenza alla volta di Catania.

Iaquinta soddisfatto per l'arrivo di Andrea Agnelli - Vincenzo Iaquinta, ai microfoni di Juve Channel, commenta con entusiasmo la notizia che Andrea Agnelli sarà il nuovo presidente della Juventus, ricordando le positive sensazioni provate in occasione della breve visita che Andrea compì, nel dicembre scorso, a Vinovo, in compagnia di John Elkann: "L’arrivo di Andrea Agnelli alla presidenza della Juventus è una bellissima notizia. La scelta della proprietà è caduta su una persona importante e con il sangue bianconero. Sono convinto che farà benissimo. Trasmise delle belle sensazioni, anche se parlò poco, visto il momento difficile che stavamo attraversando, ma l’impressione che ne ricavai fu ottima. La sua è una presenza importante per il futuro della Juventus".

Causio sulla Juve a tutto campo - Il "barone" Franco Causio, attuale commentatore Sky, ai microfoni di calciomercato.com dice la sua sull'arrivo di Andrea Agnelli: "Il fatto che la proprietà torni ad interessarsi in prima persona della squadra significa che tiene ancora molto alla Juventus. Gli auguro di fare bene, come in passato, prima di lui, hanno fatto suo padre Umberto e suo zio Gianni". Sull'entità dell'investimento necessario alla Juve: "Le cifre? Dipende anche e soprattutto da come vengono investite: non si può sbagliare. Io, ad esempio, darei ancora una chance a chi è arrivato lo scorso anno e quest'anno ha deluso un po'. Una buona base di giocatori sulla quale lavorare secondo me c'è. Poi, è chiaro che, per poter pensare di competere con l'Inter, quattro o cinque acquisti importanti ci vogliono". A proposito delle probabili partenze di Camoranesi e Trezeguet: "A questi giocatori bisogna dire grazie: hanno dato tantissimo alla Juventus e l'hanno seguita anche in B, ma non si può essere grati in eterno. I giocatori, purtroppo, passano, è la società che resta". E ancora, sui possibili arrivi in panchina e in sede: "Benitez è sicuramente un allenatore valido. Il mio unico dubbio sarebbe costituito dal fatto che è straniero e, come tale, potrebbe anche dover pagare dazio: un eventuale problema di ambientamento, come spesso avviene per un calciatore che arriva da un altro campionato. Marotta è un dirigente molto valido: alla Samp con lui i risultati si sono visti, sia dal punto di vista sportivo che da quello della gestione del bilancio".

John Elkann: scudetto 2005-2006 da revocare - Nell'intervista a 'La Stampa' John Elkann sembra rendersi solo ora finalmente conto che lo scudetto 2005-2006, scucito dalle maglie bianconere, è finito nel posto sbagliato e, tardi, troppo tardi, si pone qualche domanda: "Presto un esposto per la revoca dello scudetto 2005-2006. Le regole esistono e vanno rispettate e in nessun caso la Juve chiederà di aprire vecchi processi. Piuttosto ci piacerebbe sapere perché intercettazioni rilevanti non siano entrate nella prima fase di calciopoli e si sia indagato solo nei confronti di qualche società, questa in particolare, e non di tutte. Quindi nei prossimi giorni sarà definito un esposto alla Federcalcio per chiedere la revoca dello scudetto 2005-2006. In coerenza con quanto abbiamo sempre sostenuto: le regole valgono per tutti".

Prosegue la preparazione per Catania - Partitella infrasettimanale per la Juventus, che nel pomeriggio ha giocato, vincendo per 6-0, con la squadra romagnola del Santarcangelo. Assenti, oltre agli infortunati Giovinco e Grygera, anche Buffon, Diego, Sissoko e Trezeguet, che hanno seguito un programma personalizzato. Per tutti gli altri, almeno un tempo in campo: il tecnico ha ruotato tutti gli uomini a disposizione, tra i quali si sono segnalati Pinsoglio, protagonista di alcune grandi parate, e Amauri, autore di tre delle sei reti. Non rimane che aspettare che si ripeta in partite più impegnative.

Camoranesi va o resta? Sergio Fortunato, agente di Mauro German Camoranesi, aveva anticipato a Tuttosport che il giocatore non rientra più nei piani del club bianconero. Oggi, ha ulteriormente chiarito la posizione del suo assistito a calciomercato.com: "Ho parlato con la dirigenza bianconera: la loro idea è di non prolungare il contratto ad alcuni giocatori. Al momento, non c'è nessuna possibilità di rinnovo per Mauro: Camoranesi non rientra nei piani futuri del club". Le strade della Juve e dell'esterno italo-argentino sembrano sul punto di dividersi, ma il contratto si concluderà nel 2011: "Non è escluso che lui rimanga anche per la prossima stagione: ha ancora un anno di contratto con la Juventus, per cui deve essere anche la società a cercare delle valide alternative, se vuole venderlo. Camoranesi lascerebbe la Juve solo per trasferirsi in un altro grande club di caratura internazionale, che possa giocare la Champions e che sia in grado di garantirgli almeno un biennale". L'eventuale decisione sembra però non essere lontana: "Lunedì faremo il punto della situazione e poi cercheremo eventualmente una nuova sistemazione. Dovrà essere una squadra che incontri il gradimento del giocatore, una società nella quale Mauro vuole andare. Se non sarà così, siamo tranquilli: Mauro e la sua famiglia si trovano benissimo a Torino e non avremo nessun problema ad onorare il contratto fino alla scadenza per poi trovare una squadra a parametro zero".

Catania-Juve affidata a Orsato - Sarà Daniele Orsato, assistito da Tonolini e Padovan (quarto uomo Doveri), l'arbitro di Catania-Juventus, in programma domenica 2 maggio alle ore 15. Lazio-Inter, in programma domenica, ma alle ore 20.45, è stata affidata a Bergonzi (Calcagno-Nicoletti; Giannoccaro). Questi gli arbitri delle altre partite della diciassettesima giornata di ritorno: Parma-Roma (sabato, ore 18): Rocchi (Rosi-Grilli; Mazzoleni); Milan-Fiorentina (sabato, ore 20.45): Russo (Bianchi R.-Vicinanza; Velotto); Atalanta-Bologna: Tagliavento (Ayroldi-Papi; Damato); Bari-Genoa: Tommasi (Costa P.-Bianchi G.; Tozzi); Cagliari-Udinese: Ciampi(Cini-Ciancaleoni; Calvarese); Chievo-Napoli: De Marco (Viazzi-Liberti; Pierpaoli); Sampdoria-Livorno: Trefoloni (Pugiotto-Conca; Pinzani); Siena-Palermo: Brighi (Galloni-Marzaloni; Guida).

Solo un biglietto per Catania-Juventus - Il Casms (Comitato analisi sicurezza manifestazioni sportive), riunitosi oggi in mattinata, ha esaminato le prossime partite individuate dall'Osservatorio come gare con indici di rischio. Per la sfida di domenica 2 maggio, Catania-Juventus, è stata disposta la "vendita di un solo tagliando per spettatore ospite, con incedibilità dello stesso". Ricordiamo che in questo caso i possessori della cosiddetta "tessera del tifoso", rilasciata in conformità alla normativa vigente, sono esenti dalle limitazioni. Stessa sorte toccherà ai tifosi in trasferta per Genoa-Milan e Napoli-Atalanta previste il 9 maggio.

Paolo Bergamo: da ex designatore a mediatore - Paolo Bergamo, oltre a difendersi in quel di Napoli, ha altro da fare: sta infatti facendo da un intermediario tra Aldo Spinelli, che intende cedere il Livorno, e un tuttora sconosciuto imprenditore del Nord Italia, interessato all'acquisto della società labronica. Bergamo tuttavia, in un'intervista a 'Il Tirreno' delimita subito i confini del suo coinvolgimento in questa delicata trattativa: "Io avrò solo un compito di intermediazione; qualora l'affare si concludesse, non figurerò in alcun modo nel nuovo organigramma societario. In questa trattativa non ho interessi personali, solo la volontà di dare una mano alla mia città. La mia partita la gioco al Tribunale di Napoli, dove sono costretto a dimostrare la mia innocenza. Confermo tuttavia l'interessamento di questo imprenditore che mi ha incaricato di fare da tramite con Spinelli per avviare la trattativa. Chi sia questo signore non l'ho detto neppure a Spinelli, ma posso affermare che si tratta di una persona che per il momento non era mai entrata nel mondo del calcio. Entro la fine della prossima settimana capiremo se l'affare si può fare o meno".

Europa League: la finale sarà Fulham contro Atletico - Il Fulham di Roy Hodgson, che ha estromesso la Juve dall'Europa League negli ottavi di finale, dopo aver fatto fuori il Wolfsburg nei quarti, ha spezzato il sogno dell'Amburgo di disputare la finale, in programma proprio ad Amburgo il 12 maggio: a Craven Cottage sono stati i tedeschi a passare in vantaggio per primi, al 22', con Petric, ma i Cottagers nella ripresa hanno saputo reagire e al 69' hanno raggiunto il pareggio con Davies, per poi mettere a segno il goal della vittoria e della storica qualificazione a un quarto d'ora dalla fine con Gera. In finale il Fulham dovrà vedersela con l'Atletico Madrid che ai supplementari è riuscito a piegare il Liverpool, che partiva dallo 0-1 dell'andata in trasferta. Ad Anfield la prima frazione è stata assai impegnativa per i Colchoneros, che al 44' subivano, per merito di Aquilani, la rete che rimetteva in parità il doppio confronto. Il secondo tempo è risultato fiacco e la situazione non si è sbloccata. Sono stati dunque necessari i supplementari che sembravano mettersi bene per gli uomini di Benitez, che dopo 5' sono passati in vantaggio con Benayoun; ma sette minuti dopo un errore di Johnson ha permesso a Reyes di servire a Forlan il pallone del 2-1 che ha qualificato per la finale l'Atletico.


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