Lippi taglia Grosso e Candreva. Marotta: Del Neri è uno dei migliori.

News, 18 maggio 2010.

Marotta porta con se Del Neri. Iaquinta: Benvenuto Del Neri! Che metro adotterà Palazzi sullo striscione anti-Totti? Altri dieci giorni di inibizione per Oriali. Oriali: Scudetto del 2006? La Juve pensi ad altro. Siena e Alemanno hanno risposto a La Russa.

Sono gli juventini Candreva e Grosso i primi due esclusi dal listone. Per i prossimi Mondiali, che si svolgeranno in Sudafrica a partire dall'11 giugno, il ct della Nazionale Marcello Lippi ha cominciato a ridurre il numero dei componenti della lista dei convocati, passati oggi dai 30 iniziali a 28: Fabio Grosso e Antonio Candreva tornano a disposizione della Juventus. Per comunicare la lista definitiva dei 23 giocatori che disputeranno il Mondiale, Lippi attenderà fino al 1 giugno.

Marotta traina Del Neri - Manca ancora l'ufficialità, è Marotta stesso il primo a dirlo, ma il suo futuro, e quello di Luigi Del Neri, sono vicinissimi a tingersi di bianconero. A Sky Sport dice di sé: "E' prematuro perché prima ci deve essere ufficialità. Posso dire che il mio sarà un futuro che riserverà un qualcosa di importante". E di Del Neri: "Anche lì manca l'ufficialità, per correttezza non voglio dirlo. Devono essere i dirigenti della Juve a comunicare la loro decisione. Posso dire che Del Neri sarebbe prontissimo per un'avventura così importante perchè è uno dei migliori allenatori in circolazione". Si augura che grazie a questa accoppiata, che ha trascinato la Samp in Champions League, "la Juve possa tornare il prima possibile ad occupare il ruolo che merita in Italia e in Europa". E stoppa sul nascere le incipienti polemiche sulla compatibilità tra il modulo di Del Neri e le caratteristiche di alcuni giocatori bianconeri, Diego in primis: "Sono situazioni che verranno affrontate a tempo debito. Il nuovo tecnico si adeguerà ai valori dei giocatori che avrà a disposizione in rosa. Il modulo classico di Del Neri è il 4-4-2, poi valuteremo con calma come adattarlo al meglio alle caratteristiche dei suoi giocatori".

La Samp ufficializza l'addio di Del Neri - La Sampdoria ha annunciato con un comunicato che non proseguirà il rapporto di collaborazione con l'allenatore Del Neri. Con un secondo comunicato ufficializza l'addio di Marotta e Paratici e l'ingresso nei quadri dirigenziali blucerchiati di Sergio Gasparin come nuovo direttore generale e di Doriano Tosi come direttore sportivo.

Iaquinta: Benvenuto Del Neri! - In occasione di una manifestazione Adidas ha salutato con favore l'imminente approdo di Del Neri sulla panchina bianconera: "Lo accogliamo a braccia aperte, è un tecnico molto preparato - ha detto - ma nella prossima stagione dobbiamo cambiare atteggiamento, perché quello di quest'anno era sbagliato". Dopo una stagione difficile, ormai pensa solo al Mondiale: "Non vedo l'ora di essere là, spero che Lippi mi faccia vivere un'altra coppa del Mondo e sarò a disposizione: non è stato facile recuperare dal lungo infortunio che mi ha condizionato quest'anno, ma ora sto molto meglio".

Che metro adotterà Palazzi sullo striscione anti-Totti? - Maggio 2007, dopo la vittoria della Champions Ambrosini aveva sollevato sul pullman del Milan lo striscione "Lo scudetto mettitelo nel c...". La reazione degli interisti non si fece attendere e Moratti, subito dopo, disse: "Ho già ricevuto il telegramma di scuse del Milan. È una cosa già finita, certo i giocatori se lo ricorderanno di più". Ambrosini venne deferito dal Superprocuratore Palazzi, come il popolo interista voleva.
20 maggio 2009, dopo la vittoria dello scudetto Materazzi e Stankovic esposero lo striscione "Ambrosini, nel mio c... c'è ancora posto". Impuniti, Palazzi doveva essere distratto. Ieri, sul pullman dell'Inter i giocatori hanno esposto lo striscione "Totti, anziché il pollice in bocca mettiti il medio in c...". Da Roma, Ranieri in testa, chiedono provvedimenti. Chiaramente Moratti non ha detto che i romanisti se lo ricorderanno di più, ha detto: "Mi dispiace molto ma credo che in un clima di festa una cosa del genere possa scappare, ma credo anche che non ci sia niente che possa far portare rancore". Vedremo se Palazzi adotterà il "metro Ambrosini" o il "metro nerazzurro".

Altri dieci giorni di inibizione per Oriali - Il giudice sportivo, in relazione alle gare di domenica 16, ha inflitto al dirigente dell'Inter Gabriele Oriali l'inibizione per ulteriori dieci giorni, in aggravamento della sanzione già inflitta (che era fino al 30 giugno), "per essere entrato, al termine della gara, nonostante fosse inibito, sul terreno di gioco, infrazione rilevata dai collaboratori della Procura Federale (art. 22 n. 8 CGS)". Tra i calciatori sono stati squalificati: per due giornate Isla (Udinese) e Gamberini (Fiorentina); per una giornata: Juric (Genoa), Biagianti (Catania), Iori (Chievo), Pazienza (Napoli), Codrea, Cribari e Del Grosso (Siena). Tra le società sono state multate: la Roma di 10.000 euro, l'Atalanta e il Catania di 8.000 euro, l'Inter di 6.000 euro, il Livorno di 1.000 euro.

Oriali: Scudetto del 2006? La Juve pensi ad altro - Anche Oriali si unisce al coro degli interisti che si abbarbicano tenacemente allo scudetto di cartone, fingendo di ignorare quanto sta venendo alla luce su Farsopoli: “La Juventus rivuole lo scudetto del 2006? Secondo me dovrebbero pensare a qualcosa d’altro, ovvero a tornare competitivi. Inoltre dovrebbero prendersela con chi ha reso la Juventus in questo stato, cosa che mi sembra sia stata fatta”.

Hanno risposto a La Russa - Non sono mancate le risposte all'interista doc Ignazio La Russa, che ieri aveva accusato i giocatori del Siena che avrebbero dovuto, a suo dire, vergognarsi di essersi, nel pieno rispetto della lealtà sportiva, battuti al massimo delle loro forze, nonostante fossero già retrocessi, contro l'Inter, lanciata verso la conquista del suo diciottesimo (per ora) scudetto; la prima secca replica gli è giunta dal centrocampista del Siena Simone Vergassola: "Non mi vergogno di essermi impegnato in nome della lealtà". Anche il presidente della squadra, Massimo Mezzaroma, ha detto la sua: "Osservo che nel mondo del calcio rischiano di diventare un'eccezione alcuni comportamenti che in tutti gli sport sono la normalità. E per me, che provengo da altre realtà come rugby, pallavolo e vela, è preoccupante osservare questa china pericolosa che rischia di rompere il giocattolo e porre il calcio al di fuori del mondo dello sport, tanto variegato quanto capace di riconoscersi sui principi fondamentali della lealtà e della correttezza. Mi dispiace molto, per questo, che l'atteggiamento assolutamente normale del Siena ieri sia stato oggetto di commenti a tutti i livelli". Infine il sindaco di Roma Alemanno ha commentato: "La frase di La Russa è apparsa sicuramente un pò come una beffa ai tifosi romanisti, soprattutto dopo la brutta partita che è stata giocata tra Lazio e Inter. Non condivido quello che La Russa ha detto, bisogna stare molto più attenti soprattutto quando si è concluso un campionato difficile, dove la Roma ha meritato tantissimo“.

Respinto il ricorso: a Madrid Ribéry non ci sarà - Il TAS di Losanna ha respinto il ricorso presentato dal Bayern Monaco avverso la squalifica per tre turni che l'UEFA aveva inflitto a Franck Ribéry, espulso dall'arbitro Rosetti nella semifinale contro il Lione. Ribéry non potrà dunque essere in campo nella finale di Champions League contro l'Inter, in programma sabato a Madrid.


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