Moggi sulla Juve: è stata fatta pulizia, manca solo Blanc all'appello

News, 27 maggio 2010.

Summit in casa Juve. Moggi: Andrea è competente, ma gli consiglio di non parlare con me altrimenti lo deferiscono. L'Atlético riscatterà Tiago. Martina: Buffon resta alla Juventus. La Juventus su Ziegler. Martina: Dzeko? Impossibile acquistarlo. Kjaer preferisce l'Inghilterra.

Juventus: si inizia a lavorare - Si è svolto martedì un summit di sei ore per analizzare la situazione: vi hanno partecipato Andrea Agnelli, Blanc, Marotta, Paratici, Sandreani e l’avv. Briamonte. Quanto all’organigramma sono state definite le uscite (Bettega, Goitre, Fassone) e le entrate, in particolare nello staff medico quella di Fabrizio Tencone, già medico sociale della Juventus dal 1995 al 2002, direttore del centro di riabilitazione Isokinetic di Torino. Quasi certo anche l’ingresso di Pavel Nedved.. Si è parlato di mercato identificando i giocatori da cedere e i possibili obiettivi di mercato.

Moggi: Andrea è competente, ma gli consiglio di non parlare con me – Luciano Moggi, ospite di Nuovo Spazio Radio di Roma, ha di nuovo espresso la sua soddisfazione nel vedere di nuovo la Juve in buone mani: "Diciamo che finalmente un uomo competente è alla guida della Juventus. Questa è la cosa principale che dev'essere detta, anche perché Andrea è uno che capisce di calcio avendo seguito il papà in tutta quella che era la sua attività di presidente della Juventus, per cui sa vita, morte e miracoli, i comportamenti che deve tenere e quali giocatori comprare”. E esprime giudizi positivi su tutto il nuovo staff: “E’ una cosa buona anche il fatto che abbiano immesso finalmente in società gente che capisce di calcio. Del Neri è un buon allenatore, non è un fenomeno, ma sicuramente un buon allenatore. Marotta sicuramente capisce di calcio e lo ha dimostrato; ha un seguito, con Paratici, abbastanza valido. Devono adeguarsi - questo è il punto interrogativo - a un passaggio veramente notevole da una squadra che è arrivata quarta ed è come se abbia vinto il campionato, ad una squadra che se arriva quarta è come se avesse perso il mondo. Ma comunque loro sono persone intelligenti e quindi penso che possano far bene in questa Juventus. Credo sia stata fatta un bel po' di pulizia e non poteva essere diversamente. Adesso manca solo Blanc all'appello. Credo che avvenga in tempi più lontani, ma Blanc potrebbe andare via. Io ricordo che quest'anno Blanc aveva detto che doveva essere l'anno della stella". Consigli ad Andrea: “Il primo consiglio che darei ad Andrea Agnelli è quello di non parlare né con Moggi né con Giraudo, perchè altrimenti lo deferiscono, visto quello che è successo per una cena con Menarini. Ma non c'è bisogno di dire nulla ad Andrea, perché Andrea è armato di seri propositi e credo voglia fare il meglio. Io lo conosco come le mie tasche perchè con il papà ci ha seguiti sin da ragazzino, fino a quando non siamo andati via, ed anche dopo. So della sua competenza calcistica e so anche della sua competenza gestionale, che è importante quanto quella calcistica. E' inutile fare una buona squadra e poi non saperla gestire o non saper gestire i dipendenti… La Juventus poteva tranquillamente lottare per il secondo o terzo posto. Non poteva competere con l'Inter, ma era sicuramente competitiva nei confronti della Roma e nei confronti del Milan. E' venuto fuori il problema gestionale, perchè quando hai dei giocatori difficili da portare avanti ci vuole carisma, per far capire che ci vuole rispetto".

L'Atlético riscatterà Tiago - Il presidente dell'Atlético Madrid, il produttore cinematografico Enrique Cerezo, ha dichiarato al quotidiano portoghese "A Bola" di essere disponibile ad accontentare il desiderio espresso dal centrocampista portoghese di proprietà della Juventus di rimanere in riva al Manzanares. "Faremo uno sforzo per trattenere Tiago", queste le parole del numero uno dei "colchoneros", una frase che fa ben sperare la Juventus, che potrebbe rientrare di parte (si parla di 8 milioni di euro) dell'investimento fallimentare effettuato tre estati orsono. "Vogliamo mantenere la squadra attuale", ha aggiunto Cerezo; in quest'ottica si cercherà di trattenere l'argentino Aguero: "Come ogni altro giocatore, ha una clausola di rescissione (60 milioni di euro, ndr), per cui andrà via solo se qualcuno verserà tale importo". Sempre A Bola sostiene che la Juve sarebbe interessata ad Aguero, mirando a includere nella trattativa Tiago ed eventualmente anche Diego.

Juventus l'evoluzione continua: via Fassone - Se ne parlava già da mesi, ora è quasi ufficiale, Marco Fassone, l'attuale responsabile marketing della Juventus, sarà il nuovo dg del Napoli. De Laurentiis ha scelto lui perché sembra voglia designare questo compito ad un uomo poco avvezzo al calcio. Se l'accordo con il Napoli non dovesse andare in porto ci sono comunque Roma ed Udinese pronte ad intervenire. Al suo posto potrebbe tornare Romy Gai, spodestato dopo il ribaltone di Calciopoli, nonostante non risultasse minimamente coinvolto in alcun illecito e fosse uno dei più apprezzati esperti in questo ruolo.

Martina: "Buffon resta alla Juventus"- Il procuratore del portiere azzurro, intervistato telefonicamente da Sky Sport 24, ha dichiarato che Buffon si è sentito telefonicamente con Del Neri, telefonata che avrebbe avuto come oggetto almeno un paio di temi: la conferma della fiducia da parte del neo tecnico nei confronti del numero 1 juventino e una panoramica generale delle problematiche che hanno causato il disastro della scorsa stagione. Martina ha parlato di Buffon come di un giocatore "mai stato sul mercato, anche perché le squadre che potrebbero permetterselo sono tutte coperte nel ruolo". L'ex portiere del Genoa degli anni Settanta/Ottanta ha dichiarato che il suo assistito è stufo di dover rispondere a domande sul suo futuro quando "il calcio è fatto di tanti operatori e calciatori, ma si parla sempre del trasferimento di Buffon. Voi oggi mi parlate del Milan, magari domani sarà accostato al Siviglia, o a qualcun altro...".

"Dzeko? Impossibile per una squadra italiana acquistarlo" - Secondo Silvano Martina, vicino all'entourage del fresco capocannoniere della Bundesliga, è praticamente impossibile che una squadra italiana possa avere le risorse per acquisire quello che, a parere del procuratore di Buffon "è il giocatore più simile a Van Basten che abbia mai visto". Il motivo di tanto pessimismo? "E' un giocatore che ha una clausola di 40 milioni , ma si potrà trattare per qualcosa di meno alla scadenza della stessa, il prossimo 30 giugno. Ma non troppo, perché i tedeschi si son fatti venire l'acquolina in bocca... La cifra è importante, e si potrebbe arrivare solo con eventuali scambi. Diego potrebbe tornare in Bundesliga? Si, ma svalutazione a parte, a quel punto accetterebbe di andare in un club e in una cittadina piccola, tra l'altro essendo costretto a ridimensionarsi l'ingaggio?".

La Juventus su Ziegler - Secondo diverse indiscrezioni il dg bianconero Marotta starebbe trattando l'arrivo dello svizzero a Torino. Fra le priorità della nuova dirigenza juventina ci sarebbe la cessione di una punta: Trezeguet ed Amauri i candidati. Il Milan, cui sarebbe stato proposto uno scambio fra il brasiliano e Borriello, ha risposto con l'incedibilità dell'italiano e l'interesse a parlare di Huntelaar.

Kjaer preferisce l'Inghilterra - Simon Kjaer dovrebbe lasciare il Palermo ma è ancora in attesa della giusta offerta dal club giusto. Ad affermarlo l'agente del calciatore, aggiungendo che la destinazione preferita è l'Inghilterra. "Nonostante l'interesse di Juventus e Barcellona io gli ho consigliato la Premier League". Attualmente c'è una clausola nel contratto con il Palermo che prevede il pagamento di 12 milioni di euro in caso di rescissione anticipata, pertanto non si esclude che la decisione venga presa in agosto quando tale clausola sarà scaduta.

Italia: zeru tituli - L'Italia è l'unica nazionale fra le 32 partecipanti al Campionato del Mondo in Sudafrica a non avere alcun componente che in questa stagione abbia vinto un titolo. Il curioso record è chiaramente scaturito dall'andamento della stagione che ha visto fare piazza pulita alla società più internazionale d'Italia che non annovera fra i suoi titolari calciatori nostrani. La speranza è che gli uomini di Lippi siano per questo abbastanza affamati di successo da ripetere l'impresa di quattro anni fa.

Ranking Fifa – Invariato rispetto ad aprile, almeno per le primissime posizioni, il ranking Fifa alla vigilia del Mondiale sudafricano. In testa rimane il Brasile, con 1611 punti, seconda la Spagna a 1565, terzo il Portogallo (1249), poi Olanda (1231), Italia (1184), Germania, Argentina, Inghilterra, Francia, che scavalca la Croazia.

Il nuovo pallone della serie A - Si chiama T90 Tracer e sarà il pallone ufficiale della prossima serie A; fa parte delle creazioni 'Nike Elite Series' esarà utilizzato anche in Premier League e nella Liga: La precisione gemoetrica di questo pallone garantisce tiri controllati e al tempo stesso potenti, da qualsiasi punto esso venga colpito.


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