E' stiramento per Iaquinta: un mese out! Un Moggi rientra nel calcio: è Alessandro.

News, 4 gennaio 2010.

E' stiramento per Iaquinta: fuori fino a fine mese! Amauri dovrà accelerare i tempi del recupero. Terminata la squalifica, Alessandro Moggi riprende il suo posto nel mondo del calcio: "Sono orgoglioso di essere il figlio di mio padre". L'ex agente di Marchisio ricorre al Tnas. Il nuovo stadio: lavori in corso per immagini. Gli affari già conclusi al calciomercato. Si blocca il lodo arbitrale relativo a Federico Marchetti: infuriato l'avv. Conte. Non più porte chiuse per Lecce-Bari: ammessi anche seimila baresi con la tessera del tifoso. L'Ascoli ricorre contro la penalizzazione, ma c'è già un altro deferimento. Il Real Madrid tiene il passo del Barça. Beckham verso il Tottenham.

Iaquinta: è stiramento, almeno venti i giorni di stop - La prognosi parla di venti giorni di stop. E serviranno tutti, visto che la risonanza e l'ecografia hanno evidenziato un'elongazione del muscolo e della fascia muscolare del tensore della fascia alta della coscia sinistra. Iaquinta salterà quindi quattro partite di campionato (Parma, Napoli, Bari, Sampdoria) e la gara con il Catania per la Coppa Italia. Il rientro potrebbe avvenire contro l'Udinese (terza giornata di ritorno, 30 gennaio).

Amauri: necessario forzare il rientro - L'indisponibilità di Iaquinta per tre settimane potrebbe imporre a Del Neri la necessità di utilizzare a pieno regime Amauri già nella gara di campionato contro il Parma nonostante non sia ancora al meglio. "Valuteremo nei prossimi giorni se ce la farà per Parma. Me lo auguro, visto anche l’infortunio di Iaquinta." - ha spiegato il tecnico - "E' sulla via del recupero. Ha giocato 65 minuti contro una squadra di dilettanti e serve più tempo per essere al meglio, ma sta lavorando per tornare a disposizione". Nella partitella di ieri contro il Lucento vinta per 5-0, nella quale si è rivisto parare anche Buffon, il brasiliano ha giocato per oltre un'ora riuscendo anche ad andare a segno. Di Del Piero, Grosso e Melo (doppietta) gli altri gol.

Alessandro Moggi: "Torno nel mio mondo" - Il 31 dicembre è terminata la squalifica che ha bloccato per due anni Alessandro Moggi, che dunque tornerà ora a svolgere a pieno regime il suo lavoro di procuratore sportivo. Ospite del programma "Solo Calcio" su Sportitalia l'ex presidente della disciolta GEA Alessandro Moggi ha risposto alle domande rivolte dai giornalisti in studio (Renga, Sarzanini, Criscitiello e Biasin). Di seguito un sunto delle dichiarazioni del figlio dell'ex DG della Juventus: "Torno nel mio mondo con i miei amici, con alcuni dei miei collaboratori di un tempo. Nessun procuratore ha avuto una squalifica lunga quanto la mia: due anni. Due anni per una "violenza privata"... In questi due anni mi sono dedicato ad altro, mi sono occupato di abbigliamento e ho visto tanto, tantissimo calcio. La GEA è stata l'unica società di procuratori messa al setaccio ma nessuno ha mai trovato nulla di illegale; per sette anni siamo stati osservati con la lente d'ingrandimento, prima con la questione del crack-Parmalat e poi con Calciopoli. Se il mio cognome ha influito nella mia carriera? Certo, sono orgoglioso di essere il figlio di mio padre, e non posso negare che crescere in questo ambiente mi abbia agevolato. Però mi sembra riduttivo parlare di me solo come del figlio di Moggi. Vorrei ricordare che lavoro da 17 anni e un pochino credo di sapere come funzionano le cose nel calcio. Se chiamarmi Moggi può aver influito in maniera negativa? Non lo voglio pensare, penso a fare il mio lavoro, ho 38 anni e seppure la mia vita è cambiata e ho passato momenti delicati, ora voglio solo ricominciare. Per finire, Alessandro Moggi ha risposto a due domande formulate da Roberto Renga del "Messaggero": la prima riguarda la Roma e un presunto "antico" coinvolgimento del procuratore nella società giallorossa: "Quanto sono stato vicino alla Roma? Zero."; la seconda in relazione alla figura di un "grande vecchio" che avrebbe voluto estromettere i Moggi dal calcio: "Mio padre ti ha detto che si tratta del numero uno dello sport italiano? Non lo so, non ci voglio credere."

Marchisio: agente ricorre al Tnas - Carlo Pallavicino, procuratore di Claudio Marchisio, ha presentato istanza presso il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport nei confronti del centrocampista della Juventus per il mancato pagamento di quanto spettante al ricorrente per l'attività svolta negli interessi del giocatore.

Stadio Juventus Under Construction - Ecco anche oggi due foto scattate qualche giorno fa, anche queste quasi al crepuscolo. Nel pubblicarle segnaliamo, inoltre, che procedono i lavori per la costruzione del parcheggio nell'area Continassa, all'angolo tra Corso Grande Torino e Via Druento. Nella seconda foto si vedono i camion che, in questi giorni, stanno portando via i detriti e i rifiuti raccolti durante i lavori di pulizia.
30-12-2010:
Foto 1 - Zona lavori sul Lato Nord
Foto 2 - Area Parcheggio Continassa - Lavori in corso

Calciomercato: gli affari già conclusi - Il primo giorno utile di calciomercato ha visto l'ufficializzazione degli scambi già di fatto consolidati nel mese precedente. Finora le acquisizioni effettuate sono state: Sammarco per il Cesena; Cassano per il Milan; Ranocchia per l'Inter; Andelkovic e Kurtic per il Palermo; Paloschi, Antonelli, Jelenic e Hallenius per il Genoa; Calvo, Aguirregaray, Palladino e Modesto per il Parma; Tomovic per il Lecce; Glik per il Bari; Fernandez per il Napoli (che arriverà solo a giugno).

Si ingarbuglia il caso Marchetti - Ieri nella sede della Lega Calcio a Milano doveva tenersi la riunione del collegio arbitrale per dirimere il caso di Federico Marchetti, nella vexata quaestio per mobbing che lo oppone al Cagliari. La decisione è stata presa dal presidente del collegio, avvocato Mario Fezzi, che nemmeno ha fissato altre date: manca infatti il membro scelto dal Cagliari e, nonostante la fase istruttoria sia già chiusa, difficilmente verrà emessa una sentenza entro l'8 di gennaio, ultimo giorno disponibile prima che il collegio decada. Furente l'avv. Conte, che tutela gli interessi di Marchetti : "Federico Marchetti è indignato per questa situazione - ha detto a Sky Sport 24 - oggi si aspettava una soluzione invece c'è stato un rinvio e per lui è stato un colpo molto duro. Federico è indignato per la mancata ricostituzione del collegio arbitrale. Ho rappresentato anche Cassano e la vicenda è simile, non si capisce perché per Cassano si è giunti ad una conclusione nei tempi e invece per Marchetti non si riesce a giungere alla conclusione. Abbiamo presentato una diffida per questa vicenda che definiremmo singolare, se mi consentite il termine. Il giocatore ha espresso indignazione per quanto avvenuto nell'ambito del consiglio arbitrale, con le dimissioni con motivazioni ignote e senza che nessuno degli arbitri chiamato in sostituzione abbia accettato. Con il rinvio odierno, infatti, si è creato un altro danno per calciatore. Adesso abbiamo presentato una diffida con la quale chiediamo formalmente alla Lega  il suo intervento ed una rapida nomina per la salvaguardia del collegio arbitrale. Se ciò non avvenisse il giocatore dovrà rivolgersi ad altre sedi e noi non vorremmo farlo. Ma questo che era un rito d'urgenza si è trascinato fino ad oggi senza nessun risultato ed il termine per la decadenza del collegio è l'8 gennaio. Se entro pochi giorni la Lega non nominerà d'ufficio l'arbitro scadrà il termine e Marchetti dovrà tutelare i propri diritti altrimenti. Se non riusciamo ad arrivare ad una conclusione dovremo rivolgerci alla magistratura ordinaria, anche se il ricorso alla magistratura ordinaria stravolgerebbe i tempi e sarebbe un problema per questa finestra di mercato e qualcuno dovrà risponderne in termini di risarcimento danni e quant'altro".

Si riapre lo Stadio di Via del Mare - Lecce-Bari non si giocherà più a porte chiuse. La riunione congiunta tra i Comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica di Lecce e Bari ha avuto come esito la revoca del provvedimento adottato lo scorso 29 dicembre dalla prefettura di Lecce. Quindi il derby della Befana sarà giocato a porte aperte con la Curva Sud dello stadio di Via del Mare (circa seimila posti) aperta per i tifosi baresi in possesso della Tessera del tifoso. Tessera del tifoso che oggi è stata fragorosamente contestata da un centinaio di supporters del Bari che, dinanzi all'edificio in cui si è svolta la riunione che avrebbe poi riaperto le porte dello stadio, hanno manifestato con lancio di petardi e fumogeni e striscioni con la scritta 'Non c'è derby senza ultras, no alla tessera del tifoso'.

L'Ascoli ricorre contro la penalizzazione; ma arriva un altro deferimento - Il presidente dell'Ascoli, Roberto Benigni e il consulente amministrativo e legale rappresentante del club, Massimo Collina, hanno presentato ricorso al Tnas (Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport) nei confronti della Figc. Oggetto del ricorso sono: la penalizzazione di 4 punti in classifica, l'inibizione di 16 mesi a Benigni e Collina e l'ammenda di 15.000 euro alla Società per le irregolarità nelle procedure di ammissione al campionato di serie B 2010/2011. Ma intanto il Procuratore Federale, su segnalazione della Co.Vi.So.C., ha nuovamente deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale i legali rappresentanti dell’Ascoli e di cinque società della Lega Pro (Foligno, Canavese, Ternana, Aurora Pro Patria e Catanzaro) per violazione dell’art. 85 delle NOIF in relazione agli artt. 10 comma 3 e 90 comma 2 del Codice di Giustizia Sportiva, per la mancata attestazione del pagamento di emolumenti dovuti ai propri tesserati e relativi contributi Irpef e Enpals entro i termini stabiliti. A titolo di responsabilità oggettiva sono state inoltre deferite le Società.

Il Real tiene il passo - All'Alfonso Perez il Real Madrid era impegnato nel derby col Getafe (Getafe è un borgo della cintura madrilena), con l'impegno di mantenere il forsennato passo del Barça e rimanere a due punti dai blaugrana; compito assolto, anche se il Getafe, che veniva da sei vittorie consecutive, non ha demeritato di fronte ai più quotati rivali. E' finita 2-3, con un Real in cattedra nei primi venti minuti, quando ha trovato il vantaggio su un rigore un po' generoso per una leggera trattenuta su Di Maria, che va giù: è il 12' e Cristiano Ronaldo insacca. Gli fa eco Özil che, solo sette minuti dopo, porta i blancos all'allungo dribblando tutta la difesa avversaria e tagliando in rete in diagonale. I padroni di casa reagiscono e accorciano con Parejo al 29'. Nella ripresa CR7 sigla la sua doppietta, ma nel finale, col Real in dieci per l'espulsione di Arbeloa, la rete di Albin ha fatto tremare gli uomini di Mou. Si è rivisto Kakà, per un quarto d'ora, come aveva promesso Mourinho.
Nelle altre gare del lunedì, il Villarreal ha rifilato un 2-0 all'Almeria e continua la sua corsa solitaria saldamente al terzo posto in classifica, dieci punti sotto il Barça e cinque sopra il Valencia. L'Atletico Madrid è invece incappato in un triste 0-0 interno contro il Santander. Pesante sconfitta (3-0) dell'Hercules di Trezeguet a Maiorca. Vittoria per 2-1 del Real Saragoza sulla Real Sociedad.

Beckham verso il Tottenham - David Beckam, tramite il suo portavoce, ha fatto sapere di aver chiesto ai Los Angeles Galaxy l'autorizzazione ad essere ceduto temporaneamente in prestito, con la stessa formula che negli ultimi due anni gli ha permesso di giocare per alcuni mesi nel Milan. "Al momento aspettiamo la decisione dei LA Galaxy riguardo a un prestito - ha spiegato il portavoce - Si tratterebbe di un prestito breve, fino all' inizio della Major League Soccer (il massimo campionato Usa, ndr), il 15 marzo, David poi tornerebbe per giocare una stagione piena con i Galaxy. Il Tottenham è uno dei molti club che sono interessati (si parla anche di West Ham, Newcastle, Everton e Sunderland, ndr), ma finora non siamo entrati in discussioni dettagliate e aspettiamo la decisione dei LA Galaxy's. Il prestito fa parte del desiderio di David di tenersi in forma e rendersi di nuovo disponibile per l'Inghilterra". In effetti, nel fine settimana, l'allenatore del Tottenham, Harry Redknapp, aveva auspicato di portare a Londra il centrocampista. Qualora la trattativa col Tottenham andasse in porto, lo Spice Boy potrebbe ritrovare il Milan, ma come avversario, visto che gli Spurs sono il prossimo avversario dei rossoneri in Champions League.


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