Ogni maledetta domenica

Un anno fa, di questi tempi, eravamo moralmente distrutti, in balia di una giustizia con la "g" minuscola, e sognavamo rivincite epocali attraverso un ricorso al Tar che poi, mai è giunto a compimento. Non è mia intenzione tornare su Calciopoli, sulle sentenze, sui 2 scudetti ingiustamente revocati, sullo scudetto dell'onestà assegnato a tavolino, sull'anno interminabile di serie B.
No, stavolta niente di tutto questo.
Dopo 15 mesi di inferno, altro che purgatorio, finalmente la Vecchia Signora è tornata al posto che le compete. Sinceramente non so dove potrà arrivare questa Juventus. Non so se potrà lottare per lo scudetto o se riuscirà a malapena a raggiungere una qualificazione per un posto Uefa. Non so se Ranieri è l'allenatore giusto o solamente una seconda scelta. Non so se la dirigenza ha fatto bene a considerare questo mercato chiuso, quando a tutti gli altri, me compreso, sembra esser invece incompleto. Non lo so. Ci sono tante varianti che possono condizionare una stagione, ci sono tante cose che io e molti di noi non conosciamo.
Ma qualcosa però la so:
la Juventus, salvo rare occasioni, non è mai partita con i favori del pronostico; raramente ha fatto campagne acquisti faraoniche, contraddistinguendosi piuttosto per cuore, grinta e umiltà. E grazie sopratutto a queste doti, che la rendono unica nel panorama mondiale, la Juventus è diventata la Juventus. La squadra più amata dagli italiani e non solo.
Ecco allora cosa chiedo quest'anno ai giocatori, alla dirigenza e allo staff tutto: come ebbe a dire Al Pacino in un famoso film: "Ogni maledetta domenica si può vincere o si può perdere. Resta solo da vedere se si vince e si perde da uomini!".
La Juventus si è sempre contraddistinta nella sua storia per esser stata composta sopratutto da grandi uomini prim'ancora che da grandi campioni. Andate e onorate questa maglia. Milioni di tifosi attendono sul campo le rivincite che gli sono state ingiustamente negate nei tribunali e, se le cose (sul campo) dovessero andar male, avranno giustamente il diritto di contestare e di lamentarsi. Ma per il momento restiamo uniti per un unico obiettivo: Vai Juve, torna ad esser invidiata ed antipatica. Perchè non ci sarà mai una via di mezzo, e lo sappiamo tutti: La Juve o la si ama alla follia o la si odia.