Dzeko, sogno in frantumi, ci rimane il rimpianto. E l'attendismo di Palazzi.

News, 5 gennaio 2011.

E' andato in frantumi il sogno Dzeko: va al City. Lanzafame in prestito al Brescia. Aquilani: Per battere Parma e Napoli dobbiamo tornare concentrati. Per il vivaio arriva un giovane difensore islandese. Anticipi e posticipi dalla seconda alla nona giornata del girone di ritorno. Il nuovo stadio: lavori in corso per immagini. Sarà De Marco ad arbitrare Juventus-Parma. Continua a volare in Manchester United. Wenger: Vogliamo dimostrare che si può vincere in modo diverso dall'Inter e dal City. La vendetta di sir Alex Ferguson. E' sempre Casillas il top dei portieri. Una non notizia: la flemma di Palazzi, qualche suggerimento.

Dzeko-City: è praticamente fatta - Manca l'ufficialità, è vero, ma il Manchester City ce l'ha fatta ad aggiudicarsi le prestazioni di Edin Dzeko, l'obiettivo, o forse da sempre solo il sogno, bianconero, forse l'unico giocatore che davvero serviva, senza possibilità di surrogati, a questa Juve, che nel frattempo domani dovrà affrontare il Parma con in avanti Quagliarella e il trentaseienne Del Piero, perché Amauri, al di là delle 'accelerazioni', ancora non è pronto (ma lo sarà mai, a certi livelli?). Che sia praticamente fatta lo hanno affermato i tecnici dei due Club, Roberto Mancini ("Sì, abbiamo trovato l'accordo con il Wolfsburg per il trasferimento di Dzeko", a Sky Sports) e Steve McLaren. Quest'ultimo, sul tabloid 'Mirror', ha praticamente congedato il giocatore, augurandogli le migliori fortune in Premier League: "Si dimostrerà un giocatore ideale per il City, specialmente al fianco di Carlos Tevez. Sarà una coppia molto potente. Auguro a Edin ogni bene, di realizzare i suoi sogni e sfruttare tutto il suo potenziale. È un grande giocatore come dimostra la sua valutazione economica (si parla di circa 30 milioni di euro, ndr). È forte fisicamente ma anche con una buona tecnica di base. Soprattutto è un attaccante con il fiuto del gol, sa segnare con ogni parte del corpo. È un gran colpo per il City perché Edin saprà adattarsi alla Premier League".

Lanzafame in prestito al Brescia - Adesso c'è l'uffcialità: "Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver perfezionato l’accordo con il Brescia Calcio per la cessione a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2011, delle prestazioni sportive del calciatore Davide Lanzafame".

Aquilani: Serve tanta concentrazione - Ai microfoni di Juve Channel ha parlato un Alberto Aquilani che si è già lasciato alle spalle l'atmosfera delle feste per immergersi nel clima degli impegni che attendono la Juve nel mese a venire, ricco di appuntamenti, tutti importanti: "Ormai le feste sono un ricordo. Ci siamo subito messi d’impegno per farci trovare pronti. Siamo fiduciosi, ci sono tutti gli auspici per fare bene". Archiviata la delusione Chievo, bisogna pensare al Parma: "È stato un brutto colpo per noi, credevamo di aver portato a casa la partita dopo aver giocato una buona gara su un campo così difficile. Il pareggio finale ci ha lasciato l’amaro in bocca. Ora dovremo partire forte con il Parma, un’avversaria che può contare su giocatori di qualità". E occorrerà ritrovare alla svelta tutta la concentrazione necessaria: "La prima partita è sempre delicata perché arriva dopo un periodo in cui si è staccata la spina. Per questo abbiamo lavorato molto sulla concentrazione. Quella di giovedì è una gara importante e non possiamo snobbarla, al Napoli penseremo poi con calma. Tutti noi sappiamo che questa è una settimana importante, che potrà farci capire chi siamo e dove potremo arrivare. Siamo ancora lontani dalla fine, ma questi sei punti saranno davvero decisivi".

Un islandese a Torino - Il vivaio bianconero sta per arricchirsi di un nuovo elemento, il diciassettenne difensore islandese Hörður Magnusson, dal Fram di Reykjavik, che a TMW si è detto molto contento di approdare alla Juve "una delle squadre più forti e conosciute in Italia e in Europa"; dovrebbe raggiungere i compagni il giorno 9, dopo l'annuncio ufficiale. Intanto la Juve continua la caccia al sedicenne Piazon, una seconda che comunque non potrà venire in Italia fino al 2012, al compimento del diciottesimo anno; a meno che le origini venete della sua famiglia non gli consentano di ottenere il passaporto italiano, che gli permetterebbe di venire in Italia, già a giugno.

Anticipi e posticipi dalla seconda alla nona giornata del girone di ritorno - La Lega Calcio ha reso noto l'elenco degli anticipi e dei posticipi dalla seconda alla nona giornata di ritorno della serie A. La Juventus giocherà in posticipo serale alla terza: Juventus-Udinese, domenica 30 gennaio, ore 20.45; nella quinta sarà invece impegnata nell'anticipo serale del sabato a Cagliari il 5 febbraio, ore 20.45; posticipo serale alla sesta per Juventus-Inter, in programma domenica 13 febbraio alle ore 20.45; alla settima i bianconeri giocheranno la partita in trasferta a Lecce domenica 20 febbraio alle ore 12.30; all'ottava e alla nona la Juventus sarà impegnata nell'anticipo del sabato, rispettivamente sabato 26 febbraio, alle ore 20.45, per Juventus-Bologna, e sabato 5 marzo, sempre alle ore 20.45, per Juventus-Milan (in questo caso l'anticipo è dovuto all'impegno dei rossoneri in Champions League).
Gli altri anticipi e posticipi - Seconda giornata: sabato 22/01/2011 ore 18.00 Parma-Catania; sabato 22/01/2011 ore 18.00 Chievo-Genoa oppure Palermo - Brescia (anticipo al sabato della gara della società, tra Chievo o Palermo, che affronterà il Parma nei quarti di finale della coppa Italia); sabato 22/01/2011 ore 20.45 Roma-Cagliari; domenica 23/01/2011 ore 12.30 Udinese-Inter; domenica 23/01/2011 ore 20.45 Milan-Cesena. Terza giornata: sabato 29/01/2011 ore 18.00 Lazio-Fiorentina; sabato 29/01/2011 ore 20.45 Catania-Milan; domenica 30/01/2011 ore 12.30 Brescia-Chievo. Quarta: martedì 1/02/2011 ore 20.45 Milan-Lazio; giovedì 3/02/2011 ore 20.45 Bari-Inter. Quinta: sabato 5/02/2011 ore 18.00 Udinese-Sampdoria; domenica 6/02/2011 ore 12.30 Bologna-Catania; domenica 6/02/2011 ore 20.45 Inter-Roma. Sesta: sabato 12/02/2011 ore 18.00 Milan-Parma; sabato 12/02/2011 ore 20.45 Roma-Napoli: domenica 13/02/2011 ore 12.30 Palermo-Fiorentina. Settima: sabato 19/02/2011 ore 18.00 Bologna-Palermo; sabato 19/02/2011 ore 20.45 Inter-Cagliari; domenica 20/02/2011 ore 20.45 Napoli-Catania. Ottava: domenica 27/02/2011 ore 12.30 Catania-Genoa; domenica 27/02/2011 ore 20.45 Sampdoria-Inter; lunedì 28/02/2011 ore 20.45 Milan-.Napoli. Nona: venerdì 4/03/2011 ore 20.45 Lecce-Roma; domenica 6/03/2011 ore 12.30 Sampdoria-Cesena; domenica 6/03/2011 ore 20.45 Lazio-Palermo.

Stadio Juventus Under Construction - Oggi pubblichiamo nuove foto scattate qualche giorno fa, da una specifica posizione, ossia Nord-Est. Precisiamo che la seconda e la terza foto sono molto interessanti. Si tratta infatti di uno degli accessi allo stadio, ma non quello che si è visto in altre foto che abbiamo pubblicato tempo fa, bensì l'accesso che sbuca su via Druento, a pochi metri dall'Auchan e a pochissimi metri dal Mc Donald's.
31-12-2010:
Foto 1 - Vista Nord-Est, Via Druento angolo Strada Altessano
Foto 2 - Corridoio di accesso allo stadio
Foto 3 - Corridoio di accesso allo stadio

Juventus-Parma a De Marco - Sarà Andrea De Marco l'arbitro di Juventus-Parma, che si disputerà domani 6 gennaio 2011 alle ore 12.30 allo stadio Olimpico; sarà coadiuvato dagli assistenti Tonolini (neointernazionale) e Petrella, quarto uomo Massa. Queste le designazioni per le altre gare valide per la diciottesima giornata di campionato (ore 15): Bologna-Fiorentina: Giannoccaro (Carrer-Dobosz; Guida); Brescia-Cesena: Banti (Niccolai-Ostinelli); Cagliari-Milan: Rizzoli (Passeri-Copelli; Russo); Genoa-Lazio: Romeo (Galloni-Ayroldi; Damato); Lecce-Bari: Tagliavento (Nicoletti-Romagnoli; Morganti); Palermo-Sampdoria: Celi (Rosi-Alessandroni; Gervasoni); Roma-Catania: Brighi (Musolino-Angrisani; Bergonzi); Udinese-Chievo: Gava(Iannello-Marzaloni; Corletto); Inter-Napoli (ore 20.45): Rocchi (Padovan-Di Fiore; Mazzoleni).

Man U ok, WBA ko - All'Old Trafford il Manchester United sconfigge 2-1 lo Stoke City e vola da solo in testa alla Premier League, in attesa della risposta del City, impegnato oggi in casa dell'Arsenal. Red Devils avanti al 27' grazie al micidiale istinto in area di Chicharito Hernandez, che va a deviare in rete una combinazione tra Nani e Berbatov; lo Stoke arriva al pari con Whitehead, ma al 63' Nani trova il goal della vittoria. Pesante sconfitta esterna (3-0) invece per il West Bromwich Albion di Di Matteo. Infine il Birmingham trova un sorprendente successo (2-1) sul terreno del Blackpool.

Wenger: non mi piace vincere come fa l'Inter - Esternazione del tecnico dell'Arsenal, Arsène Wenger, che parlando di fair play finanziario dice di accettare le attuali regole e sportivamente ammette che finché non cambieranno non si possono criticare i club che per raggiungere il successo ad ogni costo spendono cifre assurde per accaparrarsi fior di campioni, questo non è un modo per comprare un titolo ma per competere con chi, evidentemente, ha abilità e virtù superiori."Il bello del calcio è che non esiste una formula certa per ottenere il successo", ha detto Wenger. "Io personalmente preferisco vincere nel modo in cui lo facciamo noi. Si può anche vincere come fa l'Inter o il Manchester City, cioè comprando i migliori giocatori al mondo, ma quello che voglio dimostrare è che è possibile farlo anche a modo nostro. Non sono infastidito, purché rispettino le regole. Al momento, le regole sono così e le accetto, quindi non si possono condannare. Si suppone di cambiare, allora si vedrà ". E a dire il vero, a Wenger non dispiacerebbero restrizioni ancora maggiori o meglio: "Il vero banco di prova vero sarebbe dare 100 milioni di sterline a tutti i club in Premier League e dire 'Avanti! - ha detto Wenger - Allora si può dire, alla fine dell'anno, che ha vinto il club migliore. Il vero banco di prova sarebbe che tutti avessero esattamente le stesse risorse".

La vendetta di sir Alex - Con sir Alex Ferguson non si scherza, carattere da vendere, e terribilmente vendicativo soprattutto se ad essere toccato è un suo familiare: in questo caso il figlio Darren. Già qualche mese fa aveva tolto il saluto a qualche giornalista che aveva insinuato che il rampollo allenasse solo in virtù del suo cognome. Ma adesso la vendetta è salita di livello: Darren Ferguson è stato esonerato dal Preston North End, compagine che milita in Championship, la serie B inglese. E sir Alex non l'ha mandata giù: ha richiamato immediatamente dal prestito al Preston tre giovani prestati a quel club dal Man U (l'attaccante norvegese Joshua King, il difensore belga Ritchie de Laet e il centrocampista inglese Matthew James), lasciando sgomento il presidente della società, Maurice Lindsay: "Per noi non è solo uno shock, ma una gravissima ripercussione tecnica". E non è finita qui: Tony Pulis, che allena lo Stoke City, è un vecchio amico di Sir Alex ed ha, a sua volta, richiamato indietro due suoi centrocampisti, Pugh e Tonge.

Casillas sul trono dei numeri uno - L'Iffhs (Istituto Internazionale di Storia e Statistica del calcio) ha messo in fila i numeri uno del mondo, e sul trono rimane seduto, per il tgerzo anno consecutivo Iker Casillas, estremo difensore del Real Madrid e della Nazionale spagnola campione del mondo; va così a raggiungere nell'albo d'oro Walter Zenga, José Luis Chilavert e Oliver Kahn, subito sotto Gianluigi Buffon, che guida con quattro successi, fra il 2003 e il 2007. Per il 2010 dietro a Casillas (304 punti) si è piazzato l'interista Julio Cesar (124), terzo il blues Petr Cech (56). Poi Manuel Neuer (Schalke), Maarten Stekelenburg (Ajax), Victor Valdes (Barça), Fernando Muslera (Lazio), Edwin van der Sar (Manchester United) e, solo nono, Gigi Buffon, che ha pagato anche la cattiva stagione passata della Juve e poi il lungo infortunio; decimo Timothy Howard (Everton). Infine Enyeama (Hapoel Tel Aviv), Eduardo (Genoa), Kingson (Blackpool), Lloris (Lione), Akinfeev (Cska Mosca), Villar (Valladolid), De Gea (Atletico Madrid), Reina (Liverpool) e Schwarzer (Fulham).

Una non notizia - Dopo tante notizie, c'è anche una non notizia, qualcosa che non è accaduto (ancora): nessuna novità sul fronte Calciopoli. Palazzi non ha ancora trovato il tempo di sentire Massimo Moratti. La fretta indiavolata di quattro anni fa ha lasciato il posto a un andamento lento, lentissimo, una calma piatta. Eppure Palazzi ormai dovrebbe sapere cosa chiedere a Moratti. E per evitare che qualcosa sfugga, prenda nota di qualche suggerimento.


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