Il nuovo staff juventino già in azione. De Bellis, pensaci tu.

News, 22 maggio 2010.

Il nuovo staff bianconero si è già messo al lavoro. Deferiti Garrone e Melli. La Fininvest: Il Milan non è in vendita. Livorno: al via l'azionariato popolare. Ovrebo si ritira. Respinto il ricorso per Totti.

Il nuovo staff bianconero già al lavoro - Terminate rapidamente formalità e presentazioni, il nuovo staff della Juventus si è già messa al lavoro, mentre la squadra è in tournée in Nordamerica con Zaccheroni. Mentre Marotta e Paratici hanno iniziato ad occuparsi del mercato (non solo acquisti e cessioni, ma anche comproprietà: in programma a breve un incontro con Capozucca per definire col Genoa i 'casi' Criscito e Palladino), Del Neri, col preparatore atletico De Bellis e il viceallenatore Francesco Conti (con i quali lavora da anni, al Chievo, all'Atalanta e infine alla Samp) intende affrontare subito il problema infortuni. Secondo 'Tuttosport' i nuovi preparatori hanno già visitato Vinovo, prendendo nota di campi, attrezzature e strutture; altrettanto faranno per Pinzolo, sede del ritiro estivo. In casa Juve si confida che De Bellis possa ripetere alla Juve il miracolo Samp, niente infortuni muscolari in tutta la stagione.

Deferiti Garrone e Melli - Il procuratore federale Stefano Palazzi ha deferito alla Commissione Disciplinare il presidente della Sampdoria Riccardo Garrone e il team manager del Parma Alessandro Melli. Garrone è stato deferito "per avere espresso mediante le dichiarazioni pubblicate su organi di informazione: a) giudizi tesi a negare la regolarità del campionato a causa dell’operato degli arbitri, esprimendo pubblicamente giudizi lesivi della reputazione di persone e di organismi operanti nell’ambito federale, in particolare della classe arbitrale, idonei a ledere direttamente o indirettamente il prestigio e la credibilità delle Istituzioni Federali; b) giudizi lesivi della reputazione di persone e di organismi operanti nell’ambito federale, in particolare del socio di riferimento della società Genoa e di tesserati della Società medesima". Per responsabilità oggettiva deferita anche la Sampdoria. Il presidente blucerchiato era intervenuto duramente contro gli arbitri e l'intero organo della Lega calcio, affermando che, se non vi fossero stati torti arbitrali nei confronti della Samp, la sua squadra avrebbe terminato il campionato al terzo posto: "Ci mancano almeno cinque punti e con quelli saremmo terzi e ci affacceremmo direttamente al girone della Champions. La nostra presenza nell’alta classifica ha spaventato il Palazzo. Marotta diceva che sono gli arbitri che sono scarsi, ma io pretendo più attenzione dalla Federazione". L'accenno alle offese al Genoa si riferiscono al fatto che Garrone, stigmatizzando l'acceso agonismo dei rosssoblu, aveva dichiarato: "Cambierei la ragione sociale del Genoa, e lo chiamerei Preziosi & c. Rinomata Macelleria". Alessandro Melli è stato invece deferito per aver rilasciato, dopo Bologna-Parma del 25 aprile scorso "dichiarazioni relative all'andamento non regolare di un'altra gara di campionato lesive della reputazione di altri soggetti dell'ordinamento federale e sfornite di qualsiasi fondamento". Per responsabilità oggettiva deferito anche il Parma.

Livorno: al via l'azionariato popolare - Nove tifosi del Livorno hanno lanciato l'idea dell'azionariato popolare: il loro obiettivo è quello di raggiungere almeno il 10% delle quote del club, che il presidente Aldo Spinelli ha appena costituito in Società per Azioni. L'APL, Azionariato Popolare Livornese, sarà una cooperativa che mira a raggiungere un alto numero di aderenti a fronte di una quota di adesione di 50 euro, col patto che nessuno possa detenere più del 5% delle eventuali azioni. Il portavoce, il commercialista-socio Michele Fusco, fa appello a tutti i tifosi: "Vogliamo coinvolgere la città per raggiungere almeno il 10% delle quote della società amaranto ed eleggere un rappresentante nel cda per poter dire la nostra". L'APL prende come esempio le esperienze del Barça, Del Real Madrid, del Bayern Monaco e dell'Arsenal. Aldo Spinelli, che ha quantificato ogni quota al valore di 500 euro, non pare entusiasta. Ma l'APL specifica che, anche se il sogno finale rimane il 100%, non c'è alcuna pregiudiziale contro Spinelli, che potrebbe rimanere con una quota di minoranza.

La Fininvest: Il Milan non è in vendita - La Fininvest ha emesso un comunicato in cui ha smentito le indiscrezioni che si erano diffuse sulle possibile cessione del Milan: "Non esiste (e non è mai esistita) alcuna intenzione né tantomeno progetti di cessione dell'Ac Milan. Per quanto riguarda l'inedita ipotesi alternativa di ingresso di soci esterni nell'azionariato Fininvest (incredibile!), siamo di fronte ad una fantasia a dir poco ardita, naturalmente priva del benché minimo fondamento". Chissà se adesso Auricchio si sarà convinto che anche il Milan ha a disposizione una 'sua' televisione.

Respinto ricorso per Totti - La corte di giustizia della Federcalcio ha respinto il ricorso della Roma avverso la squalifica per quattro giornate a Francesco Totti in seguito all'espulsione rimediata della finale di Coppa Italia per il calcio da dietro a mario Balotelli. Totti si è presentato personalmente davanti all'organo di giustizia Figc per sostenere il suo ricorso, ma non è bastato.

Ovrebo si ritira - Tom Henning Ovrebo, il quarantaquattrenne arbitro norvegese protagonista in negativo di più di una direzione di gara (Bayern-Fiorentina negli ottavi di finale della Champions di quest'anno, Chelsea-Barça alle semifinali della scorsa edizione, Italia-Romania degli Europei 2008), ha annunciato che lascia la carriera internazionale. Così ha commentato il suo addio alla sua carriera internazionale: "È stato un periodo meraviglioso con esperienze memorabili, sia dentro che fuori il campo. Anche se è triste porre fine a qualcosa di così divertente, gratificante e stimolante, sono sicuro di avere preso la decisione giusta".


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