Juve in vendita? - Nuovi sviluppi

marchio juveDove eravamo rimasti?
Qualche giorno fa avevamo raccontato lo scenario che si sta delineando per il futuro della Juventus.

Avevamo anche promesso di tornare sull'argomento qualora fossimo stati informati di ulteriori dettagli e sviluppi della situazione.

Non escludiamo peraltro che l'ennesima sconfitta patita a Napoli e la sensazione di "nave alla deriva" che si osserva dalle parti di Corso Galileo Ferraris possano imprimere una drammatica accelerazione agli eventi pianificati.

Avevamo accennato al profondo disaccordo che c'è all'interno della famiglia in merito alla gestione della Juventus. A tale proposito ci sarebbe un fronte molto ampio, capeggiato da Maria Sole Agnelli (sorella di Gianni ed Umberto e secondo azionista dell'accomandita), che sarebbe assolutamente contrario a sostenere nuovi investimenti per il rilancio della Juventus. Da questo gruppo attualmente proverrebbero le forti pressioni su Exor per la dismissione dell'asset Juventus.

I lettori più attenti avranno saputo che proprio martedi scorso è stato convocato un CdA straordinario. I motivi della riunione sono molteplici, ma il principale dovrebbe essere stato la necessità di mettere al corrente i consiglieri della situazione relativa all'indagine fiscale di cui recentemente abbiamo avuto notizia. Ma non solo. Nel corso della riunione si sarebbe anche parlato della situazione di Zaccheroni e della sensazione che quest'ultimo abbia già perso il polso dello spogliatoio. Addirittura si teme che, in costanza di risultati negativi, il tecnico romagnolo possa dimettersi prima della fine del campionato. In merito a questa eventualità Blanc avrebbe discusso e ottenuto dal CdA l'autorizzazione a richiamare in panchina Ciro Ferrara. Un altro punto che dovrebbe essere stato all'ordine del giorno è quello del "main sponsor", argomento già oggetto di domanda specifica da parte del nostro inviato presso Borsa Italiana alla Star Conference 2010. Si è fatto il nome di BetClic. In realtà BetClic sarebbe un assoluto ripiego e avrebbe garantito solo un contratto biennale a circa 10 milioni annui. Al momento non risulta che Blanc abbia trovato altre soluzioni più dignitose (si pensi al Milan e ai suoi 14/15 mln annui da Emirates oppure alla stessa New Holland che versava 12/13 milioni all'anno nelle casse bianconere), e il termine del 31 marzo, tassativamente imposto da Nike per la stampa delle maglie 2010-2011, è drammaticamente vicino. Mancare l'appuntamento significherà pagare una consistente penale. Staremo a vedere.

Il fronte più succulento, però, sembra si sia aperto non in Corso Galileo Ferraris, bensì nelle segrete stanze dove, in questi giorni, stanno pianificando il futuro della nuova Juventus. Un futuro che, dalle informazioni in nostro possesso e che vi abbiamo riportato qualche giorno fa, dovrebbe essere lontano da John Elkann. La sensazione è che si procederà a fare piazza pulita, nel senso letterale del termine. Verranno rimossi tutti i ruoli chiave. Da Blanc a Secco, a Fassone (marketing) a Castagnini (scouting), a Gattino (Comunicazione).

Verrà completamente rinnovato l'attuale consiglio di amministrazione. Questi signori finiranno di girare in lungo e largo per l'Italia e l'Europa con mogli a seguito e a spese della società, cioè degli azionisti. Sarebbe da valutare la posizione di Bettega, il quale da qualche settimana sta cercando di salvare il salvabile, ma che si sarebbe accorto strada facendo dello stato di parziale irreversibilità della situazione.

Ci si avvia dunque ad una rifondazione completa, fatta di sacrificio e lavoro. Ci sarebbero cessioni illustri, una su tutti Buffon, ma non solo. I tifosi verranno invitati pubblicamente ad armarsi di pazienza e ad adattarsi ad alcuni anni di transizione. La prima area ad essere rifondata sarà il settore giovanile, che dovrebbe tornare nelle mani di Ceravolo. Sul fronte allenatore i nuovi dirigenti punterebbero decisamente su Fabio Capello, una soluzione ovviamente di grande prestigio, ma che arriverebbe solo se fin da subito ricevesse la garanzia di grandi investimenti.

Come dicevamo all'inizio, non si può escludere che gli eventi, programmati per fine stagione, possano subire una accelerazione. Potrebbe succedere in caso di sconfitta casalinga la prossima domenica in casa con l'Atalanta. Ci potrebbero essere a quel punto le dimissioni di Blanc e l'inizio di un "commissariamento" che possa gestire almeno l'ordinaria amministrazione, in attesa di convocare una nuova Assemblea degli Azionisti per l'elezione di nuovi vertici.

Come sempre, seguiremo gli eventi con attenzione, informando i nostri lettori sugli sviluppi.