Zidane sprona la Juve. Da Ranieri stoccata ai vecchi dirigenti

News, 30 maggio 2010.

Zidane: Voglio che risorga subito la Juve. Ranieri: Importante avere un dirigente che sa di calcio. Lite Melo-Kakà. Baroni alla Primavera. Riscatto Tiago: L'Atletico Madrid chiede un maxisconto. Analisti della City: "Lo United deve vendere". In settimana vertice Capello-FA.

Zidane: E' stata una stagione assurda per la Juve, che deve risorgere - Intercettato a Ginevra, in occasione della cerimonia dell'assegnazione degli Europei, finiti alla 'sua' Francia, Zidane ha detto la sua sul modo in cui ha vissuto, seguendola da fuori, la brutta stagione bianconera: "Mi ha fatto impressione vedere da lontano che sta­gione assurda ha vissuto. Pazzesco: io lo so cosa signi­fica la Juve - ha detto a Tuttosport - la Juve deve stare lassù in classifica, se non prima da quelle parti. Certo non settimaPer chi ha trascorso questa stagio­ne alla Juve deve essere stato uno strazio. Nel calcio può capitare, ma... non deve ripetersi: un an­no ogni tanto può anche ca­pitare la stagione maledet­ta. Ma io dico alla Juve, da suo tifoso quale mi sento ancora e molto, devi risorge­re subito. Voglio che risorga subito, la Juve". Potrà riuscire nell'impresa Andrea Agnelli? "Conosco Andrea, so quan­to ama la Juve. Saprà risol­levare la Juve".

Ranieri: Importante avere un dirigente che sa di calcio - “Del Neri è un allenatore con grande esperienza. Ma oltre a lui è arrivato Marotta. E’ importante avere un dirigente che sa di calcio”. Ha atteso un anno Claudio Ranieri, consapevole che il tempo è galantuomo, prima di lanciare una stoccata alla vecchia dirigenza del nuovo corso juventino. Ne parla amareggiato perché ritiene di essere stato il capro espiatorio di una situazione difficile che Blanc & co. non avevano le competenze per gestire; secondo l'ex allenatore della Vecchia Signora un dirigente di calcio dovrebbe capire se i risultati ottenuti sono soddisfacenti o deludenti e non dovrebbe essere condizionato dalle voci dei media o dei tifosi: “Io e i giocatori lo sapevamo. Sono andato via in silenzio perché fa parte del mio stile, ma non poteva contare solo il nome della Juventus. In serie B erano rimasti 11 campioni, siamo ripartiti da neo-promossi e abbiamo fatto un terzo e un secondo posto. Io e i giocatori sapevamo di aver fatto il nostro lavoro e anche di più."

Lite Melo-Kakà - Scintille nel ritiro del Brasile, sul campo della Randburg High School, come riferisce il quotidiano 'Estado de Sao Paulo'. Dunga aveva chiesto ai suoi di 'fare sul serio', con volontà. Felipe Melo ha preso fin troppo alla lettera questo messaggio e si è reso protagonista un'entrataccia su Kakà, reduce tra l'altro da problemi per una lesione muscolare. Kakà è apparso subito molto irritato e, senza accettare le scuse e la mano tesa di Felipe Melo, ha lasciato il campo. I dirigenti si sono poi dati da fare per riportare nel gruppo un clima sereno. A corollario dell'episodio, il quotidiano non manca di rimarcare il temperamento esplosivo e la fama di giocatore violento che accompagna Felipe Melo, espulso cinque volte nell'ultimo campionato con la Juve, e anche nella partita tra Brasile e Cile, nelle eliminatorie per i Mondiali.

Baroni alla Primavera - E' Marco Baroni il nuovo allenatore della formazione Primavera bianconera, in sostituzione di Luciano Bruni. Il nuovo tecnico nelle ultime due stagioni ha allenato la Primavera del Siena. Baroni ha già firmato il contratto che lo lega alla Juve e ha già preso confidenza col il centro sportivo di Vinovo. Secondo 'Tuttosport' dovrebbero rientrare nello staff delle giovanili bianconere anche Vincenzo Chiarenza, che con la Juventus Primavera ha vinto tutto, e Massimo Storgato, che vinto un titolo con gli Allievi.

Riscatto Tiago: L'Atletico Madrid chiede un maxisconto - Continua la trattativa tra Juve e Atletico Madrid per il definitivo passaggio di Tiago ai Colchoneros. Tiago gradirebbe restare a Madrid e il tecnico Quique Sanchez lo apprezza molto. L'ostacolo, secondo quanto riporta 'El mundo deportivo', è il prezzo fissato per il riscatto, otto milioni e mezzo di euro, troppi secondo il club spagnolo, che vorrebbe far scendere questa cifra attorno ai tre milioni di euro. L'Atletico confida nella volontà del nuovo tecnico Del Neri di liberare il centrocampo dai rami secchi e in quella della società di tagliare un ingaggio oneroso.

Analisti della City: "Lo United deve vendere" - The Guardian indaga oggi presso gli analisti finanziari britannici la veridicità delle dichiarazioni di David Gill, che ieri sosteneva l'ottima capacità di spesa sul mercato dei Red Devils. Il responso è negativo: la perdita di 66.5 milioni di sterline nei primi 9 mesi dell'anno fiscale, corrispondente a un aumento dei ricavi commerciali, da media, e da biglietteria, è un indicatore chiaro, secondo molti: le operazioni connesse all'emissione del bond e alla chiusura di parte del debito sono costate circa 40 milioni e le difficoltà della sterlina rispetto al dollaro (la valuta con cui è stato emesso il bond) acuiranno i problemi di rifinanziamento nel prossimo futuro. L'anno scorso la cessione di Ronaldo ha consentito un attivo di circa 10 milioni a fine anno, e quest'anno la situazione economica può essere ripianata solamente nella stessa maniera, secondo Philip Long della PFK.

In settimana vertice Capello-FA - La Bbc ha annunciato che la prossima settimana la Football Association, la Federazione inglese, ha deciso di incontrare in Sud Africa Fabio Capello, per discutere del suo futuro alla guida della Nazionale inglese. Il direttore della comunicazione della FA, Adrian Bevington, ha così presentato l'incontro: “Noi siamo contenti di Fabio e anche lui ha più volte sottolineato di essere felice con noi. Tuttavia, ci sono stati molti cambiamenti all'interno della FA in questi ultimi tempi e sono certo che quando saremo in Sudafrica, insieme al nuovo segretario generale Alex Horne e a sir David Richards, vedremo Capello per assicurarci che sia in sintonia con questi cambiamenti, dato che ce ne sono stati diversi”. In realtà pare che i vertici della Fa intendano capire bene quale consistenza abbiano le voci che vogliono Fabio Capello, che ha con gli inglesi un contratto fino al 2012, come il favorito alla successione di José Mourinho sulla panchina dell'Inter.

Mosley: pressioni da Montezemolo per pilotare la sentenza contro Brawn Gp - I più appassionati ricorderanno che l'anno scorso ci furono notevoli polemiche a causa dei doppi diffusori utilizzati dalla scuderia Brawn Gp. Secondo i team che non li utilizzavano, questa strategia tecnica, che permise al team di sbaragliare gli avversari aggiudicandosi il titolo costruttori e quello piloti, era illegale e fu necessaria una sentenza FIA per decidere la sua regolarità. Oggi, dopo circa un anno da quella sentenza, Max Mosley, l'ex presidente federale, ha dichiarato che Luca Cordero di Montezemolo gli chiese di intercedere in favore del ricorso Ferrari che chiedeva il divieto dell'utilizzo del doppio diffusore. Come dice Mosley le richieste del ferrarista furono disattese: "Luca ha la strana idea per cui, se una cosa va bene per la Ferrari, va bene per tutta la Formula 1. Quando abbiamo avuto questo problema del doppio diffusore mi chiamava ogni giorno dicendomi che dovevo fare pressioni sulla Corte d’Appello perché lo dichiarasse illegale come voleva la Ferrari. Gli ho risposto: 'Luca, mi dispiace, ma in primo luogo un mio intervento non cambierebbe nulla e in secondo luogo non lo voglio fare'. Lui l’ha presa sul piano personale, perché pensava davvero che l’avrei fatto". Secondo il manager inglese il rifiuto fu preso apparentemente con "filosofia" dal dirigente italiano; in realtà, pochi mesi dopo, spinse affinché presentasse le dimissioni dal suo incarico. La Ferrari, interpellata dal Daily Mail, non ha voluto commentare queste dichiarazioni ritenendole "vecchie e superate". Quando le vecchie abitudini sono dure a morire.


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