Il malcontento corre per la rete. La batosta col Palermo, com’era inevitabile, ha scatenato feroci polemiche in seno al popolo bianconero, e come spesso accade in questi casi, a finire sul banco degli imputati è il mister.
Ranieri sì o Ranieri no? La stampa sportiva al solito ci marcia e già dopo la magra figura col Bate Borisov sono cominciate a correre voci di spogliatoio in subbuglio, fino ad ipotizzare un prematuro esonero dell’allenatore.
Ma cacciare Ranieri può davvero rappresentare la soluzione della crisi che sta attraversando la Juve? O i veri problemi stanno più a monte?
Ecco una sintesi semiseria delle cose che si sentono e leggono in giro: 10 argomenti a favore dell’immediato esonero dell’allenatore e 10 contro. Ad ognuno la sua opinione.
10 MOTIVI PER CACCIARE RANIERI
1) Questa squadra non può assolutamente continuare con un allenatore del quale dimostra di non avere più la benché minima fiducia;
2) Come avevano già notato in Inghilterra, è un pasticcione incredibile. Almeno, dateci uno che schieri formazioni sensate;
3) Per sperare di combinare qualcosa con questa rosa, ci vuole una sana iniezione di juventinità in panchina: al suo posto uno juventino vero tipo Conte o Ferrara;
4) Ha avallato tutte le fallimentari scelte di mercato da 2 anni a questa parte, da Tiago a Poulsen passando per Andrade;
5) La condizione atletica della squadra sembra pessima, nonostante la preparazione sia partita in anticipo per i preliminari di Champions;
6) Non è mai in grado di cambiare la squadra in corsa con cambi di uomini o modulo azzeccati;
7) Non è capace di trasmettere una mentalità vincente ai giocatori, e chi l’aveva la perde;
8) I giornalisti-tifosi antijuventini lo adorano tutti;
9) Come psicologo, in tutti i sensi, vale zero, e come comunicatore anche meno;
10) Via tutti, dal Cobollo alle tipe dei botteghini allo stadio dove si ritirano gli abbonamenti.
10 MOTIVI PER TENERLO:
1) Cacciare un allenatore a un mese dall’inizio della stagione (preliminari esclusi) è roba per provincialotti alla Cellino e Zamparini, poi sono gustose le risse verbali in cui fa da punching ball per Maurigno;
2) E vero, Ranieri non è il Von Clausewitz delle panchine, ma se siamo destinati a fallire, ci risparmino almeno gli psicodrammi tipo "Inter che richiama Suarez" o “Berlusca che riesuma Sacchi”;
3) Se ci sono problemi di spogliatoio, è più responsabilità dei dirigenti che dell'allenatore, che devono sanzionare i giocatori che fanno piazzate in pubblico o spifferano malumori sui giornali. Lucianone, come back!!!;
4) Ranieri andava ringraziato e non confermato, bastava che dirigenti competenti ne avessero analizzati i limiti già emersi l’anno scorso. Ma ormai è tardi per rimediare: se ci tocca pagare 2 allenatori, il terzino sinistro non lo compriamo neanche l'anno a venire;
5) Credo nel progetto, anche perché comunque noi tifosi non possiamo fare nulla per cambiare le scelte della proprietà. Ranieri rappresenta una fase di transizione, che prevede una Juve innocua per far divertire un po' gli interisti che hanno sofferto per troppi anni. Prima o poi ai posti chiave verrà assunta gente competente, come accadde con l'arrivo della Triade. Nel frattempo, sto riscoprendo la patata;-);
6) Il problema è legato agli infortuni e a una rosa incompleta predisposta dalla dirigenza. Quando tornano Zanetti e Trezeguet, il terzo posto non ce lo leva nessuno;
7) Ranieri per ora resti. In fondo, per me l'importante è che alla Juve non vengano i nemici di una vita come ai tempi della Triade con l'arrivo di Ancelotti o Capello. Ah, dimenticavo: e che col Real abbassino il prezzo delle curve;
8) Macché crisi! Per "Novantesimo minuto" c'erano anche due rigori che non ci hanno fischiato. Sapete quando inizia la prevendita per la finale di Roma?;
9) La cura peggiorerebbe la malattia, che può attenuarsi quando la prima vittoria riporterà serenità nello spogliatoio. E a gennaio riapre il mercato. Su youtube mi ha impressionato Sofiane Feghouli;
10) Siamo sicuri che troveremmo un bravo allenatore disposto a lavorare per questa proprietà e per questi dirigenti?.
