Inammissibile dal TAR

giulemanidallajuveDai giornali del 22/05/2008: "Si chiude un altro capitolo della vicenda Calciopoli con un ricorso dichiarato "irricevibile" e un altro "inammissibile".
È questa la decisione del Tar del Lazio sulle richiesta che hanno fatto ritornare davanti ai giudici amministrativi le vicende relative allo scandalo del calcio di un paio di anni fa.
In particolare, i giudici della III sezione ter, presieduta da Italo Riggio, hanno dichiarato "inammissibile" il ricorso proposto dall'associazione di piccoli azionisti della Juventus (Giulemanidallajuve.com) per contestare la sentenza dell'autorità sportiva nei confronti della squadra bianconera. Il Tar ha invece dichiarato "irricevibile" il ricorso proposto dall'Associazione "L'Ego di Napoli" per chiedere la revoca dello scudetto 2005-2006 all'Inter."


La risposta dell'Associazione GiulemanidallaJuve e del suo presidente Giuseppe Belviso è stata la seguente:
"Nel nostro messaggio del 7 Maggio avevamo espresso il convincimento su una sentenza già scritta dal TAR Lazio nel procedimento che ci accingevamo a discutere il giorno 15.
I precedenti giurisprudenziali relativi ai fatti di Calciopoli rappresentavano un giusto campanello d’allarme.
In data odierna, dunque, il TAR Lazio ha dichiarato inammissibile il nostro ricorso. Appena verrà resa nota la motivazione i nostri legali prepareranno l’appello innanzi il Consiglio di Stato.
Da sempre ci consideriamo rispettosi delle leggi e nutriamo fiducia nella magistratura. È innegabile tuttavia, ed i soci che ci supportano fin dalla nostra nascita ben sanno, che l’obiettivo primario dell’Associazione è quello di adire i Tribunali Europei. Di fatto, abbiamo sempre pensato che l’ordinamento giuridico italiano non tutelasse adeguatamente i nostri legittimi interessi. L’iter per giungere alla Corte dei Diritti dell’Uomo ci obbliga tuttavia ad espletare prima i ricorsi nazionali. Stiamo lavorando, infine, per ottenere il più celermente possibile una sentenza sul ricorso già depositato alla Commissione Europea sul Diritto alla Concorrenza.
I tempi della Giustizia ordinaria certamente non ci aiutano. Siamo tuttavia convinti che la nostra fermezza verrà un giorno premiata.
Come interpretare, diversamente, l’odierna condanna del TAR Lazio al pagamento dell’importo di 6000 euro (dovremo versare: 2000 euro Coni – 2000 euro FIGC – 2000 Inter) da corrispondere alle controparti? La maggior parte dei processi innanzi alla Giustizia Amministrativa terminano con una compensazione delle spese ed a noi questa sentenza è sembrata un chiaro segnale di insofferenza.
Non sarà questo, tuttavia, il deterrente che fermerà la nostra sete di Giustizia.
Forza GiùlemanidallaJuve, Grazie a tutti i soci di GiùlemanidallaJuve.
"

Sui forum, già dal pomeriggio della sentenza, della quale siamo curiosi di leggere le motivazioni non appena saranno rese pubbliche, è scattata una nuova spontanea donazione di tanti azionisti e tifosi juventini a favore dell'Associazione GiulemanidallaJuve. Ognuno ha contribuito con quanto nelle sue possibilità spinto dalle più svariate motivazioni. Alcuni lo hanno fatto per "aiutare a pagare le spese e far capire ai parrucconi che non ci fermeranno" altri per motivare il presidente Belviso, più di quanto già non lo sia, a continuare a perseguire tutte le vie legali disponibili forte del sostegno anche economico di chi non vuol mollare.
Sui forum in molti post di tifosi si è letta delusione per il giudizio di inammissibilità, probabilmente dovuta al fatto che l'azione è stata promossa solo da "azionisti": "Che cosa strana tutta la giurisprudenza va verso l'interesse diffuso e il Tar è rimasto al medioevo".
Alvaro Moretti, scriveva su Tuttosport del 23 maggio: "In attesa che Riggio pubblichi le motivazioni è molto probabile che si sia arrivati al giudizio di inammissibilità per il ricorso anti-lodo perché l’associazione di azionisti e tifosi Giulemani avrebbe (stando anche alla casistica analoga) un difetto di legittimazione attiva su una questione relativa a una sanzione disciplinare che svolge il suo effetto sui tesserati e sul club, non sui suoi azionisti."
Pronta la risposta degli utenti dei forum: "Il fatto che le sanzioni sportive non interessino gli azionisti, sarebbe un'acrobazia degna di Juri Chechi. Si veda, infatti, il valore del titolo Juventus dopo l'esplosione della farsa".
La risposta di Belviso, a lettori ed utenti del forum dell'Associazione , è stata: "Ribadisco un concetto già espresso in passato: il TAR ha fatto quello che esattamente ci aspettavamo. Non siamo dei folli che conducono una battaglia senza speranza.Sappiamo che nell’estate del 2006 si è compiuto un processo Farsa facilmente smontabile dinnanzi ad un Tribunale vero. Sappiamo che esiste una tutela giuridica in Europa anche per gli azionisti di minoranza. Sappiamo che abbiamo firmato un mandato al miglior Avvocato in circolazione."

A chi pensa che stessa sorte sarebbe toccata al ricorso presentato e poi ritirato dalla Juve il 31 agosto 2006, risponde un tifoso-avvocato: "Paragonare i ricorsi di GLMDJ e della Juve non ha senso. Quello della Juve non sarebbe stato dichiarato inammissibile per carenza di legittimazione ad agire. Il ricorso della Juve non era neanche paragonabile a quello di Moggi e De Santis e conteneva un ulteriore motivazione che poteva aprire la strada ad una battaglia in sede europea".

La battaglia di Giulemanidallajuve, come ha garantito Belviso, proseguirà fino all'ultimo grado possibile. L'Associazione si è già rivolta alla Commissione Europea mentre in Italia i prossimi passi saranno il Consiglio di Stato subito e poi, se necessario, la Corte dei Diritti dell'Uomo (per la quale si deve attendere l'esito del Consiglio di Stato).

Viste le tante richieste di informazioni su come potersi associare e contribuire alla lotta per la giustizia "giusta" di GiulemanidallaJuve forniamo il link della pagina dell'Associazione:

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