Guido Rossi sul cartonato: Non sono stato io! Anzi, invece sì, e lo rifarei

News, 14 maggio 2010.

Guido Rossi parla dello scudetto cartonato. Capello: giusto richiedere la revoca dello scudetto 2005-2006. Milan-Juventus a Trefoloni. Conto tv contro Lega Calcio sui diritti tv: si decide tra 10 giorni. Iaquinta: Sarà una partita vera. Molinaro intenzionato a restare allo Stoccarda.

Guido Rossi: Non sono stato io! Anzi, invece sì, e lo rifarei - Era sembrato infittirsi il mistero sull'assegnazione all'Inter dello scudetto di cartone: dopo i tre saggi dell'omonima commissione (Gerard Aigner, Massimo Coccia e Roberto Pardolesi), anche Guido Rossi, commissario della Federcalcio al tempo dell'assegnazione ai nerazzurri del titolo revocato alla Juventus, a margine di un dibattito alla Bocconi, con l'Ansa ne ha disconosciuto la paternità: "Lo scudetto 2006 non l'ho assegnato io: devono smetterla di dire queste cose. Io non intervengo mai, ma c'è molta gente che farebbe bene a tacere". Nessun commento, invece, sulla richiesta della Juventus di revocare l'assegnazione di quello scudetto all'Inter. Il giurista ha difeso invece la serietà con la quale ha svolto il suo lavoro (per il quale fu ringraziato dall'allora presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli): "Se ho fatto il mio lavoro correttamente? Assolutamente sì. Ma basta con le domande sul calcio: so di aver avuto un ruolo importante, ma è finita... e ho anche vinto i campionati del mondo". Però in serata ci ha ripensato e, in una seconda dichiarazione all'Ansa, si è in effetti ripreso il merito di cotanta impresa, pur accettando di condividerlo con Moggi e Carraro: "Non l'ho assegnato io lo scudetto del 2006, lo ha assegnato Moggi con i suoi comportamenti. E adesso aggiungo anche Carraro, che era presidente della Federazione quando questa è stata colpita dal più grande scandalo di sempre nella storia dello sport mondiale. Oggi tutto sembra dimenticato, ma allora anche Carraro si era assunto le sue responsabilità. Rifarei tutto quello che ho fatto, si dimentica troppo in fretta e si capovolge facilmente la realtà, ma quando si opera correttamente non bisogna preoccuparsi".

Capello: giusto richiedere la revoca dello scudetto 2005-2006 - Fabio Capello. intervistato da 'La Stampa' non è affatto stupito che la Juventus abbia chiesto la revoca dello scudetto assegnato (chissà da chi...) all'Inter: "Non ci vedo niente di strano. Io e i giocatori di quella Juve sappiamo bene che lo scudetto lo vincemmo sul campo". Sulla perdita di prestigio del calcio italiano, sempre più marginale: "Come la penso l’ho detto mille volte, non è servito a niente. Tanto la verità la conoscono tutti, i problemi sono evidenti. Non c’è la volontà di affrontarli. Ma se non si interviene è finita". Con la sua Inghilterra vuole tentare di vincere il Mondiale: "Fa parte del gioco e io sono venuto qui per questo. Per me non arrivare alla finale sarebbe un fallimento". Tra le avversarie più pericolose vede l'Argentina, la Spagna e il Brasile. Spiega come ha ricostruito questa sua Inghilterra: "Con la psicologia. Parlando molto, mettendo delle regole, restituendo a tutti l’orgoglio di questa maglia. Quando sono arrivato vedevo i giocatori spenti, impauriti, senza alcun senso di appartenenza. Sorprendente. Ho stretto i bulloni, ho imposto serietà, il gruppo è diventato di cemento".

Per Milan-Juventus Collina ha scelto Trefoloni - Sarà Matteo Trefoloni, assistito da Lanciani e D'Agostini (quarto uomo Calvarese), l'arbitro di Milan-Juventus, gara valida per la 19ª giornata di ritorno del Campionato di Serie A, in programma sabato 15 maggio alle ore 20.45. Lazio-Udinese (sempre sabato alle ore 20.45) sarà diretta da Guida (Iori-Meli; Pinzani).Questi gli arbitri delle altre partite, da disputarsi domenica 16 maggio, alle ore 15: Atalanta-Palermo: Rocchi (Padovan-Tonolini; Romeo); Bari-Fiorentina: Giancola (Masotti-Costa C.; Russo); Cagliari-Bologna: Nasca (Preti-Fittante; Doveri); Catania-Genoa: Candussio (Cini-Bagnoli; Velotto), Chievo-Roma: Tagliavento (Grilli-Rosi; Gava); Parma-Livorno: Gallione (Riviello-Fiore; Pierpaoli); Sampdoria-Napoli: Rizzoli (Faverani-Stefani; Valeri); Siena Inter: Morganti (Nicoletti-Maggiani; De Marco).

Conto tv contro Lega Calcio sui diritti tv: si decide tra 10 giorni - Viene discusso in mattinata, davanti al giudice Claudio Marangoni, il ricorso proposto dall'emittente Conto Tv che chiede di sospendere l'assegnazione a Sky dei diritti per la piattaforma satellitare per le partite di serie A delle prossime due stagioni di campionato; la decisione del magistrati è prevista entrouna decina di giorni. La sospensiva, qualora venisse accolta, porterebbe ai club un mancato introito quantificabile con un 40% di entrate in meno, danno addirittura superiore a quello che provocherebbe un giudizio sfavorevole nel merito. Senza la boccata d'ossigeno di questi milioni di euro, alcune società avrebbero difficoltà a completare l'iscrizione al prossimo campionato e a presentare il bilanci alla Covisoca per la certificazione, per non parlare del calciomercato. E i tempi della giustizia, che potrebbe stabilire che l'assegnazione a Sky è legittima, si sa, sono assai lunghi. In Lega c'è apprensione; né Galliani né Beretta hanno rilasciato dichiarazioni in proposito; ha parlato solo questo comunicato emesso dalla Lega Calcio, che così conclude: "Come è noto, le società di calcio traggono dalla licenza dei diritti audiovisivi in questione buona parte del loro fatturatoNel caso in cui ne fossero private, le società di serie A vedrebbero pregiudicata la loro sopravvivenza, e con esse le società delle categorie inferiori che vedrebbero sparire le ingenti risorse ridistribuite all'interno del sistema calcistico nazionale".

Resi noti i debiti fiscali dei club quotati in borsa - Il sottosegretario all'Economia Daniele Molgora ha presentato al situazione dei club attualmente quotati in Borsa: Juventus, Roma e Lazio. I dati si riferiscono ai bilanci 2009 visto che quelli aggiornati dovranno essere presentati entro fine mese. La SS Lazio è la società con il debito più alto: 9,7 milioni ai quali vanno aggiunti i 70 milioni arretrati delle gestioni ante 2005; la AS Roma e la Juventus FC hanno invece solo debiti correnti, pari rispettivamente a 14,6 e 9,1 milioni. A questi si devono aggiungere anche i tributi previdenziali equivalenti a circa 500.000 euro per ogni club.

Curiosità: Mourinho denunciato per istigazione alla violenza - Paolo Bocedi ha presentato un esposto alla procura per denunciare il tecnico interista di istigazione alla violenza; gli atti incriminati sarebbero le illazioni pronunciate dopo la finale di Coppa Italia in cui prospettava un premio a vincere della Roma ai giocatori del Siena. Le agenzie presentano il fatto come la denuncia di un privato cittadino, formalmente è vero ma ricordiamo che Paolo Bocedi è il presidente di una associazione antiracket ed antiusura attiva nel milanese: "SOS Italia Libera", che, coincidenza, ha sede a Milano in via Durini, 7, a pochi passi dalla sede nerazzurra.

Iaquinta: "Sarà una partita vera" - La seduta di allenamento odierna a Vinovo si è svolta parte in palestra (il riscaldamento) e parte in campo. Dopo il lavoro atletico, la squadra è stata impegnata in quello tecnico: una partitella a campo ridotto, al termine della quale gli attaccanti hanno svolto un lavoro supplementare, interamente dedicato ai tiri in porta. Scelta comprensibile, vista la quantità e la qualità della conclusioni verso la porta avversaria viste nelle ultime partite. In attesa dell'ultima seduta di allenamento di domani e della conferenza stampa di Zaccheroni, oggi è toccato a Vincenzo Iaquinta dire la sua sulla sfida di sabato sera in casa del Milan: "Sia per noi che per loro, il risultato non conta più di tanto. Ma Milan-Juve è sempre stata una gara importante e bella da vedere, quindi sarà partita vera: ci teniamo a finire con un successo la stagione e andremo a San Siro a giocarcela". Un gol a San Siro? "Ci spero: segnare per un attaccante è fondamentale, e sabato sera ci proverò con tutte le forze". A proposito dei Mondiali: "Il mister ha già stilato una lista di 30 giocatori, dalla quale usciranno i 23 nomi che parteciperanno al Mondiale: tra questi, mi auguro di esserci anch’io".

Molinaro intenzionato a restare allo Stoccarda - Pasquale Gallo, agente di Cristian Molinaro, parlando del futuro del suo assistito in un'intervista a Sussidiario.net, ha affermato che Molinaro si trova benissimo allo Stoccarda, dove si trova in prestito con diritto di riscatto (fissato a4 milioni di euro) e vorrebbe rimanervi: "È già da tempo che è stato detto e l’ufficialità arriverà a breve e verrà comunicata dallo Stoccarda. Molinaro si è trovato molto bene in Germania, nazione dove tra l’altro non vi sono tutti i veleni che stanno circolando ora in Italia. E’ un bell’ambiente, di qualità, e Cristian vuole continuare la propria esperienza nello Stoccarda".


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