Marotta a caccia di talenti. Si spegnerà la stella di Boniek?

News, 11 dicembre 2010.

Del Neri esercita la difesa sulle palle inattive. Marotta: i campioni vanno scoperti prima che diventino tali. Si spegnerà la stella di Boniek? iI tifosi attendono una risposta da Andrea. Marchisio: Bisogna battere la Lazio per agganciarla in classifica. Anticipi e posticipi della 18a, 19a e 20a giornata. All'arbitrato niente conciliazione tra Garrone e Cassano: lunedì il verdetto. 'Qatar Foundation' sarà il primo sponsor a comparire sulla maglia del Barça. Ibra attacca Materazzi e Moratti: parlano troppo di me. La Fifa sperimenterà il progetto di Figc e Cnr per il goal fantasma. In serie B il Padova batte il Sassuolo nell'anticipo. Celi sostituisce Valeri come quarto uomo di Bologna-Milan.

A Vinovo si è lavorato sulle palle inattive - Allenamento alle 11, ieri mattina, in quel di Vinovo: tutti in campo, tranne i soliti cinque (Amauri, Buffon, De Ceglie, Martinez e Rinaudo), più Lanzafame (influenzato) e Sissoko (rimasto in palestra). Dopo il consueto riscaldamento e un po' di esercizio nella conduzione del pallone, Del Neri ha fatto lavorare la truppa sulle palle inattive: punizioni e calci d'angolo a favore. In conclusione la partita dieci contro dieci su metà campo.

Marotta: I campioni vanno scoperti 'prima' - Saper scegliere i giocatori giusti, pur senza aver bisogno di cifre esorbitanti da investire, implica saper pre-vedere i gioiellini, i giocatori che diventeranno importanti, e qualche anno più tardi, finiranno per scatenare aste milionarie tra ricchi sceicchi. L'abilità di arrivare prima sul futuro campione diventa sempre più fondamentale nel nostro campionato ed è lo sport cui Marotta e Paratici, coi loro collaboratori, più si applicano in casa Juve. E Marotta spiega, su 'Tuttosport' che' "la conoscenza globale delle squadre, almeno di quelle nazionali, oggi è indispensabile. Il nome di Krasic era sul mio taccuino sin dai tempi in cui il ragazzo giocava nell'Under 21 serba. Ma certo non basta saper scorgere doti tecniche di alto livello in un giocatore, bisogna essere bravi anche a raccogliere il maggior numero di informazioni sulla persona, cioè fuori dal campo...". L'elemento umano, dunque, uomini veri, come è sempre stato per tanti campioni che hanno fatto la storia della Juve. E essere bravi nello scouting è fondamentale per battere la concorrenza: "I nuovi Kakà o Pato esistono già, da qualche parte del mondo, in qualche campionato. Bisogna andarli a prendere prima che se ne accorgano anche gli altri e prima che la quotazione salga oltrepassando quota 20 o 30 milioni"".

Si spegnerà la stella di Boniek? - Non si placa la protesta furente dei tifosi bianconeri contro l'assegnazione di una delle stelle del nuovo stadio a Zbigniew Boniek, avvenuta peraltro in spregio dei criteri contenuti nel regolamento pubblicato proprio dalla Juve. I tifosi juventini, uniti, nei giorni scorsi avevano scritto una lettera al Presidente Andrea Agnelli una lettera perché spenga quella stella, per accenderla nel nome di Andrea Fortunato, lo sventurato terzino che un destino crudele troppo presto ha rapito non solo al calcio, ma alla vita stessa. Ora anche su Facebook i supporters bianconeri hanno aperto un gruppo dal titolo 'Boniek? No, grazie'. E' attesa a breve una risposta del presidente all'appello dei tifosi.

Marchisio: Dobbiamo battere la Lazio - Claudio Marchisio, smaltita la delusione dell'eliminazione dell'Europa League, punta dritto sul campionato: "Siamo rimasti male per l'eliminazione dall'Europa League - dice a Sky Sport 24 - ma purtroppo è andata così. ora abbiamo questo vantaggio di poterci riposare un po’ di più in settimana e di concentrarci di più sul campionato. Campionato e Coppa Italia sono due obiettivi importanti e cercheremo di arrivare in fondo". Conosce la forza del Milan, ma è deciso a vender cara la pelle: "Più che altro il Milan ha comprato un grande attaccante, che è Ibrahimovic. In certe partite, soprattutto del campionato italiano, sta facendo sempre lui la differenza, ma lo conosciamo bene, sia con la Juve che con l’Inter ha fatto sempre grandi annate, e anche al Milan si sta ripetendo. Poi hanno giocatori come Gattuso, ma anche la difesa... non sarà facile, loro hanno grandi campioni abituati sempre a vincere, noi siamo una squadra che ha grandi campioni che hanno vinto e dei giovani che hanno voglia di vincere, dobbiamo portare avanti questo binomio per arrivare a qualche trofeo quest’anno". Solo lodi per il nuovo compagno di reparto Alberto Aquilani: "Alberto è importante per noi. Si è integrato subito nel nostro gioco, ha grande visione. Rispetto agli altri centrocampisti è quello qualitativamente migliore, ha una grande visione di gioco, ha fatto molto bene, meno male che è venuto da noi". Infine il pensiero dominante, la partita di domani: "Sarà una gara importante per noi. Se li battiamo possiamo agganciarli in classifica, vogliamo chiudere bene quest'anno. Loro stanno facendo un grande campionato, quest'anno. Sarà un avversario tosto".

Anticipi e posticipi della 18a, 19a e 20a giornata - Sono stati definiti dalla Lega Calcio gli anticipi e i posticipi delle ultime due giornate di andata e della prima di ritorno del campionato di serie A:
18a giornata, giovedì 6 gennaio 2011: 12.30, Juventus-Parma; 20.45, Inter-Napoli.
18a giornata, domenica 9 gennaio: 12.30, Sampdoria-Roma; 20.45, Napoli-Juventus.
20a giornata (prima giornata di ritorno), sabato 15 gennaio: ore 18, Napoli-Fiorentina; 20.45 Inter-Bologna; domenica 16 gennaio: 12.30, Cagliari-Palermo; 20.45, Lecce-Milan.

Arbitrato: conciliazione fallita tra Garrone e Cassano - Quattro ore è durata la prima sessione del Collegio Arbitrale chiamato a dirimere la questione tra Garrone e Cassano: si è concluso con un nulla di fatto. Garrone era presente, col legale blucerchiato Galli, ed è stato ascoltato, insieme a quattro dei suoi testimoni: il team manager Giorgio Aiazzone, il responsabile delle pubbliche relazioni Alberto Marangon e due dei cinque giocatori preallertati, Dessena e Lucchini. La Samp ha ribadito la richiesta di rescissione unilaterale del contratto. Cassano non c'era, era presente per lui il suo avvocato, Bozzo che, oltre a cercare di scongiurare la rottura, ha insistito nel chiedere un maxirisarcimento di un milione di euro per danni all'immagine. Il dibattimento riprenderà lunedì pomeriggio con le requisitorie dei due avvocati, al termine delle quali Paolo Giuggioli, presidente del collegio arbitrale, emetterà il verdetto. Giuggioli non ha voluto assolutamente pronunciarsi sul possibile esito della controversia, mentre Garrone si è dichiarato fiducioso: "Sono assolutamente tranquillo, ho grande fiducia in ciò che sarà deciso. Comunque come parte lesa ho ancora tutto il diritto di intervenire nel dibattito, posso fare delle considerazioni. Vado a guardare l'agenda e vedo se lunedì posso essere qui". Dal canto suo Bozzo ha commentato: "Antonio ha fatto tutto quello che poteva, ha chiesto più volte scusa, ha rilasciato una dichiarazione al collegio arbitrale, ci sono tutti gli elementi per decidere. Prima di lunedì non sapremo nulla. In questo momento siamo concentrati solo sulla diatriba. Non è il momento di parlare di mercato e del futuro di Cassano".

Anche il Barça avrà uno sponsor sulla maglia - Per la prima volta, in 111 anni di storia, anche sulla maglia blaugrana del Barcelona comparirà uno sponsor. Il club infatti, come annunciato dal vicepresidente economico Javier Faus, ha firmato un contratto record con 'Qatar Foundation': 30 milioni di euro l'anno più bonus sino al 2016, un contratto più vantaggioso, ad esempio, di quelli del Bayern Monaco con Deutsche Telekom (25 milioni di euro), del Manchester United con la Aon (20 milioni di euro) e del Real Madrid con il provider di scommesse Bwin. La crisi e i debiti del club l'hanno così avuta vinta sulla storia e la tradizione: il Barça ha giustificato la sua scelta spiegando che non è un marchio commerciale, ma il logo istituzionale di una fondazione."Con questo accordo, il Barcellona si pone come leader indiscutibile nel mondo del calcio - ha detto Faus - anche a livello di sponsorizzazioni di maglia, molto più avanti di altre grandi squadre internazionali".

Ibra all'attacco di Materazzi e Moratti - "Materazzi parla un po' troppo di me, così come Moratti. Si vede che io sono ancora molto importante per loro. Io invece non parlo mai di loro, si vede che non sono importanti per me". Questo, senza peli sulla lingua, come al solito, è l'Ibra d'attacco che su XXL, rintuzza qualche stoccatina velenosetta. Quelle che Zlatan non ha digerito sono probabilmente alcune recenti dichiarazioni di Matrix, che contenevano una frecciatina a Ibra, cui il nerazzurro recapitava un provocatorio ringraziamento per aver involontariamente favorito, con la sua presenza nel Barça, il passaggio del turno dell'Inter al Nou Camp la stagione scorsa: "La verità è che noi dell'Inter lo dobbiamo ringraziare: se un anno fa avessimo incontrato il Barcellona senza lui in campo, forse non ce l'avremmo fatta a eliminarli e non avremmo mai vinto la Champions". E Ibra non se l'è tenuta. Quanto a Moratti, qualche giorno fa, riferendosi al fatto che lo svedese aveva lasciato l'Inter all'inizio della stagione culminata con la vittoria dei nerazzurri in Champions League, aveva osservato sarcasticamente: "Era andato via per vincere la Champions? Ha sbagliato anno". E nemmeno questa dev'esser piaciuta ad Ibra.

Gol fantasma: la Fifa sperimenterà il progetto Cnr - Arcangelo Distante, direttore di Issia-Cnr, che dal 2006 dirige il progetto commissionato dalla Figc, durante un convegno sull'utilizzo delle nuove tecnologie applicate al calcio all'interno del World Football Show al nuovo polo fieristico di Milano, ha annunciato che la Fifa è intenzionata a sperimentare proprio il progetto della Figc e del Cnr. La scelta di questo progetto sarebbe stata determinata dalla necessità di avere un sistema tecnologico portatile, "in grado di entrare normalmente nelle infrastrutture di uno stadio". Il prototipo costa circa 15 mila euro per ogni macchina di visione (sono due per ogni porta): in uno stadio devono essere impiantate 4 telecamere, capaci di garantire una 'risposta' attraverso un 'beep' che arriva all'arbitro in un secondo, grazie ad una tecnologia il cui costo massimo complessivo non supera i 100 mila euro, con un'installazione che va ammortizzata in almeno quattro anni.

Serie B: Padova-Sassuolo 1-0 - Il solito Succi c'è sempre, capocannoniere della B con già 15 centri in stagione, e tanto basta al Padova per festeggiare una vittoria che consente ai veneti di portarsi al settimo posto con 27 punti.

Bologna-Milan: Celi per Valeri - Domenico Celi fungerà da quarto uomo in Bologna-Milan, in programma domenica alle ore 12.30, al posto di Paolo Valeri. Invariato l'arbitro, Rocchi, così come gli assistenti Giachero e Comito.


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