Un anno fa diventammo simpatici a tutti.

Elkann CobolliIl 31 Agosto 2006 rappresenta la peggiore data in assoluto per ogni tifoso della Juventus che abbia realmente a cuore le sorti della propria squadra. La rinuncia ad un ricorso al Tar in realtà finto e studiato per tenere buoni i tifosi fino all'ultimo giorno utile e la conseguente retrocessione d'ufficio tra i cadetti. Disgrazia proveniente dall'interno, in quanto cercata e voluta dal club stesso, volta a mostrare il distacco dai dirigenti precedenti, i quali hanno avuto la colpa grave di aver vinto troppi scudetti, e di averne sottratto qualcuno agli amici di colui che proverà, con discreto successo, credo, la discesa politica nel panorama nazionale.

Per chi non fosse ancora entrato in queste ordine di idee, ricordo che, tra gli attuali sponsors della Juventus, facilmente riscontrabili sul sito ufficiale della società, figura il giornaletto rosa, che l'anno scorso ha contribuito in maniera determinante all'affossamento della Juventus targata triade. Non c'è niente da stupirsi, se Hurrà Juventus intervista il direttore di codesto giornale, e gli permette di definire squadristi coloro i quali cercano di ragionare con la propria testa.

E' altresì presente tra gli sponsors, la più importante emittente satellitare che trasmette il campionato in diretta, la stessa che un anno fa, durante i dibattiti dedicati al mondiale di calcio, ha dato ampissimo spazio al caso calciopoli, contribuendo in maniera altrettanto importante alla distruzione della grande Juventus del 2006. Sono molto felice di dire che oggi è il mio ultimo giorno da abbonato, e invito coloro i quali la pensino in questo modo, di prendere in considerazione l'idea di seguire la serie A con altri mezzi. Faccio notare che Juventus Channel è raggiungibile proprio attraverso tale emittente satellitare, e che la direzione è la stessa di Hurrà Juventus. Non aspettatevi chili di orgoglio Juventino,dunque, perché difficilmente ne troverete.

Lo sponsor istituzionale della Juventus, come se non bastasse inizia con T e finisce con im. Le sovrapposizioni dei consigli di amministrazione tra tale azienda, che è anche sponsor del campionato, e quello dell'azienda madre che produce automobili, storicamente alle spalle della Juventus da sempre, divenuta da quest'anno anche sponsor principale della squadra, sono arcinote.

Inutile riparlare anche del modus operandi di Guido Rossi & c. e del conflitto di interesse nel momento in cui l'oggetto del contratto della vendita dei diritti televisivi (il campionato Tim), il venditore (le squadre, tra cui gli onesti) , il compratore (emittente satellitare e digitale terrestre, tra cui la7) ed il mediatore (in assenza della Lega Calcio, è il presidente della FIGC) sono riconducibili alla stessa persona, o del fatto che lo stesso gruppetto si è auto assegnato un campionato vinto dalla Juventus, cioè il campionato numero 29.

Dulcis in fundo, l'analisi del gruppo Rcs, conferma ulteriormente i rapporti tra la proprietà della Juventus ed alcuni organi di stampa. Tali informazioni sono facilmente consultabili proprio nel sito, ed in particolare, i nomi di J.P.Elkann, e di F.G.Stevens sono visibili nel consiglio di amministrazione. Tra i periodici controllati risulta anche il giornaletto rosa. Ciò che hanno notato in pochi è la presenza anche del presidente della Fiorentina, l'unica squadra che guarda caso ha usufruito di una partita truccata in merito alla vicenda farsopoli, che è stata mantenuta in serie A, ed è stata fatta passare per vittima della combriccola. Senza dimenticare la clamorosa riabilitazione in arbitrato anche a livello personale. Come se non bastasse, lo stesso Montezemolo ne ha sottolineato la profonda amicizia con il patron della viola. Tutto quadra, eppure, tanto per restare in tema con lo squadrismo, esclusi naturalmente i significati strettamente politici, nessun giornalista ha il coraggio di scrivere fatti che non sono frutto di immaginazione, bensì facilmente verificabili da chiunque.

Il 31 Agosto 2007, oltre a rappresentare il primo anniversario della scomparsa della Juve vincente, è stato anche l'ultimo giorno di mercato. La squadra mancava di un difensore centrale di buon livello in grado di sostituire i titolari in avanti. E' un vero peccato non aver fatto un ultimo sforzo economico tale da garantire alla squadra un'alternativa valida in una zona del campo così importante. Nessuno chiedeva l'ingaggio di un big, bensì di un giocatore di buon livello, come ha fatto per esempio il Milan l'anno scorso con Bonera, che ha sopperito alle assenze dei titolari con un rendimento all'altezza della situazione. Si chiedeva dunque un acquisto intelligente, non una follia, e di ciò, una dirigenza seria e competente, doveva assolutamente tenerne conto, per il bene della Juventus e per il raggiungimento del tanto agognato quarto posto.